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Geografia e Geologia

L. De Marchi
Francesco Vallardi Milano, 1929, pagine 436

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a cura di Federico Adamoli

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   vari! tipi di struttura delle montagne
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   montuosi è la frattura, con sprofondamenti o sollevamenti relativi delle zolle contigue lungo la superficie di rottura.
   In altri casi è evidente che le irregolarità della superficie, che si divide in rilievi e valli, sono dovute esclusivamente all'azione delle acque correnti, che hanno inciso le valli lasciando in rilievo le zone interposte nella originaria stratificazione. Il processo è più accentuato là dove contemporaneamente all'azione erosiva delle acque, si è verificato un sollevamento della regione, per effetto del quale il processo d'incisione ha potuto continuare dando origine a valli molto profonde. Caratteristico esempio di questo tipo ci è dato dalla regione del rio Colorado nell'Arizona (Stati Uniti), dove il fiume e i suoi affluenti hanno inciso un grande tavoliere, a stratificazione orizzontale, in gole detti cahons (fig. 40), profonde parecchie centinaia di metri, e nel canon principale fino
   2000 m. In molte altre regioni, p. es. nei monti centrali della Francia, è evidente che la struttura attuale è impressa dai fiumi, i quali hanno profondamente inciso una regione corrugata, che in un periodo anteriore era già stata ridotta a piano, e che si è poi sollevata.
   Finalmente molti monti, generalmente isolati sono costituiti da rocce vulcaniche, o da detriti eruttati e depositati intorno alla bocca di un vulcano, attivo o spento. Tali sono p. es. in Italia i Colli Euganei, i Colli Laziali, il monte Vulture, che sono rovine di vulcani spenti: il Vesuvio, l'Etna e Io Stromboli, monti di costruzione vulcanica e ancora attivi.
   39. Ipotesi sulle cause della formazione delle montagne.
   — (Teorie orogenetiche).
   Le irregolarità superficiali detla Terra, continenti e oceani, monti, valli e piani, sono quindi generalmente dovute a dislocazioni (pag. 60 seg.) degli strati che le costituiscono.
   Solo per eccezione però la forma della superficie rispecchia la struttura interna, cioè la forma della dislocazione, a pieghe,