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Geografia e Geologia

L. De Marchi
Francesco Vallardi Milano, 1929, pagine 436

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a cura di Federico Adamoli

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   VDl.CANI
   139
   diconsi Terremoti tectonioi. Però molti terremoti sono un corredo di manifestazioni vulcaniche superficiali o profonde e diconsi Terremoti vulcanici ; in alcuni casi, specialmente nei terreni calcari, possono esser dovuti a crollo di caverne sotterranee e diconsi Terremoti di scoscendimento.
   CAPITOLO III
   Vulcani.
   45. Vulcani. — Dicesi Vulcano un' apertura del suolo per la quale escono dall'interno della Terra materie gasose e rocciose, queste ultime allo stato solido di blocchi, ceneri e polveri o in uno stato semifluido, ad alta temperatura di oltre 1000 gradi, nel qual caso la massa effusa dicesi lava. Il materiale solido e lavico, accumulandosi attorno alila bocca eruttiva, costituisce un rilievo che talvolta si eleva a vera montagna, attraversata da fratture riempite di lava o da condotti interni, i cui orifizi sul vertice o sui fianchi della montagna diconsi crateri. Il cratere, che generalmente trovasi alla vetta, dicesi Cratere principale o centrale.
   Il nome vulcano è comunemente usato per indicare questo monte, il che non è esatto, perchè il monte non è che un ef-fettu secondario, e non necessario, dell'eruzione.
   L'apertura vulcanica può avere forma di foro, o di spaccatura. In Islanda, dove l'attività vulcanica è tuttora molto intensa, prevale questa seconda forma: il suolo si spacca in una lunga frattura dalla quale trabocca la lava in una larga espansione. Una grande parte della superficie dell'isola è costituita da siffatte espansioni di lava indurita emanate da eruzioni per spaccatura (eruzioni labiali). Nell'epoca geologica anteriore all'attuale (era terziaria), quando l'attività vulcanica fu molto piii intensa, sembra che prevalesse tale forma di eruzione, poiché in India, nel Canadà, nel Messico, si hanno immensi campi di lava, dell'estensione di centinaia e migliaia di chilometri quadrati, che non si possono spiegare come emanati da fori vulcanici isolati. Lo studio dei grandi vulcani del Messico ha dimostrato che essi sono allineati su una immensa spaccatura otturata da lava indurita, dalle quale emanò la roccia vulcanica che si estende a oltre 300 km. di distanza. Spesso poi i vulcani di una regione appaiono allineati, come se fossero collegati da una frattura che, se non appare in superficie, può essere in profondità: tali sono molti vulcani dell'America centrale, e, secondo alcuni, anche quelli de£ 'Italia centrale c meridionale, se si tien conto, oltre che dei vulcani