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Geografia e Geologia

L. De Marchi
Francesco Vallardi Milano, 1929, pagine 436

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a cura di Federico Adamoli

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   fauna Terrèstre
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   anfibi, rettili, roditori), o coprendosi di peli o di piume più abbondanti. Grli animali a sangue caldo sono in generale più resistenti alle forti variazioni di temperatura di quelli a sangue freddo; ma anche per essi le condizioni'di vita non dipendono soltanto dal clima, bensì anche dalla possibilità di procurarsi l'alimento. Gli uccelli migratori cercano d'inverno i climi più caldi non solo per sottrarsi al rigore della temperatura, ma anche, e forse principalmente, perchè d'inverno la quasi totalità degli insetti, dei vermi, e dei frutti, di cui si nutrono, vengono a mancare nelle regioni fredde e temperate. Per la stessa ragione parecchi insettivori e roditori entrano in sonno (animali ibernanti, es. le marmotte), che dura tutto l'inverno, e durante il quale la temperatura del corpo si abbassa e la vita si rallenta, mantenendosi a spese dei grassi accumulati nella buona stagione.
   Nonostante queste e molteplici altre forme d'adattamento, che sembrano permettere la diffusione delle specie indipendentemente dal clima, altre condizioni impongono alla maggior parte degli animali una localizzane maggiore che per le piante, i cui semi sono diffusi su ampissime estensioni dal vento e dagli insetti. Gli animali erbivori, o che comunque vivono a spese delle piante, debbono rimanere localizzati in quelle regioni dove allignano le speciali piante di cui si nutrono : cosi abbiamo animali da prati e da foreste. Pochi mammiferi s'accomodano come la renna al nutrimento dei licheni della tundra, e le scimie sono accantonate nelle foreste tropicali, dove trovano per tutto l'anno i frutti di cui si nutrono. Il mare, le grandi catene montuose, i deserti sono barriere insormontabili per la maggior parte degli animali terrestri; e così i grandi mammiferi dell'Africa mancano nel Madagascar per la separazione del canale di Mozambico, e molte isole hanno specie, generi o famiglie assolutamente proprie : gli uccelli del paradiso sono esclusivi della Nuova Guinea, le isole Sandwich posseggono molluschi particolari, nello arcipelago delle Gallapagas ogni isola ha una propria specie di lucertola e due specie di tartarughe sono accantonate ciascuna in un'isola; la fauna australiana era contraddistinta, prima dell'introduzione dei mammiferi europei, dall'abbondanza dei marsupiali e dall'assenza dei mammiferi placentari, mentre nell'Antico Continente i marsupiali mancano affatto. E gli esempi si potrebbero moltiplicare. Queste singolarità nella distribuzione degli animali non si possono spiegare che ammettendo una variazione nella distribuzione delle terre e dei mari verificatasi nei periodi geologici anteriori all'attuale ; terre unite a continenti ne furono staccate, e nelle isole cosi formatesi l'evoluzione delle specie, sotto l'influenza dell'ambiente e della lotta per l'esistenza, si svolse in modo affatto indipendente. Di ciò vedremo meglio nei capitoli sulla Storia della Terra.
   Non i può quindi tracciare, come per la fiora, un quadro a grandi linee della geografia zoologica: non si può parlare che di provincie fan-