regione iberica
Limiti. — La regioni iberica — così detta, perchè anticamente abitata dagli Ibéri — è una penisola che ha confini naturali ben determinati; il mare (Oceano Atlantico e Mar Mediterraneo) e i Pirenei, che la separano dalla Francia. Col Capo Tarifa, che è 1' estremo punto sud del continente europeo, essa si avvicina notevolmente all'Africa, da cui la divide lo Stretto di Gibilterra (1) (larghezza minima 12 km.).
Configurazione orizzontale. — La penisola iberica, nel suo insieme, presenta una forma tozza e massiccia, che molto si avvicina a quella d' un trapezio, considerando quali vertici i capi Finisterre, 8. Vincenzo, de Gata e Crévs.
Si distingue dalle altre due grandi penisole europee, bagnate dal Mediterraneo, per la mancanza di notevoli articolazioni : la costa infatti corre rettilinea, o s'incurva a forma di falce, come nei golfi di Còdice e di Valenza.
Le coste bagnate dall'Atlantico possiamo dividerle in due sezioni :
a) Dalla foce del Bidassóa (piccolo fiume che segna il confine tra la Spagna e la Francia) fino a quella del Minho [pron. migno], la costa si presenta generalmente alta, rocciosa, incisa da piccole insenature l2>, che offrono eccellenti approdi per le navi:
(!) Anticamente dicevasi Stretto di Gades (odierna Cadice) o Colonne d'Ercole, come eran chiamati propriamente i due promontori di Calpe (Gibilterra) e di Àbila (Céuta nel Marocco). Condotti da Tàrik, gli Arabi, passato lo stretto, sbarcarono (711 1. C.) a Calpe, che fu quindi detta Gebel al-Tàrik, cioè monte di Tàrik, donde 1' odierno nome di Gibilterra.
<2> Si dicono con vocabolo spagnolo ria» (singolare ria : es. Ria de Bilbào, Ria de Ferról).
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