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— Oh, rispose Biagio*, se fossi a casa mia, saprei precisamente se sia o no mezzogiorno.
— Avete a casa vostra la meridiana ?
— Che meridiana! rispose; ho una pertica di salice!
— Che diamine dite?
— Dico la verità. Avendo sempre viaggiato colla mia mussa e colle pentole, giunsi una volta a Cornac-chio, dove il campanaio aveva formato un orologio a suo modo. Presa la mattina una pertica di salice, la poneva sul focolare e raccendeva; e quando la pertica era appieno consumata, egli sonava il mezzogiorno, e tutta la parrocchia si metteva a tavola.
— Oh il bel matto!
— E così fo io. Finché la pertica non è strutta in bracia, non vado a tavola: e allora é mezzodì.
La scempiaggine fu tanto madornale, che nessuno si studiò di mostrargli il granchio che aveva preso: essendoché tutto il paese sapeva che Biagio aveva un cervello d'oca.
E così fra il riso e il sogghigno si sciolse quel dì la comitiva.