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Geografia e Geologia

L. De Marchi
Francesco Vallardi Milano, 1929, pagine 436

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   distribuzione della temperatura
   7?
   a) l'inclinazione della superficie rispetto alla direzione dei raggi solari: il riscaldamento è massimo quando la radiazione solare è perpendicolare alla superficie, e diminuisce tanto più quanto più questa è inclinata. Solo nei punti della zona tropicale la radiazione può, in due giorni (uno ai tropici) dell'anno e a mezzodì, essere verticale, essendo il sole al vertice della sfera visibile del cielo (zenit). Man mano che ci avviciniamo ai due poli la radiazione solare meridiana è sempre più inclinata e il riscaldamento da essa prodotto, per unità di area, va diminuendo (pag. 8).
   b) la durata del giorno e della notte. Come abbiamo visto (pag. 22-23), tranne che all'equatore dove il giorno è sempre eguale alla notte, il giorno è più lungo della notte nell'estate, più breve nell'inverno di ciascun emisfero e questa differenza cresce colla latitudine.
   c) il diverso riscaldamento e raffreddamento della terra e dell' acqua. Essendo l'acqua trasparente, la radiazione solare fa sentire il suo effetto su uno strato di parecchi metri, mentre nel suolo il suo effetto si concentra in un esile strato superficiale: la stessa quantità di calore produce quindi un minore riscaldamento nell'acqua, perchè si diffonde su una massa maggiore. Di più per massa eguale ci vuol più calore per riscaldare di un grado l'acqua che la roccia o il terreno, quindi per eguale quantità di .calore l'acqua si riscalda meno. Inoltre l'acqua riflette di più e quindi assorbe di meno il calore ricevuto. Finalmente l'acqua evapora e la fisica insegna che evaporando assorbe una enorme quantità di calore, la quale va perduta per il riscaldamento. Per tutte queste ragioni gli oceani si riscaldano meno dei continenti per eguale radiazione solare, e per le stesse ragioni, durante la notte e nel periodo invernale, quando perdono calore per irradiazione verso il cielo, gli oceani si raffreddano meno dei continenti. A diminuire il raffreddamento superficiale delle masse acquee contribuisce anche il fatto che il raffreddamento stesso determina, come vedremo al capitolo seguente, dei movimenti convettivi, pei quali l'acqua raffreddata in superficie sprofonda ed è sostituita da acqua più calda.
   Queste tre condizìoftWondamentali della distribuzione del calore solare sulla Terra si riflettono nella distribuzione della temperatura dell'aria presso la superficie, e nelle sue variazioni secondo le stagioni.
   La distribuzione della temperatura si mette in evidenza, come quella delle altitudini e delle pressioni barometriche,