CONDIZIONI DELLA VITA VEGETALE
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e nell'Antartide, coperte quasi interamente dal ghiaccio, la temperatura estiva non può superare lo 0°, temperatura di fusione del ghiaccio.
Una condizione analoga si verifica in alta montagna dove, in causa della diminuzione verticale di temperatura (pag. 90) e della permanenza delle nevi per tutta o buona parte dell'anno, la temperatura estiva si mantiene bassa. II clima alpino si distingue però dal clima polare per la maggior secchezza dell'aria e per la maggiore intensità della radiazione solare.
Naturalmente fra i climi estremi, equatoriale e polare, desertico e piovoso, continentale e oceanico, alpino e di valle o di pianura, vi è un passaggio graduale di climi intermedi.
34. Condizioni della vita vegetale. — La vita vegetale è legata molto più strettamente della vita animale alle condizioni d'ambiente, per due ragioni principali : la pianta è fissa al suolo, e le reazioni chimiche, che definiscono il suo ricambio coli'ambiente, in media non sviluppano calore. Invece la maggior parte degli animali possono, movendosi, cercare le condizioni più favorevoli e le reazioni che in essi si svolgono sviluppano calore; anzi negli animali a sangue caldo mantengono costante la temperatura del corpo, rendendoli cosi più indipendenti dalle condizioni termiche esterne. La flora di ogni regione è quindi, più della fauna, subordinata alle condizioni del clima, e si comprende una classificazione dei climi fondata sui caratteri della vegetazione delle varie regioni. Questi caratteri dipendono però, non solo dagli elementi meteorologici, che definiscono il clima fisico, ma anche dalla natura geologica del terreno, e dalla distribuzione delle specie in epoche geologiche anteriori, dalle quali ogni regione ha ereditato, con opportuni adattamenti naturali o artificiali, le specie ora dominanti nella regione stessa.
La pianta ha bisogno, per i processi della sua vita vege tativa e riproduttiva, di una certa somma di calore e di umidità, che non debbono però superare un certo limite. Essa ha degli orgu J speciali per il ricambio di calore e di umidità; le radici succhiano dal suolo l'acqua che in esso penetra per la pioggia e la rugiada, che in esso si carica dei sali alimentatori, che ascende come linfa, ed evapora (traspira) per le foglie; il calore è assorbito da tutto il corpo della pianta, ed irradiato specialmente dalle foglie.