Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo

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      contingente per la difesa comune, ed alleanza col-l'Impero francese, in modo che ogni guerra continentale d'una parte sia comune anche all'altra (V. Germania).
      Le opere da consultarsi intorno all'argomento del presente articolo sono: Eichhorn, Deutsche Staats und Rechtsgeschichte — Von-Loev, Geschichte der deutschen Rcichs und Territorial- Verfassung
      — Lindelof, Deutsche Reichsgeschichte — Robiuet, Dizionario istorico — Cantù, Storia universale jSANTIPPO (lat. Xanthippus, gr. EavOirao?) (biogr.). ,
      - Figliuolo d'Arifrone e padre di Pericle. Nel 490 a. C. accusò Milziade al suo ritorno dalla spedizione infruttuosa contro l'isola di Paros. Nel 480 lasciò Atene con gli altri abitanti all'appressarsi di Serse, e l'anno seguente ' succedette a Temistocle come comandante della squadra ateniese. Ei comandava ! gli Ateniesi alla battaglia decisiva di Micale, cbe fu combattuta sulla costa della Jonia lo stesso giorno della battaglia di Platea nel settembre del 470 a. C. La squadra greca veleggiò quiudi all'Ellesponto;
      e quando trovarono che il ponte era stato distrutto, : Leotichide e i Peloponnesiaci fecero immediata- , meute ritorno. Sautippo però rimase con la squadra i ateniese per sottomettere il Cbersoneso, ove parecchi degli Ateuiesi avevano in addietro proprietà ragguardevoli. I Persiani gettaronsi nella città di Sesto, alla quale Santippo pose l'assedio e che fu costretta ad arrendersi nella seguente primavera (478 a. C.). Il governatore persiano Artaiete tentò fuggire, ma fu sopraggiunto ed abbandonato da Santippo alla vendetta degli abitanti di Eleo, cbe lo crocifissero. — Santippo tornò allora in Atene con la sua squadra (Herod., vi, 131, 136; Plut., Thern., 10).
      SANT'IPPOLITO (geogr.). — Comune nel circondario di Urbino, provincia di Pesaro ed Urbino, con 1553 abitanti.
      SAN TIZIANO DI G0IMNA (geogr.). - Comune nel circondario di Lougarone, provincia di Belluno, con 1650 abitanti.
      SANTO San ( Sanctus S.) (biogr.). — C. B. Carpzovio (De medicis ab Eccles. prò sanctis habitis) che copiò Bzovio (Nomenclator sanctor. professione medi cor.), dice che fu un medico nativo d'Otriculum od Ocri-culum, città dell'Italia centrale, l'odierna Otricoli (V.), il quale fu posto a morte fra atroci tormenti nel regno di M. Aurelio Antouino, e la cui memoria è celebrata il 26 giugno. Amendue questi scrittori citano per loro autorità i Monimenta Ecclesia Otriculance in Sabinis. Par probabile che abbiavi qualche errore o confusione in questo asserto. Nel Menologium grcecum (voi. ili, p. 182) san Santo (Sa-pcro?) è detto nativo di Ravenna, e dicesi patisse il martirio sotto M. Antonino. La sua memoria celebrasi il 26 luglio e non si dice ch'ei fosse medico. Nell'ifa/ia sacra d'Ughelli (voi. x, p. 151) non è fatta menzione di san Santo, ma san Medico dicesi fosse uno dei santi patroni d'O tricoli. E negli Acta sanctorum non è fatto menzione di san Santo il 26 giugno e 26 luglio; ma san Medico, nativa d'Otricoli, ma non medico, la cui storia non è dissimile a quella di san Santo in Bzovio, nel Menologium grcecum è commemorato sotto la data del 25 giugno.
      SANT'ODORICO (geogr.). — Comune nella provincia di Udiue. circondario di S. Daniele, con 1428abitSANT'OLCESE (geogr.). — Comune in provincia < circondario di Genova, con 3882 abitanti.
      SANTOLINA (Santolina) (hot. e mat. med.). -Geuere di piante appartenente alla singenesia poligamia eguale del sistema di Linneo, alla famiglia delle composte, tribù delle senecionidee: così caratterizzato: capitolo moltifloro, omogamd od eterogamo, coi fiorellini del raggio poco numerosi, femminei per aborto, a linguette cortissime; involucro subemisferico, più breve dei fiori, fatta di squame disposte in poche serie, embriciate, applicate, ovali od oblunghe, coriacee: ricettacolo subemisferico, guernito di pagliette più brevi dei fiori, semiabbraccianti, oblunghe, sub-coriacee, troncate alla sommità; corolla imbutiforme, molto curvata all'infuori, colla base prolungata inferiormente in un anello che circonda la sommità dell'ovario; acbena oblunga, sub-tetragona, glabra, priva di pappo. Questo genere comprende una diecina di specie, che sono suffrutici, raramente erbe, molto aromatiche, native delle regioni mediterranee; foglie indivise o pennati lobate, sessili, piccole,sparse; peduncoli solitarii, terminali, a un solo capolino, gracili, eretti, nudi; fiori gialli o bianchicci. La specie seguente è la più interessante.
      Santolina comune (santolina chamcecyparissus L.). — Arbusto folto, alto più di un metro e mezzo, ramosissimo, coi rami bianchicci o cotonosi, i fioriferi privi di foglie, monocefali; foglie numerosissime, appressate fra loro, biancheggianti ; fiori gialli. Questa specie è assai comune nei luoghi aridi e scoperti dell'Europa meridionale; fiorisce in estate. Tutta la pianta esala odore aromatico assai forte e ha sapore amarissimo, acre, caldo, proprietà di-peudeuti da un abbondante olio volatile, per cui costituisce un rimedio eccitaute, antispasmodico, vermifugo, che può amministrarsi in infusione od in polvere; stante il suo forte odore, si crede valevole a preservare dal tarlo i tessuti di lana.
      SANT'OMERO Teramo, con 3652 abitanti.
      SAN TOMMASO (geogr.). — Comune nella provincia di Belluno, circondario d'Agordo, con 1264 abitSANTONI (lat. Santones, Santoni, gr. Emove;, 2óv-Twve;, Savrovot) (etnogr.). — Popolo della Gallia 8.0. nella Celtogalazia Aquitania di Tolomeo, che chiama la loro capitale Mediolanio (Mediolanium, n a meglio Mediolanum, oggi Saintes nello scompartimento della Charente Inferiore. Ptol., n, 7, § 7). Avevano dunque stanza nella Celtica di Cesare, al N. della Garonna ; e quando cotesto storico li nomina per la prima volta (B. G., i, 10), soggiunge che all'epoca in cui preparavansi gli Elvezi ad abbandonare il loro paese colle famiglie e coi mobili, avevano intenzione di recarsi al territorio dei Santoni, che non sono troppo lontani dalle frontiere dei Tolosati. Nò Cesare ci porge alcun mezzo di congetturare per qual cagione avesbero deciso gli Elvezi di attraversare tutta la lunghezza della Gallia, e stabilirsi in una regione sulla coita dell'Atlantico, ch'era popolatissima. La posizione dei Santoni viene precisamente indicata da Tolomeo, cbe li colloca tra i Pittoni (Pictones) ed i Biturigi {Bi-
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Nuova Enciclopedia Italiana - Volume XIX (parte 3)
Dizionario generale di scienze lettere industrie ecc.
di Gerolamo Boccardo
Utet Torino
1885 pagine 1280

   

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