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compresi in una zona di venti diretti prevalentemente dalla terra al mare (come nel Sahara, che è contiguo alla zona degli alisei nell'Atlantico), sono prevalentemente asciutte le regioni a sud della zona dei mediterranei. Così si spiega la grande fascia di deserti che dal Sahara si stende attraverso l'Egitto, P Arabia, la Persia, l'Iran, la China fin quasi alla costa del Pacifico, nonché i deserti dell'Africa meridionale e dell'Australia.
28. Diminuzione verticale della temperatura. Troposfera e Stratosfera. — Una parte delle radiazioni solari viene assorbita dagli strati più alti dell'atmosfera; i più bassi sono riscaldati principalmente dal calore emanato per irradiazione dalla superfìcie terrestre riscaldata dal sole. Si comprende quindi che, già per questa ragione, la temperatura dell'aria negli strati inferiori debba diminuire coll'altezza. Ma la legge di questa diminuzione è regolata dai movimenti convettivi. Abbiamo visto infatti (pag. 87), che in aria non satura, agitata da movimenti ascendenti o discendenti, la temperatura deve diminuire coll'altezza di circa 1° C. per ogni 100 m. Se l'aria è satura, il sollevamento produce la condensazione del vapore, e quindi uno sviluppo di calore che riduce questa diminuzione di temperatura a poco più di 0°,5 C. per 10 km. Ora l'esplorazione dell'alta atmosfera, coi. palloni o montati da osservatori o trasportanti liberamente dei termometri e barometri registratori (palloni sonda), ha dimostrato che negli strati più bassi e più umidi, effettivamente la temperatura diminuisce in media di circa */s grado per 100 m., ma che col crescere dell'altezza, e quindi della secchezza dell'aria, la diminuzione diventa sempre più rapida, non superando però se non in via eccezionalissima, 1° C. Questo fatto è la prova che gli strati inferiori dell'atmosfera sono realmente sommossi da continui movimenti ascendenti o discendenti, che li mescolano senza tregua.
Ciò è provato anche dalla composizione dell'aria. L'aria è una miscela di gas di densità diversa (azoto, ossigeno, argon, e in proporzioni tenuissime acido carbonico, idrogeno, elio e altri gas rari). Se l'atmosfera fosse tranquilla, i gas più pesanti dovrebbero addensarsi maggiormente presso terra e diradarsi più rapidamente col crescere dell'altezza, come fa l'acido carbonico che si svolge nella fermentazione del vino e che si addensa principalmente sul suolo delle cantine. Così l'ossigeno che è più pesante dell'azoto, dovrebbe trovarsi in proporzione maggiore presso terra che negli alti strati, e più ancora l'argon che è più pesante di tutti. Invece in tutti i campioni d'aria raccolti in piano o in alta montagna o nelle ascensioni aerostatiche, si trovò che, salvo condizioni eccezionali e spiegabili, su 100 centimetri cubi d'aria 78 sono di azoto, 21 di ossigeno: 0,94 di argon e su 100 grammi 75,5 sono di azoto, 23,2 di ossigeno e 1,20 di argon. Questa costanza non si può spiegare se non ammettendo un continuo rimescolamento dell'atmosfera.
Ma le osservazioni della temperatura per mezzo di palloni sonda, che in questi ultimi anni toccarono altitudini di parecchie decine di chilometri (la massima di 35 chilom. sopra Pavia) dimostrarono che al di sopra