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Geografia e Geologia

L. De Marchi
Francesco Vallardi Milano, 1929, pagine 436

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a cura di Federico Adamoli

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   REGIONI BOTANICHE
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   Però, se anche il periodo estivo è molto freddo, la vegetazione assume un carattere xerofilo, come di clima asciutto. La vita vegetativa è infatti più torpida per la scarsità di calore, e gli organi ad essa destinati, radici, tronco e foglie, sono quindi necessariamente meno sviluppati anche per la brevità del periodo in cui possono accrescersi, dopo lo scioglimento delle nevi e lo sgelamento del suolo. La flora polare ha quindi delle analogie formali colla flora desertica, con differenze notevoli però nello sviluppo delle radici, assai minore, e nella maggiore vivacità della fioritura dovuta all'insolazione prolungata, lo stesso dicasi della fora alpina.
   La pianta assume caratteri xerofili, anche in clima abbastanza umido, se il terreno è molto permeabile o contiene acidi o sali, che possano tornare nocivi alia pianta stessa. Nel primo caso l'acqua penetra rapidamente in profondità, e gli strati superficiali si disseccano rapidamente : la pianta deve quindi sviluppare le radici a ridurre il tronco eie foglie; nei periodi piovosi potranno svilupparsi le erbe, che disseccano nei periodi asciutti. Nel secondo caso le forme xeroSle sono imposte dalle necessità di ridurre il ricambio della linfa ricca di sostanze nocive. Così nei terreni ricchi di sale, come quelli lungo le coste del mare e nei terreni desertici, allignano determinate specie più resistenti all'azione del sale, aventi i caratteri di piante xerofile, e che si dicono piante alo file (amiche del sale). Anche il carbonato di calce deve considerarsi, come il sale, nocivo alla pianta, se somministrato in dose eccessiva : perciò le piante che allignano in terreno calcare (piante calcicole) hanno spesso dei caratteri xerofili, che le differenziano da quelle, anche di specie affini, allignanti in terreno silicatico (piante silicicole). Altri terreni, profondamente alterati dall'azione degli agenti atmosferici e nei quali, per la scarsa permeabilità, si accumulano in superfìcie i prodotti di decomposizione delle piante, dando luogo a un'abbondante produzione di acido ionico, sono inadatti a una vegetazione, specialmente arborea molto sviluppata e solo alcune piante xerofile vi si adattano. A questi terreni appartengono le nostre brughiere, le lande di Francia e altre regioni in colte della zona temperata, dove alligna solo l'erica, il giunco, la ginestra, le mirice, il mirtillo. Nelle depressioni, ove l'acqua si raduna, anche qui si sviluppano però piante igrofite, la cui decomposizione dà origine alla torba (pag. 58;.
   35. Regioni botaniche. — Questi*principi, colle debite restrizioni, danno ragione della diversa natura della vegetazione nelle varie zone e regioni climatiche.
   Il clima equatoriale, caldo umido, favorisce in modo eccezionale lo 'viluppo della vegetazione, sia in dimensioni, sia in varietà. Abbiamo quindi grandi estensioni di foreste, costituite da alberi di altissimo fusto, delle specie più diverse, che ospitano sotto le loro frondi abbondanti un'altra foresta (sottobosco) di piante minori, adattate all'ombra. Molte di queste si appoggiano alle piante maggiori (liane), o s'attortigliano ad