Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo

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      SALÈRANO - SALERNITANO (LvANONlMÓ)
      1071
      SALKRANO (geogr.ì. — Per distinguerlo dall'essai j più piccolo S. C&n&vese. S sul Lambro è comune del circondario di Lodi, provincia di Milano, con 1147 abitanti.
      SALERNITANA SCUOLA (stor. della thed.). - Nel maggior fondo del medio evo le arti e le scienze eransi ridotte in mano degli ecclesiastici, e principalmente de'monaci, e cosi la medicina e la chirurgia, benché i canoni ne vietassero a loro la pratica, e massime le operazioni con fuoco o con ferri taglienti. I monaci di San Benedetto, fin dalla loro istituzione, cominciarono a curare gl'infermi, sicché quest'arte è anteriore ai Saracini, che qualcuno farebbe autori d'ogni cosa buona. Costantino Africano, filosofo arabo, visitò per qnarant'ann; le scuole arnbe a Bagdad, in Egitto, nell'India: poi di ritorno corse rischio d'essere ucciso come monaco; onde rifuggi a Salerno verso il 1070; divenne segretario di Roberto Guiscardo; poi nauseato del fragor delle Corti, ui ritirò a Monte Cassino, e vi tradusse molte opere di medici arabi. Ciò crebbe grandemente la reputazione dell'Ospedale e di Salerno, che allora fu intitolato Scnola Salernitana, e vi affluivano malati d'ogni parte d'Europa.
      Al principio del secolo seguente Giovanni da Milano scrisse o fece scrivere molti canoni col titolo di Regimen sanitatis, piuttosto d'igiene che di medicina, in versi leonini, e perciò facili a ritenersi, onde divennero quasi proverbii, e furono tradotti in tutte le lingue. Per esempio:
      Ova recentia, viti a recentia, pingui a jura Cum simila pura ti a tur ce sunt vali tur a. — Ccena brevi8 vel coena levis fit raro molesta, Magna nocet, medicina docet, res est manifesta. — Caseus est sanus quem dat avara manus. — S> Ubi deficiant medici; medici tibi fiant Sactria; mens hilaris, requies, moderata diceta. — Eceniculus, verbena, rosa, chelidonia, ruta Ex istis fit aqua qua lumina reddit acuta. — Cumphora per nares castrai odore mares. —-Enula campana reddit pracordia sana. — A tineis tutam reddit qua conditus arcam Si scribis chartam mus non teret amplius illam.
      Quel poema comincia:
      Atiglorum regi scribit schola tota Salerni Ad regimen vita prasens hoc medicinale.
      Nella Biblioteca nazionale di Napoli sta una traduzione inedita della Scuola Salernitana additatricedella vera, antica e salutare medicina..... riposta
      in metro materno italico da N. N. Comincia:
      Chi vuol star sano e forte
      0 prolungar la morteNon dia loco a'peusier molesti al core:
      Scacci l'ira e il furore;
      Sia nel vin parco ed usi poca cena:
      S'alzi di mensa mai con pancia piena, #
      Nò stimi cosa vanaDopo di aver pranzato il divertire
      E al mezzogiorno sfugga di dormire.
      Guarimpoto, medico di Salerno, aveva poco prima pubblicatoli Passionarius Oaleni. che sono rimedii contro ogni sorta di malattie, tratti principalmente
      , da Teodoro Prisciano; è libro di poco merito, come YArs medendi di Cofone, specie di terapeutica generale, dedotta da Ippocrate, da Galeno, dagli Arabi, e dove prima è accennato il sistema linfatico. Romualdo vescovo di Salerno fu consultato dai due Guglielmi di Sicilia e dal papa. Di questa scuola usci Egidio di Corbeil per divenire medico di Filippo Augusto; scrisse sul polso e sulle urine, ed uu commento sull'assurdo Antxdotario di Niccolò Proposito. Prima del secolo xu fu compilato YErbario della Scuola Salernitana, che si diffuse per tutta Europa. La biblioteca di Monte Cassino e quella di Salerno contengono molti codici, i quali si riferiscono a cose botauiche e mediche, e attestano come lo studio e la pratica della medicina fossero antichi in quei paesi.
      La Scuola Salernitana fu la prima in Occidente ove s'introducessero i varii gradi accademici, ad imitazione degli Arabi. L'imperatore Federico II di Svezia, ch'era anche re di Sicilia, ordinò che nessuno esercitasse la medicina se non licenziato da quella Scuola, e se non provasse d'essere legittimo, aver compito ventun anno, studiato logica tre anni, poi cinque l'arte e la chirurgia « che ne forma piccola parte », spiegato YArte di Galeno, il primo libro d'Avicenna, o un pasBO degli Aforismi d'Ippocrate, e aver fatto pratica sotto di un esperto. 11 candidato giurava non dipartirsi dalle pratiche consuete, denunziare il farmacista cbe adulterasse i medicamenti, e trattare i poveri senza mercede. Dai chirurghi domandavasi un anuo di studio a Salerno o a Napoli, poi uu esame.
      La Scuola contiuuò le sue tradizioni fiuo ai tempi moderni, e una delle ultime reminiscenze d'onore fatte al Collegio medico di Salerno é una lettera che la Facoltà medica di Parigi nel 1748 gli dirigeva perchè risolvesse la quistione allora agitatis-sima sulla preferenza tra essa Facoltà e il Collegio dei chirurghi di Parigi. Era un omaggio reso alla anziana fra le Università d'Europa. La smauia innovatrice del secolo nostro le diè un calcio, e il decreto 29 novembre 1811 restrinse i diritti d'Uni-versità a quella di Napoli.
      Salvatore de Renzi nel 1857 stampò a Napoli la Storia documentata della Scuola medica di Salerno, ricca di bellissimi documenti, già in parte pubblicati da luì nella Collectio Salernitana. Egli, in contraddizione all'Amari, nega i vantaggi recati dagli Arabi ; dubita del Costantino Africano, crede quella Scuola d'origine laica.
      SALERNITANO 'L'ANONIMO) (biogr.) - Storico anonimo, cobi detto da Salerno sua patiia', chiamato anche, ma senza fondamento abbastanza Bicuro, Arderico; continuò la storia di Paolo Diacono e di Ercliemperto fino all'anao 980. Il Pellegrino ne scelse alcuni più uU)? e più necessarii frammenti e li inserì nella sua Storia dei Longobardi. Questi furono ripubblicati dal Muratori (Script. rer. ital.t il, p. 1), il quale poscia, per far cosa grata agli amatori della storia, diede alla luce anche il rimanente di questa cronaca, che dal Pellegrino era stata omessa (ivi, p. il). Ma tornando grave ai lettori ricercare in due diversi volumi le diverse parti della storia medesima, il canonico Pratillo diede un'edizione di tutta insieme la cronaca dell'Anonimo
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Nuova Enciclopedia Italiana - Volume XIX (parte 3)
Dizionario generale di scienze lettere industrie ecc.
di Gerolamo Boccardo
Utet Torino
1885 pagine 1280

   

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