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carte geografiche 36
un'altra sfera eguale. Una rappresentazione simile, in cui cioè le figure siano riprodotte in forma eguale, ma in dimensioni diverse secondo un rapporto costante, si può ottenere soltanto su un'altra sfera di raggio diverso. I contorni orizzontali delle forme geografiche, terre e mari, fiumi, monti e valli, strade, canali, ecc., sono quindi riprodotti esattamente nella loro forma soltanto nei globi, pur essendo ridotti in dimensioni più piccole, nel rapporto del raggio del globo, al raggio terrestre. Tale rapporto dicesi scala del globo, e si esprime con una frazione avente per numeratore l'unità e per denominatore il numero di volte per cui si dovrebbe moltiplicare il raggio del globo per avere il raggio terrestre. Così, un globo
avente il raggio di mezzo metro sarebbe della scala
ammettendo il raggio terrestre di 6370 km.: nel rapporto della scala vengono ridotte sul globo tutte le lunghezze misurate sulla sfera terrestre. Volendo avere una rappresentazione simile o conforme, a scala costante, di una porzione di superficie terrestre, p. es., dell'Italia, bisognerebbe disegnarla su una calotta sferica. Data la difficoltà di tale costruzione e l'impraticità del suo uso, si comprende come fin dall'antichità siasi riconosciuta la convenienza di una rappresentazione piana su papiro o pergamena e poi sulla carta (carta geografica), Tale rappresentazione non può mai tuttavia essere conforme al vero, perchè la superficie sferica non può essere distesa sul piano; una carta geografica è quindi sempreuna deformazione della realtà, e la deformazione può essere diversa nelle diverse parti della carta, anche se il metodo di rappresentazione è lo stesso. Solo nel caso di carte che riproducono piccole estensioni di superfici terrestri, così piccole da confondersi quasi esattamente col piano tangente, gli errori di forma e di dimensioni potranno ritenersi trascurabili (carte topografiche, carte catastali, piani, piante).
La costruzione di una carta geografica si riduce essenzialmente alla costruzione del reticolato delle linee coordinate, meridiani e paralleli, perchè, una volta costruita questa rete, si possono localizzare esattamente tutti i punti di cui si conoscono la longitudine e la latitudine, tracciare tutte le linee di cui si conosca la direzione rispetto ai punti cardinali. Si comprende come tale costruzione possa essere affatto arbitraria; noi possiamo cioè tracciare sulla carta un sistema qualsiasi di curve, pur che non si intreccino fra di loro, e