Stai consultando: 'Geografia e Geologia ', L. De Marchi

   

Pagina (69/453)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (69/453)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Geografia e Geologia

L. De Marchi
Francesco Vallardi Milano, 1929, pagine 436

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   56
   costituzione degli strati superficiali
   chimica assai affine, perchè appartengono tutte alla classe dei silicati, composti di silicio con altri elementi, fra cui i più importanti sono l'alluminio, il calcio, il magnesio, il ferro, il potassio, il sodio. Esse si distinguono l'una dall'altra soltanto per la diversa proporzione e combinazione dei vari elementi, tra i quali costante è però sempre il silicio in silicati. Perciò queste rocce massicce si chiamano anche Rocce silicatiche. Di più, mentre la grande maggioranza delle rocce sedimentarie sono a struttura amorfa, cioè non cristallina, le rocce silica-tiche sono costruite da cristalli eterogenei cementati da una pasta pure cristallina: perciò si dicono anche Rocce cristalline.
   Vi sono rocce sedimentarie, a strati, che appaiono a struttura cristallina; per es. il marmo statuario, detto saccaroide, perchè somiglia allo zucchero cristallizzato. Si dimostra però che la cristallizzazione degli elementi è l'effetto di una modificazione (metamorfismo) subita da sedimenti originariamente amorfi. Invece una roccia cristallina, p. es., il granito, ci appare costituita da cristallini di minerali diversi, cementati fra loro a formare una massa eterogenea, e che sono evidentemente originava, cioè cristallizzati all'atto di formazione della roccia.
   Le rocce massiccie, silicatiche, cristalline non solo affiorano per estese aree alla superficie, specialmente in regioni montuose, ma si insinuano in masse più o meno diramate entro e attraverso gli strati sedimentari, e, dovunque si è potuto raggiungere la base degli strati sedimentari, si è incontrato sotto di essi un fondamento di rocce cristalline. I sedimenti quindi si depositarono ovunque su una superficie di rocce cristalline, e molti di essi, di origine fluviale o lacustre o depositati in mare poco profondo lungo le coste, sono costituiti da elementi di rocce cristalline, più o meno alterate, che rappresentano quindi il prodotto della demolizione delle rocce stesse. Tali sono la argille e le arenarie. Perciò le rocce cristalline, quando si trovano alla base delle rocce sedimentarie, si debbono considerare come di origine anteriore a queste, come costituenti cioè una superficie primitiva della terra, e furono dette perciò anche rocce primitive.
   Le rocce vulcaniche, prodotte dal consolidamento delle lave emesse dai vulcani, appartengono alla famiglia delle rocce silicatiche: le lave sono cioè rocce silicatiche in parte fuse che, raffreddandosi rapidamente all'aria libera, con emissione di gas e vapori, si consolidano in rocce silicatiche non interamente cristalline. Dove le rocce cristalline si trovano insinuate at-