Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo

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      SANTI o PURITANI
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      bili pel privilegio d'una progenitura coleste, sacerdoti per una consacrazione diviua. L'esistenza dell'infimo di loro poteva avere un'importanza misteriosa e terribile: la minima azione sua eccitava l'attento interesse degli spiriti della luce e delle tenebre; era stato predestinato, avanti cbe il cielo e la terra fossero, a godere di una felicità cbe gusterà ancora quando terra e cielo saranno passati; qualche avvenimento, che i politici di corta veduta attribuivano a cause terrene, era stato ordinato per riguardo di lui ; per lui edificaronsi gli imperii, fiorirono e caddero; per lui l'Altissimo proclamò la volontà sua coll'arpa del profeta e colla penna dell'evangelista ; egli da un liberatore straordinario era stato redento da uno straordinario nemico; pel riscatto suo eransi versati il sudore di un'agonia soprannaturale e il sangue d'un immortale sagrifizio ; per lui il sole erasi offuscato, i fianchi dei monti aperti, i morti risorti, e tutta natura avea fremuto ai patimenti del Creatore spirante.
      Quei che non vedeano dei Santi se non le faccio smunte, che non ne udivano se non i gemiti e i treni, poteano farne le risa; ma non rideano quelli che gl'incontrassero nelle sale delle deliberazioni o sul campo di battaglia. Questi fanatici portavano negli affari civili e militari un giudizio freddo, una risoluzione irremovibile, che ad alcuni scrittori parve incompatibile colla loro esaltazione religiosa, e cbe pure n'era il risultato necessario. L'intensità de' loro sentimenti sovra un soggetto li lasciava affatto tranquilli sopra gli altri; una passione dominante avea assorbito in sè pietà ed ira, ambizione e paura; la morte avea perduto i suoi terrori, la voluttà le sue lusinghe; avea sorrisi e lagrime, trasporti di gioja e dolori, ma non per le cose di quaggiù. L'entusiasmo gli aveva formati stoici, purificando le anime loro di ogni affezione volgare, e li sollevava di sopra delle influenze del pericolo e della corruzione. Quest'entusiasmo poteva trascinarli qualche volta a seguitare uno scopo sragionevole, ma non mai a scegliere cattive strade.
      Cresciuti di numero, vestono nero, allargano le tese del cappello, accorciano le chiome per protestare contro le parrucche, da loro giudicate un insulto alla Divinità; e fatto un digiuno, ascoltate quattro luughe prediche, preseutano a re Carlo la pia petizione perchè faccia eseguire le leggi contro i Cattolici. Nella Camera de' Comuni li rendevano potentissimi il rigor delle idee e l'abborrimento del papismo, e si univano ai Liberali, chiedenti riforma e restrizione delle prerogative regie, pura religione, libertà civile, perfetta uguaglianza. Dissenzienti nelle opinioni religiose, in irresistibile unanimità s'accordano per isporgere lamenti contro il ministro Buckingham; e Carlo, a cui nulla facea maggior noja, scioglie di nuovo il Parlamento.
      Furono i primi atti della gran rivoluzione (1628), dove il re tentò invano soffocare il disordine delle idee colla pressione del Governo, siccome si narra in altri articoli. Gran potenza ebbero pure i Sau ti in Iscozia, dove osteggiarono Maria Stuarda perchè cattolica, sicché il primo apostolo de'Puritani dichiarava elio « gentiluomini, giudici, il popolo doveauo non solamente rosistero a quest'altra Ge-
      zabele , da che cominciò a spegnere il Vangelo, ma farla morire con tutti i suo preti e complici >. Le carceri e i supplizi che contro loro adoprarono i re Carlo e Giacomo non fecero che crescerne la fierezza, e la rivoluzione inglese e scozzese sodo distinte dalle altre appunto pel colore di questi Cauti, che mostravano sempre il maggior rigore nel censurare ogui atto del Governo e del re, nel voler una virtù pura, incontaminata, e citavano continuamente gli esempi e i testi della Bibbia, la quale fu al Lungo Parlamento ciò che fu all'i*. semblea nazionale di Francia il Contratto sociali di Rousseau ; onde il liberalismo inglese compariva vestito di stile biblico, come il francese di miscredenza. I Santi in chiese affollatissime predicavano contro il lusso, le ricchezze, i divertimenti ; scomunicavano i teatri e i balli ; moltiplicavano digiuni e preghiere a Dio perchè col soffio delle sue narici ajutasse i deboli viventi a mandar in fumo una Chiesa malvagia e contraria alle Scritture.
      Le dottrine dei Santi furouo poi spinte a maggior esagerazione dai Browniani, cbe si dissero Indipendenti, e cbe professavano il dogma supremo di Lutero, ogni Cristiano ricevere col battesimo il sacerdozio ; laonde non fa mestieri di preti o di gerarchie; abolito e l'episcopato e il sacerdozio, e proclamata l'assoluta libertà di coscienza e di culti, eccettuato solo il cattolico : nessun limite al pensiero e alle domande, ma tutto sottoposto unicamente al ragionamento e alla volontà dell'uomo: non può Dio couferire a chi egli vuole i suoi doni senza bisogno d'intermezzo? Erano le ultime conseguenze della protesta religiosa ; non più dogma ti880, non cerimonie, non preti ; il culto si riduce alla comunicazione dello Spirito Santo; mistura della semplicità de' primi Cristiani * e d'una ferocia che ispiravasi di fede. Questa dottrina semplice e rigorosa dispensava gli spiriti fermi dall'incoerenza, i cuori sinceri dall'ipocrisia, e rispondeva al bisogno dell'Inghilterra, cbe allora trovavasi in uno di que' momenti, ove l'uomo ha la sublime ambizione di non obbedire cbe alla verità pura, e il folle orgoglio di attribuire tutti i diritti di questa alla propria opinione.
      E tipo e trionfo de' Santi e Indipendenti fu Cromwell (V.), che appoggiato ad essi potè mandare al patibolo il re e costituire un gran despo-tismo, com'è quello che trae sua forza dalla parola divina e dalla ispirazione personale.
      In quella rivoluzione tali dottrine furono portate agli estremi dai Livellatori ; poi, come avviene nelle grandi scosse della società, gli impeti si allentarono; le esagerazioni si corressero ; un nuovo ordine si ristabilì e i Santi più non furono che una sètta religiosa, vivente principalmente in Scozia, e che sotto le larghe tese de' cappelli alimenta prin-cipii, liberali fino al radicalismo.
      Quel nome fu poi applicato, nelle rivoluzioni di altri paesi, al partito cbe affetta rigore e virtù, che s'appella alla giustizia assoluta, all'eguaglianza degli uomini, al disprezzo delle distinzioni sociali. Tali erano nella rivoluzione americana i Quaccheri, e in generale il partito della Pensilvania. Tali nella francese i Giacobini, e tipo di essi Robespierre, che aveva continuamente in bocca la virtù, citò
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Nuova Enciclopedia Italiana - Volume XIX (parte 3)
Dizionario generale di scienze lettere industrie ecc.
di Gerolamo Boccardo
Utet Torino
1885 pagine 1280

   

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