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Nella Lombardia e specialmente nel Veneto la catena principale delle Alpi è preceduta da una serie di basse montagne cui si dà il nome di P^ealpi.
Le Prealpi venete formano una zona montuosa assai importante che comprende i Monti Lessini ; VAltopiano di Asiago; l'ormai storico M.
Grappa tra la Brenta e il Piave ; le Prealpi Bellunesi e le Prealpi Gamiche^
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L'Appennino. — Il Sistema appenninico costituisce quasi l'ossatura dell'Italia peninsulare: comincia dal Col di Cadì-
bona e va fino al Capo dell'Armi, continuando poi, oltre lo Stretto di Messina, nella Sicilia.-¦
I' monti dell'Appennino n-on •han^io 1' altezza e 1' imponenza Velie Alpi : si presentano con cime tozze, arrotondate e, generalmente, spogli di vegetazione arborea (diboscamento). Le cime più elevate non arrivano ai 3000 metri : mancano e nevi perenni e i ghiacciai così frequenti sulle Alpi. I,pascoli montani sono meno ricchi di quelli alpini, e all' allevamento dei bovini, così fiorente sulle Alpi, si sostituisce nell'Appennino 1' allevamento degli ovini, che è meno remunerativo.
Fie. 54 Guglie dolomitiche. , ' . .
Il Sistema appenninico può dividersi in tre parti principali: Appennino settentrionale, centrale e meridionale.
a) L'Appennino settentrionale va dal P. -di Cadibona alla Bocca Serrióla che mette in comunicazione la valle del Tevere con quella del Metàuro. Comprende: VAppennino Ligure, tra il Col*di Cadibona e il Passo della Cisa, e VAppennino Tosco-emiliano. La vetta più elevata è il M. Cimóne (m. 2163): notevoli sono il Passo dei Giovi, per le comunicazioni tra il Piemonte e la Liguria, e' il P. della Porretta (percorso dalla ferrovia Bologna-Pistola).