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Geografia e Geologia

L. De Marchi
Francesco Vallardi Milano, 1929, pagine 436

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a cura di Federico Adamoli

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   carte geografiche 40
   zione) passano pel punto di vista e che quindi tutti i raggi di projezione incontrano il piano tangente nella retta di intersezione di questo col piano del cerchio. La carta ortografica è usata in astronomia per la rappresentazione del Sole, dei pianeti e specialmente della Luna, perchè rappresentano pre-
   Zi' fi' r P C' U'
   Fig. 14. — Costruzione dei raggi di cerchi di distanza nella Carta azimutale
   S
   Stereografica (r = 2R tang - ),
   cisamente l'aspetto di quegli astri come noi li vediamo da distanza grandissima.
   E evidente che in tutte le carte azimutali, e in particolare nelle prospettiche, si ha una riproduzione esatta solo nell: immediata vicinanza del punto di contatto, cioè in una piccola area attorno al eentro delle carta, mentre la deformazione è tanto maggiore quanto più ce ne allontaniamo; nel caso della carta stereografica, e ancor più della gnomonica, nel senso di un ingrandimento sempre crescente; nel caso della ortografica di uu accorciamento sempre crescente sulla direzione delle rette azimutali. Cosi è noto che sulla superficie lunare sono disseminati numerosi rilievi circolari a forma di grandi crateri vulcanici. Mentre nel centro della faccia