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Geografia e Geologia

L. De Marchi
Francesco Vallardi Milano, 1929, pagine 436

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a cura di Federico Adamoli

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   calore centrale, rigidità della terra 59
   la Terra, sia costituita analogamente in grande prevalenza da rocce silicatiche e da ferro. Una piccola prova di questa conclusione è data dalla grande massa di ferro, scoperta da Nor-denskjold ad Ovifak nell'isola Disko presso la costa occidentale della Groenlandia; essa è impigliata in una massa di roccia vulcanica (basalto), d'origine certamente profonda, ed ha una costituzione affatto analoga a quella delle meteoriti metalliche.
   Concludendo: secondo queste plausibili induzioni, la Terra è un globo metallico, prevalentemente di ferro, rivestito da un involucro di rocce silicatiche, sulle quali appoggiano superficialmente, in modo non continuo, le rocce sedimentarie.
   17. Calore centrale. Rigidità della Terra. — I fenomeni vulcanici, nei quali il materiale silicatico profondo viene versato in superficie in forma di pasta più o meno scorrevole (magma), porterebbero ad affermare che, al di sotto di una certa profondità, la massa terrestre sia in tale stato fisico, di quasi fluidità. •
   Alla stessa conclusione sembra portarci un altro fatto. Misurando in pozzi, in miniere, in gallerie la temperatura del terreno o della roccia a varia profondità si osserva che, in uno strato superficiale, di spessore variabile secondo la natura e l'esposizione del terreno e la latitudine del luogo, si verifica, come in superficie, una variazione annua della temperatura; ma che la differenza fra la inassima e la minima temperatura va rapidamente attenuandosi colla profondità, finché si raggiunge uno strato a temperatura costante.
   Nel sotterraneo dell'Osservatorio meteorologico di Parigi, a 27,6 m. di profondità, un termometro collocatovi da Lavoisier nel 1780, si mantiene da allora a una temperatura quasi perfettamente costante attorno a 11°,83 C. Nelle regioni tropicali lo strato a temperatura costante si incontra a pochi metri di profondità, perchè ivi la variazione annua di temperatura è molto minore.
   Al di sotto di questo strato la temperatura cresce, sempre e dovunque, col crescere delle profondità, con legge diversa da punto a punto a seconda della natura del terreno, ma in media di 1° C. ogni 33 metri.
   Il numero dei metri di cui bisogna discendere per avere l'aumento di 1.° dicesi grado geotermico ; ma esprime in modo più espressivo tale