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Geografia e Geologia

L. De Marchi
Francesco Vallardi Milano, 1929, pagine 436

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a cura di Federico Adamoli

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   costituzione interna della terra
   la struttura cellulare dei vegetali costitutivi: l'alterazione, coll'aumento della proporzione di carbonio, appare più pronunciata nei carboni fossili, che nelle ligniti, e in queste più che nelle torbe.
   16. Costituzione interna della terra. — Non sappiamo fino a quale profondità si estendano le rocce cristalline profonde, e quali materiali possano trovarsi nella parte più interna del nostro globo. Non possiamo lavorare che per induzione e per analogia.
   Anzitutto l'alta densità media della Terra (pag. 53) ci dice che la densità dei materiali più centrali è assai maggiore di quella delle rocce cristalline più dense, come il basalto. Non si può ammettere che tale maggiore densità sia dovuta a una com pressione delle rocce stesse sotto la pressione degli strati sovrastanti, perchè in un solido anche a pressione normale le molecole sono già così accostate, che non è possibile una diminuzione di volume alla metà, o a un terzo, qualunque sia la pressione a cui venga assoggettato. Dobbiamo ammettere che, al di sotto degli strati di rocce cristalline, si trovi un nucleo di densità presso a poco costante, maggiore della densità media. Tra le sostanze naturali note non vi sono che i metalli, che abbiano densità maggiore di 5,6: quindi siamo portati ad ammettere che il nucleo terrestre sia metallico, e, poiché il metallo pesante più comune è il ferro, sia prevalentemente di ferro.
   Questa induzione è corroborata dallo studio dei corpi celesti che arrivano attraverso l'atmosfera alla terra, cioè delle Meteoriti (pag. 28).
   Questi corpi d'origine cosmica si distinguono in due classi principali, riunite per gradi da classi intermedie. Alcuni sono costituiti da rocce silicatiche analoghe alle lave, nelle quali si raggruppano minerali che si incontrano tutti nelle nostre rocce cristalline: Daitrbée riuscì a ottenere delle meteoriti artificiali scaldando al color rosso una miscela di minerali terrestri. Altri sono costituiti invece quasi esclusivamente di ferro, con piccole dosi di nichel, cobalto, cromo, arsenico, ecc. Le classi intermedie non sarebbero che mescolanze dei due tipi in proporzioni diverse.
   Accanto alle rocce silicatiche analoghe alle terrestri (modificate forse dal forte riscaldamento attraverso l'atmosfera), noi non abbiamo quindi in questi campioni di corpi celesti che del ferro con piccole impurità.
   È plausibile ammettere che questa grande Meteorite, che è