Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo

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      ÓALOfolCCO - SALONlfcO P. LlCtftlO CORfcfeLlO VALERIANO
      Sparpagliati fra le numerose anticaglie di una città ch'ebbe istituzioni civili e dalle genti illiriche e dai Romani, non badano tampoco ai tesori sepolti nel terreno, che coltivano la maggior parte a viti, e solo di tratto in tratto, scavando qualche oggetto prezioso, si accorgono di calpestare una terra che fu abitata un dì da uomini per civiltà e coltura ben da essi diversi. Il Governo austriaco, che man-tiensi in Dalmazia dal 1815 in poi, non si mostrò indifferente per gli avanzi di nna delle più cospicue antiche città, e già fin dal 1818, per ordine espresso dell'imperatore Francesco I, assegnò una somma di danari da spendersi negli scavi di Solona. I ri-sul tati compensarono e compensano largamente le 8pe8e,come rilevasi da Wilkinson, Dalmati a (voi. i, p. 151-164), Neigebaur, Die Sud-Slaven (p. 152). Lanza, Antiche lapidi salernitane inedite ( Zara 1850), Carrara, Topografia e scavi di Salona (Trieste 1850). Poco distante da Solona vi è il rinomato palazzo di Diocleziano, da cui ebbe origine l'odierna città di Spalatro (V.).
      Oltre alla dalmata, vi è anche la greca Salona, tuttora fiorente, nella Livadia, ossia Grecia propria, Acaja, Eliade, nomarchia della Ftiotide e Focide, e parchi a di Parnacide, a 52 chilom. E. N. E. da Lepanto, ed a 79 N. N. 0. da Corinto, sulla Skizza, appiè ed al S. 0. del Liacura, con circa 6000 abitanti ed un vescovo greco. Fabbriche di marocchino giallo, ed eziandio di tabacco e cotone, che si raccolgono sul suo territorio. Costrutta ad anfiteatro, è difesa da una cittadella. Ha bagui ampii e comodi, e prima della guerra dell'indipendenza era ricca, e commerciava di molto con Zeitun all'È., e colia Morea all'O. Sorge sulle rovine dell'antica Aufissa (Am-phissa, capitale nn dì dei Locri di Ozola). Vi è nella Grecia pnranco la baja di Salona, detta altrimenti golfo di Crissa, formata dal golfo di Lepanto, sulla costa delia Livadia, sotto 38° 20' di lat. N. e 20° 5' di long. E., profonda 12, e larga all'imboccatura 8 chilom. ; vi sbocca il fiumicello Skizza testé mentovato.
      SALONICCO, SALONICHI o SALONIKI (geogr.). — Città della Turchia europea, dopo Costantinopoli il più graude emporio coitiuierciale dell'Impero, sul golfo omonimo. Conta da 60 a 80 mila abitanti: ebbe nel 1882 un movimento marittimo di 10,922 navi, per tonnellate 927,139, di cui 878 vapori per tonnellate 720,084. — Sono note le aspirazioni dell'Impero austro-ungarico verso Salonicco, destinata forse in non lontano avvenire a divenire uno dei capi-saldi pe - la soluzione della questione di Oriente. In turco chiamasi Selanik ; gli antichi la decevano Tessalonica, ed è sotto questo vocabolo che noi ne daremo la storia.
      SALONICHI. SALONICCO (geogr.). V. Tessalonica.
      SAL0N1NA Cornelia (biogr.). — Augusta, moglie di Gallieuo e madre di Salonino, il quale essendo morto diciassettenne alla presa di Colonia Agrippina per Postumo, nel 259 dell'èra volgare, la si dovè maritare prima del 242, vale a dire oltre a dieci anni prima dell'assuzione al trono di Vale-riano. Zonara asserisce ch'ella vide co'proprii occhi a morire il marito davanti le mura di Milano nel 268 dopo C., fatto pienamente confermato quanto alle date dai numerali trovati sulle medaglie ales-
      sandrine. Quindi è evidente che Gibbon va errato supponendo che Pipara o Pipa, figliuola dell'Attalo Svevo, non aveva alcun diritto di essere considerata sposa legittima di Gallieno.
      Le medaglie romane di Salonina, che sono assai comuni, offrono i nomi soltanto che stanno a capo del presente articolo, ma in quelle della zecca greca troviamo anco i nomi di Julia (IOT. KOP. CAAft-NINA), Publia Licinia (110. AIK. KOP. CAAflNINA)
      Fig. 5828. — Medaglia di Cornelia Salonina.
      e tìrisogone (CAAflN. XPVCorONH. CEB.). Dall'ultimo alcuni inferirono che la era di origine greca, ma nulla sappiamo della famiglia di lei (V. Gallieno e l'articolo seguente).
      SALONINO P. Licinio Cornelio Valerlano (biogr.). -: Figliuolo di Gallieuo e di Salonina, nipote dell'ini-S peratore Valeriano. Quando suo padre e suo nonno i presero il titolo di Augusto, nel 253 dell'èra volgare , il giovane s'ebbe quello di Cesare. Alcuni anni dopo fu lasciato nella Gallia sotto la custodia di Silvano, quando Gallieno fu chiamato in fretta a combattere il ribelle Ingenuo in Pannonia. Poco < appresso scoppiò l'insurrezione capitanata da Po-i stumo, e Salonino fu costretto a rifugiarsi nella I Colonia Agrippina, ove fu poeto, in età di dicias-1 sette acni, a morte dal conquistatore, alla presa , delia città nel 259 dell'èra nostra (V. Postumo). In i giunta ai nomi posti a capo di quest'articolo tro-, viamo Gallienus sopra una medaglia di Periato, j ed Egnaiius sopra una di Samo. Le appellazioni I Cornelius Saloninus par redasse dalla madre, e le altre dagli antenati paterni. Grande imbarazzo cagionò agli storici ed archeologi la circostanza cbe in molte delle numerose medaglie, cosi greche come romane, coniate in onor suo mentre era ancor vivo, egli è chiamato Augustus; mentre su quelle che commemorano la sua apoteosi egli apparisce soltanto come Cesare. Fra le varie spiegazioni proposte di quest'anomalia, la più plausibile è fondataFig. 5829.
      Medaglia di P. Licinio Cornelio Valeriano Salonina
      sul supposto che, quando rimase solo nella Gallia, fu insignito per quel po' di tempo del grado di Augusto, affinchè potesse inspirare maggior rispetto durante l'assenza del padre suo, ma che il grado si estiuse colla morte di lui. Zonara (xu, 24), parlando di Gallieno, osserva di passaggio che suo figlio, assediato da Postumo, portava lo stesso nomot^ooQle


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Nuova Enciclopedia Italiana - Volume XIX (parte 3)
Dizionario generale di scienze lettere industrie ecc.
di Gerolamo Boccardo
Utet Torino
1885 pagine 1280

   

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ALOfolCCO ALONlfcO P LlCtftlO CORfcfeLlO VALERIANO Romani Governo Dalmazia Francesco I Solona Wilkinson Dalmati Neigebaur Die Sud-Slaven Antiche Zara Carrara Topografia Salona Trieste Solona Diocleziano Spalatro Salona Livadia Grecia Acaja Eliade Ftiotide Focide Parnacide Lepanto Corinto Skizza Liacura Zeitun Morea Aufissa Am-phissa Locri Ozola Grecia Salona Crissa Lepanto Livadia Skizza Turchia Costantinopoli Impero Impero Salonicco Oriente Selanik Tessalonica Tessalonica NA Cornelia Gallieuo Salonino Colonia Agrippina Postumo Vale-riano Milano Gibbon Pipara Pipa Attalo Svevo Gallieno Salonina Julia AAft-NINA Publia Licinia AAflNINA Cornelia Salonina CAAflN PVCorONH Licinio Cornelio Valerlano Figliuolo Gallieuo Salonina Valeriano Augusto Cesare Gallia Silvano Gallieno Ingenuo Pannonia Po-i Salonino I Colonia Agrippina Gallienus Periato Egnaiius Samo I Cornelius Saloninus Augustus Cesare Licinio Cornelio Valeriano Salonina Gallia Augusto Gallieno Postumo Qle Città Augusta Salonina Gallieno Postumo