Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo

Pagina (421/463)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      1238
      che non parteciparono a quest'alleanza, che rimase in vigore finché visse Alessandro. La morte di que-st'imperatore le diede il primo tracollo, e gli eventi posteriori, la guerra dei Russi contro i Turchi, vista di mal occhio dall'Austria, la rivoluzione francese del lnglio 1830, cui tenne dietro l'alleanza coll'Inghilterra; finalmente le personali disposizioni dell'imperatore Niccolò ne compirono lo scioglimento. 11 diritto imprescrittibile dei popoli alla loro indipendenza e nazionalità sarà la precipua base del nuovo trattato europeo, che deve necessariamente emergere dagli strepitosi avvenimenti politici che hanno commossa l'Europa in questi ultimi anni, dimostrando come male si adagiasse sopra i falsi principii su cui posava la Santa Alleanza del 1815.
      Il testo della Santa Alleanza non venne da principio promulgato; esso comparve però nel Giornale di Francoforte del 2 febbrajo 1816, e il 14 marzo 1817 venne pubblicato nel Conservatore imparziale di Pietroborgo, corredato d'un commento che vuoisi considerare come ufficiale, emanaudo esso dalla stessa fonte onde emana lo stesso documento. Trovasi finalmente quest'ultimo nel tom. vi dei supplementi alla Raccolta dei trattati di Martens, p. 656. La dichiarazione dei gran potentati, fatta nel congresso di Aquisgrana il 15 novembre 1818, era un curioso complemento ai principii della Santa A116&DZ&*
      SANTA ANNA o SANTANA Pedro (biogr.). — Antico presidente della Repubblica Douiiuicana, era uno dei più ricchi possessori di pascoli in un paese abbondante di bovini, e di poderi vastissimi nelle pianure di Seybo al nord-est dell'isola. Nato intorno al 1796, moti a San Domingo il 14 giuguo 1864. Nel 1844, caduto il presidente Boyer, Sau-tana capitanò il moto d'insurrezione contro la Spagna, e fu creato presidente, carica cbe tenne fiuo al 1848. Ruppe l'esercito di Soulouque che tentava d'invadere il territorio domiuicano, e fugonne il ridicolo condottiero fiuo alla frontiera dello Stato. Ignoraute come un bifolco, era però caparbio ed orgoglioso, ed inoltre i servigi resi al suo paese gli avevano persuaso nessuno valere più di lui, nè cosa doversi operare senza la sua approvazione. Geloso del presidente Baez, che per servigi resi alla Repubblica certo il pareggiava, superavalo d'assai per intelligenza e per istruzione, appeua risalito al potere nel 1852. sotto pretesto che cospirasse colla Francia a'danni della Repubblica, cacciollo in esilio. Ei voleva despotizzare in governo di f rme parlamentari, di natura democratico, ed era all'estremità orientale dell'isola ciò cbe Soulouque all'opposta parte, e le scapitava al confronto. Perchè l ambizioso negro, se era avaro e brutale e stolidamente ambizioso come lui, amava però l'indipendenza del proprio paese, meutre il triste e ricco proprietario avrebbe venduto il suo a danajo. È forse da dire che egli volesse assicurarne l'avvenire col porlo sotto il dominio di una grande Potenza, parendogli cbe la picciolezza rechi seco la instabilità e l'esser sempre in balia dei più potenti, juando è chiarito che in fatto di politica la giustizia e l'onestà valgono meno delle spade e dei cannoni. Altri crede che ambizione e avarizia mo-
      - SANTA CATERINAvesserlo: il fatto è che Santana, ad incarnare il suo disegno, si volse dapprima agli Stati Uniti d'America, coi quali convenne nel 1853 che cederebbe la baja di Samuna, sita alla estremità orientale dell'isola, e il territorio circostante; cessione cbe avrebbe agevolato altri acquisti alle aspirazioni americane. Ma accorso a San Domingo il console francese, signor Raybaud, ed apposto il veto al disegno del presidente, il Congresso ricusò l'approvazione al già concluso trattato, e non ne fu più nulla. Uu secondo assalto di Soulouque nel 1856, strenuamente respinto da Santana, ce rialzò il prestigio nel paese, non poco scaduto nei fatti precedenti. Ed ei cercò di rappiccare le trattative col-l'America; ma fu tale l'indignazione popolare per questo che reputavasi tradimento, che il presidente diede 8U9 dimissioni, e fu a sua volta esiliato da Baez, che era stato richiamato. Se non che, sendo scoppiata nel luglio 1857 uu'iusurrezione, Santana vi accorse, e postosi alla testa del movimento, assediò il suo rivale, sbrattassi di Val verde, al qnale Baez aveva ceduto il potere il 10 giugno 1858, e rimase padrone del campo.
      Caduco Soulouque , il presidente Geffard entrò in trattative coi Dominicani per assicurare la quiete e l'indi pendenza dell'isola; e comecché tutti cadessero iu accordo sui punti principali e culminanti, il presideute destramente volteggiava, nè potevasi indovinare dove mirasse e qual novello diseguo gli frullasse per lo capo. Finalmente trapelò il segreto. Non essendo riuscito con gli Stati Uniti, erasi rivolto a Spagna, dove aveva spedito , dopo aver presi accordi col capitan geuerale di Cuba, il generale Afan, che aveagli recato, come primo pegno della riconoscenza della Spagna, il cordone dell'ordine d'Isabella la Cattolica. Senza ripeter qui ciò che abbiamo a suo luogo esposto (1. s. c., p. 781), l'ex presidente della Repubblica Dominicana fu nominato dal governo spagnuolo marchese di LasCar-reras, senatore e gran croce degli ordini d'Isabella e di Carlo HI. Poca cosa a petto dell'ambizione sua, che avevagli fatto sperare di esser chiamato a governar l'isola vita sua durante, e che ne fu tocca al vivo. Terribile disinganno e pruova crudele per un orgoglio si smisurato! Sopravvisse pochi anni al suo disonore, e mori a Sau Domiugo nella noncuranza generale e quasi dimenticato. Avea legato al general Serrano, duca della Torre, antico capitan generale di Cuba, la spada d'onore ch'oragli stata offerta dopo la vittoria di Las Carreras; ma questi non volle accettarla se non come dono da deporre nel museo nazionale.
      SANTA BARBARA (archit. nav.). V. Barbara (santa).
      SANTA CATERINA (geogr.). — Varii luoghi iu Italia: S. G. Albanese, proviucia di Cosenza, circondario di Castrovillari, con 1542 abitanti. — S. G. del Jobìo, provincia e circondario di Catanzaro, con 2746 abitanti. — S. G. Villarmosa, provincia e circondario di Caltanissetta, con 7169 abitanti.
      SANTA CATERINA igeogr.). — Una delle provincie, che forinauo l'estremità meridionale della costa del Brasile, centro di numerose colonie tedesche, comprende l'isola di Santa Caterina e quella di San Francisco con molti isolotti, il littorale adiacente di 500 miriametri quadrati, non che il distretto in*
      .. . . - - SANTA ANNA o SANTANA PEDROt^ooQle


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Nuova Enciclopedia Italiana - Volume XIX (parte 3)
Dizionario generale di scienze lettere industrie ecc.
di Gerolamo Boccardo
Utet Torino
1885 pagine 1280

   

Pagina (421/463)






Alessandro Russi Turchi Austria Inghilterra Niccolò Europa Santa Alleanza Santa Alleanza Giornale Francoforte Conservatore Pietroborgo Raccolta Martens Aquisgrana Santa A SANTANA Pedro Repubblica Douiiuicana Seybo San Domingo Boyer Sau-tana Spagna Soulouque Stato Baez Repubblica Francia Repubblica Soulouque Potenza Santana Stati Uniti America Samuna San Domingo Raybaud Congresso Soulouque Santana America Baez Santana Val Baez Soulouque Geffard Dominicani Stati Uniti Spagna Cuba Afan Spagna Isabella Cattolica Repubblica Dominicana LasCar-reras Isabella Carlo HI Sau Domiugo Serrano Torre Cuba Las Carreras Barbara Italia Albanese Cosenza Castrovillari Jobìo Catanzaro Villarmosa Caltanissetta Brasile Santa Caterina San Francisco Qle Antico Terribile