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Figli del popolo venuti in onore
Operetta storico-morale
Salvatore Muzi
Tipografia Scolastica di A. Vecco e Comp., 1867, pagine 216

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   CAPITOLO V. Ecclesiastici.
   -sfs-
   Nella settimana che passò fra V una e 1' altra adunanza, si sparse voce che il parroco terrebbe discorso d'alcuni egregi ecclesiastici che sorsero dal nulla ; e molti del paese (in maggior numero del solito) domandarono il permesso d'intervenire al ritrovo; al the di buon grado acconsenti l'esimio sacerdote : laonde, finita la messa della domenica, e scorsa l'ora della colazione, si riempì di uomini e di ragazzi la grande sala della canonica; sala capace a contenere un qualche centinaio di persone, poiché appartenne ad un convento di monaci.
   Quando entrowi D. Ambrogio, tutti si alzarono in piedi, dal signor Teòtimo al sempliciotto Bartolino ; e D. Ambrogio s'assise in un alto seggiolone a capo di
   Góogle