Stai consultando: 'Geografia e Geologia ', L. De Marchi

   

Pagina (185/453)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (185/453)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Geografia e Geologia

L. De Marchi
Francesco Vallardi Milano, 1929, pagine 436

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   172
   AZIONE! CHIMICA DELL'ACQUA 172
   delle polveri, che danno origine a larghe estensioni di sedimenti eolici, è dimostrata dal fatto che la quinta parte della superficie continentale è occupata da questi sedimenti.
   Per effetto di questa azione di spazzamento, che esercita il vento, in estese regioni di alta montagna e di deserto rimane la superfìcie di roccia nuda o coperta dai blocchi e ciottoli
   Fig. 65. — Hamtnada, Deserto roccioso (Algeria).
   più pesanti. Una regione desertica così spoglia di sabbia dicesi Hcimmada, (fig. 65).
   56. Azione fisica dell'acqua. — Chiamiamo effetti fisici dell'acqua quelli prodotti dalla trasformazione dell' acqua da uno stato fisico all'altro. L'acqua che bagna il terreno, per pioggia o per diretta condensazione del vapore acqueo contenuto nell'aria presso terra (rugiada), penetra in esso e lo imbeve più o meno a seconda della maggiore o minore permeabilità di esso. In un terreno di costituzione minutamente disgregata (depositi eolici e alluvionali, cioè di fiume) l'acqua