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I fiumi germanici, scorrendo in generale verso settentrione, sboccano nel Mare del Nord e nel Mar Baltico : solo il Danubio — appartenente alla Germania soltanto nel corso superiore — si volge ad oriente e va a finire nel Mar Nero.
Si versano nel Mare del Nord: il Reno (km. 1350), che sorge dal S. Gottardo, forma il Lago di Costanza, e sbocca con numerosi rami che racchiudono un vasto delta; — il Weser, che bagna Brema; — 1' Elba, che sorge dai Sudeti, bagna Dresda e termina con vasto e profondo estuario ov' è situata Amburgo.
Si versano nel Mar Baltico: 1' Odei», che bagnaBreslàvia, Francoforte, Stettino e termina in un'ampia laguna;—la Vistola (km. 1100), che bagna Varsavia e sbocca nel golfo di Dànzica.
Tra i fiumi menzionati il Reno, per la sua navigabilità e per la ricchezza dei territori che attraversa, costituisce la più importante linea di uaviga-
?ig 89. Il Reno a Sciaffusa;
zione. Col nome di Reno anteriore nasce dal S. Gottardo, entra nel Lago di Costanza e ne esce formando presso Sciaffusa le famose cascate. A Basilea, dove il fiume, cambiando bruscamente direzione, si volge verso settentrione, termina il corso superiore o svizzero e comincia il suo corso medio. Da Basilea a Magonza il Reno scorre in una fertile pianura, fiancheggiata a destra dai Vosgi e a sinistra dalla Selva Nera, poi entra in una lunga e stretta gola e ne esce a Bonn per continuare, lento e tortuoso, il suo corso inferiore nel bassopiano germanico e olandese. Sbocca con più rami tra cui notevoli: il Waal che si unisce con la Mosa, il Lek, ramo navigabile su cui è situata Rotterdam, e l'Ijssel che va a terminare nello Zuider Zee.