Stai consultando: 'Enciclopedia Dantesca Volume III - Vocabolario-Concordanza', Giovanni Andrea Scartazzini

   

Pagina (47/738)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (47/738)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Enciclopedia Dantesca
Volume III - Vocabolario-Concordanza
Giovanni Andrea Scartazzini
Ulrico Hepli Milano, 1905, pagine 667

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   Mende nelle edizioni straniere
   XLIX
   14. Guardare' io, per veder s'io '1 conosco * (Purg. xi 56),
   15. Che precedeva, tutta trapassone (xxxii 23),
   16. E dissi: Già contento riquievi (Par. i 97),
   17. Da Cristo preso l'ultimo sigillo (xi 107),
   18. E seguiò : Grato e lontan digiuno * (xv 49),
   19. Perrocché il Sol, che v'allumò ed arse (xv 76),
   20. Vid'io una scaleo eretto in suso (xxi 29),
   21. Nel quale, se inteso avessi i preghi suoi * (xxii 13),
   22. Perentro il cielo scese una facella * (xxiii 94),
   23. Della Capra del ciel col sol ti tocca (xxvii 69),
   24. E tu ten' avvedrai, se bene agguati * (xxix 42),
   25. Della palpebre mie, cosi mi parve (xxx 89).
   13.° Veruno de' benemeriti editori stranieri del poema s'offenderà per cotesta rassegna riguardante quasi tutta sviste tipografiche *), le quali, pure, co-
   ') Già dal 1864 l'edizione berlinese in ottavo veniva riprodotta in Milano (Daelli, « Biblioteca rara » ; 3 voli, in 16°) con le ovvie correzioni a'versi qui segnati 6, 9, 10 e 21 ; al 18, diede seguitò. Nel 1900 il Moore correggeva gli errori a' w. 3, 4, 6, 9-12, 15-17, 20, 21, 25: al v. 8 lesse fin da prima « e '1 principio ». - Per quanto riguarda la correzione al v. 7 (introdotta qui nel Vocabolario), dappertutto altrove il M. legge « dileguare»; al v. 11, si vuol accennare ad un fenomeno astronomico, non già all' ora cb' ò ' la più nobile di tutto il di e la più virtuosa ' (e il Frat., nell'ultima ediz., a mezzo '1 di - lezione che, naturalmente, non appare nella « nuova concordanza speciale invece di rimario », in fine al volume) ; al 13, lo Scart. legge, con la Vulgata, « v' era » : meglio, il Casini e il Vandelli « gli era», poiché il « gli » ha qui il valore avverbiale che all' Inf. xxiii 54 e Par. xxiii 108 (e, aggiungerei, al Purg. xiii 7 ; e Par. xxiv 81 ; xxv 124 : cfx. le Giunte) ; al v. 14, il « guardare' », per « guarderò' », può far ripensare al « salavàm » (Purg. iv 31 ; x 7) e a quel «corravàm» eh' è accolto ora anche dal Vandelli (Inf. viii 31) ; del « seguiò », al v. 18, che per mezzo secolo (non par vero!) fuor d'Italia, dalla prima wittianaalle più recenti edizioni - pur
   D