Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo

Pagina (246/463)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      1063
      porto con quella della carne e della sua qualità e del tempo per cui si vuole cbe si conservi seuza alterazione. Una carne puramente muscolosa domanderà meno di sale, perchè tende di più a durare, che un'altra in cui siano mescolate parti molli e di più facile corruzione. Generalmente si ajuta l'azione antisettica del Baie coll'aggiunta di una piccola proporzione di droghe aromatiche, pepe 8oppesto od intero, ed altre spezierie, che si mescolano e distribuiscono con uniformità per il corpo totale della carne pesta, ed anche con un leggiero affumioameuto e l'azione di una temperatura te pida. Le droghe giovano come antisettiche , oltre a comunicare gusto gradito alla carne; il tepore ajuta il più sollecito asciugamento, e quindi impedisce che la carne rimauga troppo a luugo esposta all'aria, senza avere raggiunto quel punto di asciu gamento che giova a renderne più tardo e lento il guastarsi.
      SALAYER (geogr.). — Isola dell'Arcipelago asiatico, presso l'estremità meridionale dell' isola di Celebes, da cui è separata dallo stretto del suo nome; l'estremità settentrionale dell'isola è Botto 5° 46' 45" lat N. e 118° 8' loug. E. La sua lunghezza dal nord al sud è di 65 chilom. e la sua larghezza di 22. È circondata da parecchie piccolo isole dipendenti da essa, e nel 1775 annoverava 60,000 abitanti. È montagnosa e boscosa, ma anche aasai coltivata. I prodotti principali del suolo con 8Ìstono in miglio e in cotone. Il primo forma il nutrimento principale degli abitanti e il cotone si tesse in tele grossolane. 1 cavalli sono assai buoni e adoperatisi dai ricchi per viaggiare nelle pianure, mentre sulle montagne si fauno portare su sedie di bambù.
      I Macassari cedettero quest'isola al re di Ternate, al quale fu poi tolta dagli Olandesi.
      SALBANDA (tecn. miner.). — Nome dato dai mi* natori a due strati che limitano un filone e lo separano dalla roccia che lo contiene.
      SALfiERTRAND (geogr.). — Comune del circondario di Susa, provincia di Torino, a 1107 metri sul livello dei mare, con 1360 abitanti.
      SALSICCIA (art. mil.). — Lungo sacco di tela ripieno di polvere, per comunicare il fuoco ad una camera di mina, che si distenda dal fornello o dalla detta camera fino al luogo ov' è l'ingegnere, per mettervi il fuoco e far agire il fornello. Ha d'ordinario 5 centimetri di diametro ed è di tela incatramata. Si pongono per lo più due salsiccie a ciascun fornello, affinchè se manca una, vi supplisca l'altra. Si caricano con un imbuto, e si calcola per lo più un ettogramma di polvere per ogni decimetro di lunghezza. Siccome vi sono tante salsiccie quante sono le mine, bisogua che esse rispondano tutte ad uu medesimo punto, che si deuomina il /ocolare. Si dà loro d'ordinario la medesima lunghezza, facendo serpoggiare nelle gallerie quelle i di cui fornelli fossero meno lontani degli altri, atiiticliè {KMsano agiro tutti in un medesimo punto, e coadiuvarsi ne' loro effetti.
      . SALUTO igeogr.). - Comune del Molise, provincia e circondario d; Campobasso, con 2673 abitanti.
      SALDA [soolX - - Genere d'insetti, emittori eteromeri della famiglia dei geocorisi (reduvii).
      SALDANHA (duca di) Giovanni Carlo (biogr.). — Uomo di Stato portoghese, nato il 17 novembre 1791 , a Lisboua, ove mori il 17 novembre 1861; appar-, teneva ad un'illustre famiglia, e dopo aver fatto , buoni studii al Collegio dei Nobili e quindi alla i Università di Coiiubra, entrò al servizio militare, comandò nel 1810 un battaglione a Busaco, prese parte a tutte le campagne della guerra di Spagna sotto Wellington e Beresford, e ricevette quattro medaglie d'onore. Ei non lasciò l'esercito che dopo la battaglia di Tolosa, col grado di maresciallo di campo, nel 1814. Inviato al Brasile, rese grandi servizi nella guerra di Montevideo e sconfisse la terribile cavalleria d'Artegas. Era capitano generale della provincia di Kio Grande del Sud quando scoppiò la rivoluzione del 1820; ei proclamò tosto spoutaneamente le basi della costituzione adottata dalle Cortes, e fu eletto all'unanimità capo del Governo provvisorio; ma ricusò appoggiare la causa di Don Pedro, e tornò in Portogallo nel 1822. Il Governo costituzionale si affrettò nominarlo governatore del Brasile coi poteri di viceré. In quella il Brasile si emancipò dalla madre patria e Don Pedro fu eletto imperatore; la spedizione preparata contro di esso tardò, e Saldanha scoraggiato rassegnò il potere.
      Sostenuto il 15 febbrajo del 1823, fu liberato ; nella sollevazione della guarnigione di Lisbona , (27 maggio), e si trasferì presso Giovanni VI, a cui strappò la proclamazione del 31 maggio, in cui era promessa uua costituzione ai Portoghesi. Nel febbrajo del 1825 divenne governatore militare di Porto, e dopo la morte di Giovanni VI (1826) proclamò alla testa della guarnigione di quella città la Carta di Don Pedro ; quest'atto di audacia fortunata addusse il trionfo della sua parte e gli procacciò nel ministero della reggente Isabella il portafoglio della guerra (3 agosto 1826). La Carta ebbe in lui un difeusore energico quando la vedova di Giovanni VI eccitò dei torbidi in favore di Don Miguel; egli si pose a capo delle truppe e cacciò i ribelli dall'Algarve. Uua malattia subitanea, che fu creduta effetto di un tentativo di avvelenamento, lo espose ad un pericolo cosi grande, che interruppe l'esercizio delle sue fuuzioni. Nel giugno ripigliò improvvisamente il portafoglio che era stato confidato a Saverio, costrinse la reggente a congedare i suoi consiglieri e compose un gabinetto liberale. Ma il partito della Corte non tardò a riavere il sopravvento; Saldanha fu destituito il 24 luglio e l'usurpazione di Don Miguel non trovò più serii ostacoli. L'anno seguente, all'annunzio della sollevazione di Porto (16 maggio 1828), lasciò l'Inghilterra, ov'erasi rifugiato, e raggiunse il piccolo esercito costituzionale, che trovò sgominato, e non gli essendo venuto fatto riordinarlo, ripigliò la via dell'esiglio. Nel gennajo del 1829 tentò rinforzare con un migliajo di soldati la guarnigione di Ter-ceira rimasta fedele a Dona Maria, e respinto dal cannone inglese, cercò un asilo in Francia, ove continuò i suoi tentativi in favore della medesima; ma il suo carattere altiero ed inflessibile gli suscitò difficoltà con Don Pedro, eli' era venuto ad ; assumere la direzione degl'interessi della sua figliuola, e quando una spedizione composta di Fran-
      t^ooQle


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Nuova Enciclopedia Italiana - Volume XIX (parte 3)
Dizionario generale di scienze lettere industrie ecc.
di Gerolamo Boccardo
Utet Torino
1885 pagine 1280

   

Pagina (246/463)






Baie Arcipelago Celebes Botto Macassari Ternate Olandesi SALfiERTRAND Susa Torino KMsano Molise Campobasso Giovanni Carlo Stato Lisboua Collegio Nobili Università Coiiubra Busaco Spagna Wellington Beresford Tolosa Brasile Montevideo Artegas Kio Grande Sud Cortes Governo Don Pedro Portogallo Governo Brasile Brasile Don Pedro Saldanha Lisbona Giovanni VI Portoghesi Porto Giovanni VI Carta Don Pedro Isabella Carta Giovanni VI Don Miguel Algarve Saverio Corte Saldanha Don Miguel Porto Inghilterra Ter-ceira Dona Maria Francia Don Pedro Fran- Qle Comune Uomo