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Elementi di Geografia Moderna

Nicola De Giorgi
R. Carabba Editore Lanciano, 1928, pagine 387

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   A. Marittime, dal C. di Cadibóna al P. della Maddalena o dell' Argentér a. Il primo tratto della catena, dal Col di Cadibóna al Col di Tenda, prende anche il nome di Alpi Liguri.
   A. Cozie, dal P. della Maddalena al P. del MoncenisioÈ La più alta vetta è il Monviso, da cui sorge il Po.
   A. Graie, dal Moncenisio al P. del Piccolo San .Bernardo'. Reiggiuii-gono notevole altitudine nel Orati Paradiso. Tra il Piccolo S. Bernardo e il P. di Ferret ài eleva il Massiccio del Monte Bianco, dove è la vetta più elevata-del sistema alpino (m. 4807).
   A. Perniine, dal P. di Ferret al P. del Sempione. Le vette principali sono: il M. Cervino (m. 4482), -il M. Rosa (m. 4638). Non lungi dal Ferrei* verso est, è. il Passo del Gran S. Bernardo col celebre ospizio.
   A. Lepontine o Lepónzie, dal Sempione al P. dello Spinga. Notevole è il 'nodo oro-idrografico dèi S. Gottardo : la vetta più elevata è nel Gruppo dell' Adula (m. ^398).
   A. Retiche, dallo Spinga al P. di Rezia : raggiungono la massima altezza nel Gruppo del Bernina (ni. 4*054). -Totalmente italiane sono: le Alpi Oróbie o Bergamasche, comprese tra la valle dell' Adda e quella niche col poderoso gruppo dell' Aitai* dell' Ortelio (in tedesco Ortler), tra il Passo del Tonale e il Passo dello Stelvio. ,
   dell' Oglio ; le Alpi Camó-
   nello (m. 3554) ; il massiccio
   A. Tridentine (o Tirolesi) e A. Dolomitiche,<>) dal P. di Rezia al P. di Dobbidco. Tra i passi, grande importanza ha il Brennero per le comunicazioni tra 1' Italia e 1' Europa centrale. Vette notevoli: il Picco dei Tre Signori e la Vetta d' Italia (m. 2914) nelle A. Tridentine; la Marmoldda nelle A. Dolomitiche.
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   A. Carniehe, dal P. di Dobbidco al P. del Predil (secondo altri, al P. di Tarvisio). Punto culminante è il M. Cóglians (ni. 2782).
   A. Giulie, dal P. del Predil al Quarnero. Vette principali sono il M. Tricorno (m. 2864) e il M. Nevoso a nord di Fiume. Chiamasi Carso® l'altipiano calcareo tra l'Isonzo è il Quarnero.
   0) Formate in gran parte d' una roccia simile al calcare, detta dolòmia : le montagne hanno aspetto caratteristico e si presentano spesso con cime aguzze e declivio ripidissimo.
   (2) Nel Carso il terreno si presenta arido, ricco di cavità superficiali più o meno grandi (doline), di corsi d' acqua sotterranei, di caverne, talora grandiose, come la Grotta di Postùmia o di Adelsberg [pron. ddelsbergh].