PARTE QUARTA
Agenti morfologici interni.
CAPITOLO I
Formazione delle montagne.
38. Varii tipi di struttura delle montagne. — Esaminando le nostre Alpi, specialmente nelle profonde incassature che alcuni fiumi hanno inciso attraverso di esse, troviamo che generalmente, esse sono costituite da pile di strati sovrapposti, profondamente contorti a pieghe di tutte le dimensioni e forme, generalmente inclinate, o sdraiate o rovesciate (pag. 61).
Qua e là la roccia appare spezzata; spesso lungo la superficie di frattura è avvenuto uno scorrimento, per effetto del quale gli strati appaiono sprofondati da un lato, o sollevati dall'altro lato o spinti l'uno sull'altro (vedi fig. 21); ma questi sono fenomeni di dettaglio, il carattere fondamentale del rilievo alpino rimanendo sempre il corrugamento. Esso non è speciale esclusivamente delle nostre Alpi, essendo comune alle catene montuose principali di tutto il mondo.
Studiando tuttavia l'intima struttura di altri rilievi montuosi, p. es. dei bassi massicci della Foresta Nera e dei Yosgi, si riscontra una situazione affatto diversa. Nella parte superiore la Foresta Nera è costituita da strati orizzontali di rocce sedimentari, attraversati da spaccature o linee di frattura, lungo le quali si sono verificati sprofondamenti di zolle e zone, cosicché le zone intermedie appaiono sovrelevate. Il confronto fra la Foresta Nera e i Vosgi ci dice che essi costituivano originariamente un solo massiccio e che la valle del Reno, che ora li divide, non è che una zona intermedia sprofondata, o rimasta più bassa nel sollevamento delle zone contigue (fig. 39). In questo caso il carattere fondamentale dei rilievi