Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo

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      montoni, e riscontrò che, dal tempo in cui si co-minciò l'amministrazione del sale, la salute di quelli animali migliorò sensibilmente, seudo particolar mente scomparsa la cachessia acquosa, che prima era frequentissima, oltrecchè si notò esercitare il sale una influenza particolare suiraccrescimeuto della lana. La dose giornaliera di sale da amministrarsi ai moutoni è di tre decigrammi per testa, la qual dose può essere accresciuta del doppio ed auche del triplo quando si dà agli animali sostanze di non facile digestione o molto acquose, come souo le barbabietole, i residui delle fabbriche di fecola e si in ili. Ricorderemo aucora essere cosa generalmente riconosciuta, che le carni degli animali vis suti nei luoghi dove il suolo, le piante, l'atmosfera sono più o meno carichi di materia salina, riescono più saporite, e sono perciò maggiormeute apprezzate, non meno cbe gli altri prodotti, latte, butirro, formaggio. Finalmente, siccome uua parte del sale che si somministra al bestiame non è assimilata, e passa negli escrementi e nelle urine, ne avviene che il concime riesce maggiormente fertilizzante. Quindi se in un podere si venisse a riconoscere la quantità di sale occorrente agli animali e quella che conviene aggiungere al suolo; se si raccoglies-sero accuratamente tutti gl'ingrassi solidi e liquidi j prodotti dagli animali ; ne avverrebbe finalmente cbe la proporzione del sale aggiunta al suolo sarebbe troppa od almeno bastaute, sicché più non occorrerebbe somministrargliene.
      Alcuni coltivatori assicurano d'avere utilmente adoperato il sai marino coutro la fuuesta malattia del pomo di terra: negli Stati Uniti particolarmente, il signor Teschemacber avrebbe riscontrato cbe la malattia del pomo da terra dipeude (come già è stato da altri osservatori asserito, ma non pienamente dimostrato; da un fungo parassito microscopico, e che il migliore fra tutti i mezzi da esso tentati per arrestare i progressi del morbo, ed eziandio per impedirne l'apparizione, sarebbe il sai comune, siccome quello che è valevole a sciogliere rapidamente la sostanza di quel fungo, avvertendo però che il sale devesi adoperare in quautità bastaute (circa tre ettolitri per quaranta are) oude distruggere le sporule ossia i seminuli del fungo a misura che si vanno sviluppando, lo cbe uon può aver luogo, a meno che il sale venga a contatto col tubero, e devesi pure aver riguardo alla natura del sottosuolo, il quale, ove fosse assai permeabile, le pioggie trascinerebbero inferiormente il sale, il cui effetto perciò sarebbe nullo. Successivamente parecchi membri del Congresso- agricolo di Francia parteciparono a quel ; consesso d'aver eseguito varii sperimenti, dai quali j risulterebbe che il sale adoperato per ammeuda-meuto giova a preservare dal funesto morbo il pomo da terra, a tal segno che in nessuno dei terreni, , dove erasi sparso sale, appariva la menoma traccia della malattia, mentre i campi attigui ne erano devastati. La stessa osservazione è stata fatta in varie parti d'Allemagna. Lemerer, in una memoria preseutata alla Società centrale d'agricoltura di Parigi, asseriva, appoggiato a molte osservazioni, il mezzo più efficace a preservare il pomo di terra da qnel disastro, consistere nell'educare la piantain terreni salsi, ovvero nell'addizione di sale agli ingrassi che sommiuistrausi al suolo. Un altro coltivatore francese consigliò d'immergere in acqua salata i tuberi destinati alla propagazione della pianta. Iutauto nn agrouomo di Germauia, il signor Weber, annuuziò d'aver riscontrato che le piante del pomo da terra, alle quali aveva somministrato sai marino, spargendone uu pugno al loro piede, anziché essere preservate dal morbo, furouo le più maltrattate, seudosi in breve anneriti i loro fusti; quindi appassiti e totalmente distrutti.
      Dalle cose sovraesposte apparisce che l'azione del sale marino couveuientemeute apprezzata ed opportunamente applicata può riescire sommamente vantaggiosa ai progressi dell'agricoltura, sia come ammendamento dei suolo, sia come stimolaute per la vegetazione, sia fiualiuente qual mezzo igienico e ben anche curativo per il bestiame, per tacere degli usi del sale come sostanza conservatrice delle materie animali e vegetali, e coinè materia prima di molte arti, massime di quelle che hanuo per oggetto l'estrazione della soda e quella dell'acido cloridrico.
      SALE (econ. soc. e fin.). — Nome col quale volgarmente denotasi il cloruro di sodio, sostanza minerale che si ottiene con quattro differenti sistemi : 1° allo stato minerale e sotto il nome di salgemma, di cui si hanno notobili esempi in Polonia, in Ungheria, in Catalogni, nella parte orientale della Francia e nella contea di Chester iu Inghilterra; 2° estratto da sorgenti d'acque salse, sotto il nome di sale ignigeno; trovasi sui Pirenei, nell'est della Francia e uel Tirolo; 3° estratto dalle acque del mare; forma una delle industrie più cospicue di molti paesi marittimi, seguatameute nel Mediterraneo, come le coste della Sardegua, delia penisola italica, della Francia, dell'Istria e della Spagua ; 4° ricavato dalla lavatura delle sabbie marittime sulle coste occidentali e settentrionali della Fraucia.
      Molteplici ed importantissimi sono gli usi ai quali il sale ò adoperato, di cui abbiamo già parlato. Qui rimane solo a considerarlo couie materia imponibile di prodotto certo. Esso venne quindi, fin dalia più alta antichità, considerato come una materia essenzialmente fiscale. Fino all'anno 246 di Roma, dice il signor Esquiron de Parieu, vigeva l'uso di concedere a privati il diritto privativo di preparare e di vendere il sale. 11 Senato decise allora che l'imposta sarebbe quinci innanzi amministrata per conto del governo.
      Oggidì il sale é tassato nella maggior parte degli Stati dell'Europa sotto diverse forme, sia che lo Stato se ne attribuisca il monopolio, sia ch'esso percepisca un tributo sulle quantità rimesse al commercio. 11 primo sistema, ch'è il più generalmente usitato, ha tutti gl'incouveuienti comuni ai monopolli ; ha però il vantaggio di far pagare ad un prezzo uniforme su tutta l'estensione del territorio un oggetto di prima necessità. Nel secondo sistema invece, che è quello della Francia e dell'Austria, il prezzo del sale varia secondo la distanza dai luoghi di produzione. 11 prodotto dell'imposta sul saie è generalmente assai importante nel sistema finanziario delle varie nazioni. Nel regno d'Italia si calcola che tale provento ragguagli 40,000,O0u di
     


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Nuova Enciclopedia Italiana - Volume XIX (parte 3)
Dizionario generale di scienze lettere industrie ecc.
di Gerolamo Boccardo
Utet Torino
1885 pagine 1280

   

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