Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo

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      SALICA LEGGEposizione dell'acqua, svolgimento d'idrogeno, combinazione dell'ossigeno col metallo, e unione dell'ossido così prodotto coll'acido adoperato; si può con questo processo ottenere il solfato di zinco ed il solfato di protossido di ferro, i sali di staguo. Si ottengono ugualmente molti sali trattando il metallo della loro base c«>n un acido potente e concentrato, il quale, nel decomporsi in parte, sia capace di sommiuistrare al metallo la quantità di ossigeno necessaria alla sua ossidazione ; un gran numero di nitrati e di solfati possono essere ottenuti con nuesto processo: avvi scomposizione di una parte dell'acido , svolgimento di biossido di azoto o d'acido solforoso, e formazione di un ossido metallico che si unisce alla parte rimanente dell'acido indecomposto. Un quinto processo, applicabile alla preparazione di tutti i sali insolubili e di un gran numero di sali solubili, r sulta dalla applicazione della legge di doppia scomposizione; basta perciò di mescolare a freddo od a caldo le soluzioni di due sali talmente scelti, cbe l'acido dell'uno e la base dell'altro possano produrre colla loro unione il sale insolubile ricercato , mentre l'altro acido e l'altra base formeranno un saleso-v lubile,che si può ugualmente raccogliere per mezzo dell'evaporazione e della cristallizzazione.
      I sottosali, che generalmente sono insolubili, si , ottengono Versando nella soluzione del su le neulro una quantità determinata di una soluzione di base alcalina che possa combinarsi con una porzione dell'acido. !
      Della preparazione dei sfili doppii si è ragionato piò sopra. In generale i sali doppii formati di due I basi per un acido solo, possono essere ottenuti o j sia mescolando le dissoluzioni dei sali semplici che debbono comporli,ovvero aggiungendo la base mancante alla dissoluzione di uuodei sali semplici che debbono entrare nella composizioue de) sale doppio.
      Tra i sali sommiuistrati dalla natura o preparati dalla chimica, alcuni pochi , una trentina circa, hanno uu uso svariato nelle arti, nella medicina i e nell'economia domestica. Quelli di uso più fre- ' quente souo i carbonati di calce, di soda, di potassa e d'ammoniaca; i solfati di ferro, di soda, di calce; l'allume a base di potassa od a base d'ammoniaca; il nitrato di potassa o salnitro; il cloruro di sodio (8almariuo); il cloridrato di ammoniaca (sale ammoniaco), ecc.
      SALICA LEGGE (Lex Salica) (giuris.). — L'articolo secondi» dello Statuto foudameutale del Regno dice: « Lo Stato è retto da uu governo monarchico rappresentativo. Il trono è ereditario secondo la legge salica ».
      Cotesto modo di successione conforme alla legge j Salica, non è altro che la trasmissione della corona da maschio a maschio, ad esclusione perpetua delle femmine. Esso è da tempo immemorabile accolto nella casa di Savoja, e fu riconosciuto dal trattato ' del 20 maggio 1815, all'art, u, ov'è detto: « Les « EtHts qui out compobé la ci-devant Républiqne « de Génes sont réunis à perpétuité aux Etats de j « S. M. le roi de Sardaigne p ur ètre, cornine ceux- j «r ci, possédés par elle entoute propriété, souverai- , « neté et liéiédité de male en male parordre de < primogéuiture dans les deux branches de sa Mai-
      Atto tinaie di Vienna del 9 giugno 1815.
      La legge Salica, nei vecchi esemplari in cui si è conservata, vien detta anche Partum legis Salir* o Lex Francorum seu Francica. È opinioue generale che ritragga il nome dall'essere stata la legge di quella parte dei Franchi che prima della invasione nelle Gallie abitavano le sponde del 6ume S>ial in Germauia, e perciò chiamavano se stessi Franchi Salici. Nondimeno altri la vuole cosi denominata perchè fatta in Lore »a quando gl'invasori erano fermati sul Saille (in latino Salia), senza por mente che nella prefazione della legge è detto che venne stabilita prima del passaggio del Reno. Altri ancora, perchè fu scritta mentre Salogastera consigliere del re Faramondo: ma venne dimostrato che Salogast era il nome che preudeva il governatore dei paesi Salici. Infine taluno la volle derivare da Salai casa), in quanto la celebre disposizione per la quale le terre saliche non potevauo cader in retaggio alle figlie, era applicabile a quelle terre soltanto che circondavano la casa, e che solo prendevano nome di saliche o famigliari (Montesquieu, Esprit, ecc., lib. xvm, cap. xxu).
      Fu appunto questa disposizione che, applicata in seguito alla successione al trono, rese cotanto celebre la legge di cui parliamo. Essa è contenuti nel titolo 62, § 6; De terra vero Salica, in mu-berem nulla portio hareditatis trans't. sed hoc vìnlis sexus acquirit. hoc est filii in ipsa li (Ereditate succeduti. Secondo il Montesquieu, non ebbe periscopo nè la preferenza di un sesso all'altro, uè il desi derio di perpetuare la famiglia, il nome, o il trasferimento della terra: era una legge meramente economica, che dava la terra e la casa ai maschi che dovevano abitarla, e ai quali per conseguenza meglio conveniva.
      Pare che Clodoveo abbia promulgata una traduzione in lingua latina di questa legge, la quale nelle disposizioni penali, cbe ne formauo la più gran parte, interessava anche i suoi sudditi romani. I testi che rimangono sono di Dagoberto e di Carlo Magno: fra i Capitolari di quest'ultimo trovasi appuuto un'edizione della legge Salica da lui emendata neir800. Quale fosse in origiue non sappiamo adunque con precisione, in quanto i re Merovingi ne tolsero tutto quanto nou poteva accordarsi col cristianesimo.
      Nelle pene la legge Salica esclude del tutto le corporali: la composizione o wereyild (danarodell'uomo) è la base del suo sistema repressivo. È inutile per certo cercarvi giustizia o auche sola uguaglianza fra i rei. Notiamo però che la parzialità delle sue disposizioni comparisce ancora più grande di fronte alla discreta imparzialità delle leggi dei Borgognoni e dei Visigoti. Uu barriera è eretta fra i Franchi ed i Romani : chi uccide uu Franco libero paga ai parenti 200 soldi, ne paga lOO invece se uccide un Romano che abbia terreni proprii, 45 se un Romano tributario. La composizione per l'uccisione d'un Frauco vassallo del re ammonta a 6O0 soldi; è della metà se fu ucciso un Romano addetto alla Corte. 11 Romano è sempre calcolato lat^ooQle


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Nuova Enciclopedia Italiana - Volume XIX (parte 3)
Dizionario generale di scienze lettere industrie ecc.
di Gerolamo Boccardo
Utet Torino
1885 pagine 1280

   

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