70 LINEE GENERALI DEL RILIEVO CONTINENTALE E SOTTOMARINO
e 5000 m., fiancheggiato da una serie di fosse costiere, lungo le due Americhe, la costa orientale d'Asia e fra i gruppi delle isole dell'Oceania. Le maggiori profondità marine si incontrarono finora in queste fosse del Pacifico Occidentale: la grande fossa del Tuscarora lungo la catena delle isole Curili e del Giappone, che raggiunge 8587 m. di profondità: quella a sud dell'Isola della Tonga a 9427 m.; quella presso le isole Mariane a 9635 m. ; quella a oriente delle Filippine, scoperta nel 1911, a 9788 m., e le due scoperte entro la stessa fossa nel 1927 a 10290 e 10793 m. che è la massima profondità finora raggiunta.
Le aree continentali presentano, nelle forme del loro rilievo verticale, irregolarità molto più accentuate che non il fondo degli oceani. Mentre il fondo del mare presenta delle cavità e delle gobbe a grandi linee e, salvo che attorno ad alcune isole di origine vulcanica, pendii generalmente dolci, la superficie delle terre emerse è invece per larghe zone a rilievi profondamente intagliati e dentellati, che rappresentano delle grandi dorsali, analoghe a quelle del fondo dell'oceano, la superficie delle quali sia stata però incisa minutamente.
Queste irregolarità di dettaglio rappresentano, come vedremo, l'opera assidua di demolizione che g'i agenti atmosferici, e in particolare le acque correnti, hanno esercitato nei secoli sui rilievi subaerei, incidendo le valli, dentellando le creste, accentuando i pendii. I rilievi suboceanici invece, protetti dal mantello acqueo, conservano più intatte le loro linee originali prodotte dai grandi bradisismi di sollevamento e di sprofondamento (pag. 66); anzi la pioggia continua dei materiali sedimentari (pag. 54) tende a livellare le linee stesse, ricolmando le cavità.
Se, prescindendo da questi dettagli, che scompongono i grandi rilievi in fasci e reti di catene montuose, separate da valli e da conche, noi studiamo la distribuzione dei rilievi stessi sulla superficie dei continenti nelle sue linee generali, distinguiamo tre tipi principali di distribuzione (1):
a) la linea delle Ande e delle Rocciose lungo l'orlo occidentale delle due Americhe, che si prolunga anche lungo l'orlo orientale dell'Asia attraverso la catena d'isole delle Curili, del Giappone e delle Liu-Kiu. Essa forma un orlo rilevato quasi continuo tutt'attorno al grande bacino del Pacfico;
b) la zona montuosa quasi continua che, incominciando dai Pirenei, per le Alpi, i Carpazi, i monti Balcanici, il Cau-
(t) L'insegnante deve far localizzare ajIo studente sulla carta geografica ogni fatto geografico enunciati).