Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo

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      lm Salomone t - Salomone isolediffusamente nei rispettivi articoli, ai quali rimandiamo i lettori, bastandoci qui di avvertire cbe le tre opere or ricordate, anche prescindendo dalla ispirazione divina, che le rendono per altri riguardi notevolissime, rimangono monumento imperituro della intuizione del vero e della vastità di dottrina, di cui era fornito Salomone. Rappresentano desse le tre fasi differenti della sua vita, manifestandoci il Cantico dey Cantici lo splendore della sua giovinezza, il cuore ancora puro, l'amore appassionato , ma non peranco contaminato, e che diventa perciò, o conscio di se stesso od inconscio, il simbolo degli affetti dell'animo. Il libro dei Pro-verbii ci si fa innanzi invece qual lavoro di un uomo serio e riflessivo, ammaestrato dall'esperienza e dalla pratica della vita, e quindi atto a penetrare collo sguardo della mente negl'intimi recessi del cuore umano, ed a ravvisare il dovere tanto nelle piccole quanto nelle grandi cose, dando al dovere medesimo il timore di Dio per base, e porgendo tali e tanti avvertimenti, che non ponno dimenticarsi giammai dal genere umano. 11 poeta si è per tal guisa convertito in filosofo, e lo scrittore di mistiche fantasie di scene gioconde e voluttuose si è trasformato in severo moralista.
      Questa trasformazione si rivela ancora più nella terza sua opera , YEcclesiaste , scritta nell'ultimo stadio della sua vita, quando i molti e continui disinganni, e la futilità di tutte le umane cose gli ingenerarono nell'anima il convincimento, essere tutto quaggiù vanità di vanità ed afflizione di spirito (EccL, i, 2, 14).
      SALOMONE I {biogr.). — Preteso re della Bretagna Armorica, posto da certi cronisti al principio del v secolo dell'èra nostra. Fu creduto fino a questi ultimi tempi ch'ei fosse figliuolo del re di Bretagoa Conan Meriadel, e che salisse al trono nel 421. Avrebbe avuto ottime relazioni con gì' imperatori romani, e respinto le invasioni dei Visigoti e degli Alani. Quantunque protettore zelante della Chiesa, sarebbe stato ucciso verso il 434 da'suoi sudditi insorti a cagione del suo dispotismo e della sua cupidigia. L'Armorica si trovava allora in istato di repubblica federativa; il primo re di Bretagna, Rinvili, fu eletto nel 513.
      Salomone II, re di Bretagna, succedè ad Hoel III, padre suo, a pregiudizio del fratello maggiore Ju-dicael (6l2). Regnò vent'anni e diede opera a far dimenticare la sua usurpazione eoa un governo equo, e proteggendo la Chiesa.
      Salomone III, re di Bretagna, assassinato nell'874, era figliuolo di Riowall, fratello maggiore del duca Nominoè. Alla morte di quest'ultimo, ch'ebbe successore il figlio Erispoe, sfoderò pretese al trono. Col soccorso di Carlo il Calvo, costrinse Erispoe a cedergli la contea di Rennes. Nell'857 cospirò contro il cugino e l'assassinò appiè degli altari a Vannes. Per io spazio di due anni devastò le terre di Francia, e minacciato di rappresaglia , prestò omaggio al re di Neustria, e gli pagò un tributo. Alla morte di Roberto il Forte, Carlo conchiuse con Salomone un'alleanza contro i Normanni, gli conferì la dignità reale e l'investi della contea di Cou-tances nell'867. Quantunque mal secondato dai Franchi, Salomone riuscì qualche tempo dopo a pre-
      servare l'Angiò e la riva destra della Loira dalle invasioni dei barbari ; ma finì per comperare la loro partenza mediante cinquecento vacche brune. Hasting, dopo aver raccozzato nuove bande, pose stanza ad Angers e devastò la contrada all'intorno. Carlo il Calvo e Salomone trassero ad assediarlo, ma i loro assalti uscirono a vuoto contro la resistenza disperata dei Normanni ; eglino stavano per ritirarsi, quando Salomone avvisa di far deviare il corso della Mayenne che attraversava la città. Nessuno dei pirati sarebbe sfuggito alla morte, se Carlo, per cupidigia, non avesse loro permesso, mediante una somma enorme, di rimbarcarsi nel-1*873. Salomone non poteva dimenticarsi la memoria del delitto che gli aveva conferito il notere. Egli largiva ricchi doni ai conventi e faceva aspre penitenze, finché, roso dai rimorsi, deliberò abdicare in favore del figlio. Una cospirazione, ordita dal vescovo di Vannes, scoppiò tutto ad un tratto contro di lui; perseguito di rifugio in rifugio,Salomone fu raggiunto in una chiesa, e soldati franchi , dopo avergli sgozzato sotto gli occhi il sno giovane figlio, lo trascinarono fuori della chiesa e l'uccisero. Nel 910 fu canonizzato da papa Anastasio.
      Vedi: Prudenzio, Annales — A. de Courson, Hist. des peuples bretons.
      SALOMONE [biogr.). — Re d'Ungheria, nato nel 1051, morto al principio del secolo xn, fu fatto incoronare nel 1058 dal padre suo Andrea I ad Alba Reale, senza tener conto della promessa da lui fatta a Bela, fratel suo, di lasciargli il trono. Bela diede di piglio alle armi, vinse Andrea, che rimase sul campo di battaglia, e fu proclamato re. Alla morte di Bela, nel 1064, Salomone lasciò la Corte dell'imperatore Enrico IV, e tornò in Ungheria, ove col-l'ajuto dei tre figli dello zio, Geisa, Ladislao e Lambert, fu di nuovo incoronato. Per molti anni visse d'accordo coi cugini, e fece spedizioni fortunate contro i Carinzii, i Boemi e i Comani. Nel 1072 tolse Belgrado ai Greci dopo un assedio di tre mesi, e diede la maggior parte del bottino al buo favorito il conte Vid. Ciò diede origine alla rottura che scoppiò fra Salomone e i suoi cugini. Dopo aver fugato Geisa, Salomone fu sconfitto da Ladislao fratello di lui, e Geisa allora rientrò in campo, assediò Salomone a Presborgo, ma mori d'improvviso nel 1077. I grandi elessero allora Ladislao, e Salomone si ebbe in cambio della corona una pensione ragguardevole. Però non seppe acconciarsi a vivere nell'oscurità. Nel 1081 tentò impadronirsi di Ladislao, e fu carcerato per un anno a Wissegrad. Nel 1086 fece col capo dei Comani un'irruzione in Ungheria, e fu sconfitto. Non ebbe miglior successo nel 1087, quando tentò col ano alleato devastare il territorio greco. Da ultimo visse parecchi anui in una caverna presso Pola nell'Istria, facendo aspre penitenze, e là ebbe fine la sua vita agitata.
      Vedi : Katona, Hist. crit. — Mailath, Geschickte der Magyaren.
      SALOMONE ISOLE, dette anche Isole degli Arsa-cidi. o della Nuova Georgia (geogr.). — Arcipelago della Melanesia all'est della Nuova Guinea, fra 4* e 12° lat, S. e 152° e 161° long. E., ha una lun-
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Nuova Enciclopedia Italiana - Volume XIX (parte 3)
Dizionario generale di scienze lettere industrie ecc.
di Gerolamo Boccardo
Utet Torino
1885 pagine 1280

   

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