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- il lieto splendore delle prealpi lombarde, come può venire a noia la Svizzera col suo labirinto di vallate alpine tutte selve di abeti, prati, casette aguzze. Ma è molto 'diffìcile che non riesca fonte di varie e singolari impressioni un paese, dove in un istante, sollevati dalle filovie o per bellissime strade, si passa dalla natura del mezzodì a quella della vedretta alpina e abbandonando il suburbio di Bolzano, frondeggiante di magnolie, di cipressi, di palmizi e di aranci, si raggiungono i chiusi e freddi recessi dell' Alpe, le vallette nere di conifere cui sovrastano le acute Dolomiti rosee o le immense distese bianche delle nevi perpetue : un paese che in breve spazio racchiude la maestosa valle dell' Adige, che abbevera il fiume regale ecorrendo lentamente nel gran piano coltivato sì fitto, che le viti e i gelsi e il granturco sembrano sopraffarsi e soffocarsi a vicenda e dove il coro delle cicale ingombra 1' aria infuocata da un sole più che meridionale.
LA RIVIERA DI TRIESTE
Una costiera aspra di rocce e di scogli, a tratti brulla, dirupata, a tratti ridente nel verde opaco di tranquille insenature, dove col lauro e 1' ulivo gareggiano la palma e il cipresso, s'incurva da Trieste a Duino. La vite riveste il dorso dei colli in beli' ordine di verdeggianti scalee, come sulle fulgide rive del Garda le profumate serre degli agrumi scendenti a gradini fino al bacio del lago.
Giù dal ciglio dell' altipiano carsico guardano le pittoresche ville soleggiate di Santa Croce e di Contovello.ib Eleganti palazzine, case rustiche, stanno sparse sul pendio del monte tra folte macchie e boschetti, o raccolte in gruppi sempre più densi quanto più la placida curva del golfo s'inoltra verso la vibrante, operosa vita triestina.
A metà dell' arco, e al suo punto estremo, due turriti castelli s' affacciano, visioni di poesia e di storia, sulla vasta marina : Miramare e Duìno. Questo fu teatro un tempo di leggende paurose, di sanguinose gesta guerresche; quello ospitò un dì 1' amore e i bei sogni dell'arte.
All' orizzonte lontano b' intravedono appena, fra veli di nebbia, le basse terre friulane d' Aquileia e di Grado, giganti nel passalo. Ma quando, dopo il lavacro d' una recente pioggia, 1' aria divien più limpida e trasparente, il grandioso scenario delle Alpi carniche e cadorine sorge come per incanto dal mare e completa 1' ampio quadro armonioso con uno sfondo d'impareggiabile bellezza.
La riviera di Trieste incomincia a Bàrcola, già luogo di delizie dei Romani, diventata ora il sobborgo balneare di Trieste, e nei dì di festa il passeggio preferito dai miei concittadini. Essi pensano, a ragione, che forse
(1) Presso Trieste.