Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo

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      SAGITTAdoledi spiegazioni e commenti pei giovani e i servi; ed è gloria fra loro il saper declamare patetico; somma poi se il thulr (lettore) v'accoppii conoscenza del passato. La lattajuola impara da suo padre a leggere l'inverno nelle stalle, per ridire poi sui pascoli nella pigra primavera. Le pareti delle case, gli intagli nel legno e nell'acciajo, i ricami delle tappezzerie riproducono le scene o i versi delle Saghe, con tanti modi conservate e divulgate.
      Vedansi : Bryniotsen , Periculum runologicum (Copen. 1823) — Einad, Syllabus auctorum islan dtcorum. Egli conta 250 poeti scaldi, anteriori alla riforma religiosa, oltre gl'infiniti meno conosciuti
      — Saverio Marmier, Chants du Nord — Magnu-sen, Saga bibliotek nted Anmerkuinger og indledendr afhandlinger (Copen., 3 voi. in-8°). Quest'opera accoglie il frutto delle ricerche anteriori, massime di quelle fatte da Magnusen, che aveva radunato tutti i manoscritti inediti, sparsi fra i preti e i villani islandesi, e morendo ne fece dono all'Università, con un assegno per pubblicarli e mantenere due studenti islandesi che si occupassero delle antichità nordiche. Nel 1772 s'istituì una commissione regia per pubblicare questi manoscritti, e si fece l'edizione delle Saghe colla versione latina. Altri dotti, principalmente danesi, diedero opera a questi studii — Rask, Veiledning cìl det islandske Sprag
      — Molbech, Nogle Bemcerkunger over vore gami danske Folkewiser — Verso il 1859, furono editi da antichi manoscritti la Orettis Saga per G. Thor dar son : Antichi canti islandesi (lslenek Forkwadi) per S. Grundtvig e J. Sigurdsson: il Libro di Flato (Flateyer bok).
      SAGITTA (.eool). - Genere di molluschi gaste ropodi nucleobranchiati, della famiglia delle firo-lidee, che vivono in tutti i mari.
      SAGITTALE (anat.). — Dicesi scanalatura sagittale un solco incavato nella saldatura dei parietali, nella parte interna della vòlta del cranio, dalla cresta coronale fino alla protuberanza occipitale interna.
      SAGITTARIA (bot.). — Genere di piante della famiglia delle alismacee, acquatiche.
      SAGITTARIO (astr.). — Detto anche dai Latini Centaurus, Taurus, Ch 'iron, Philyrides, o figlio di Eilira, Semivir, Arcus, Pharetra, Eques, Mi-notaurus, Croton. Credesi che Bia il centauro Chi-rone, figlio di Saturno e di Filira, che fu primo ad insegnare agli uomini l'arte della cavallerizza. Si distingueva nella scienza degli astri, fu precettore di Achille, di Giasone e d'Esculapio. Venne ucciso da una freccia tinta nel sangue dell'Idra di Lerna, e collocato nel cielo colla freccia stessa detta Sagitta. Ovidio parlando del levare eliaco del Centauro, che riferisce al 3 di maggio, dice:
      , Nocte minus quarta promet sua sidera Chiron Semivir, et flavi corpora mistus equi.
      (Fast, v).
      Altri invece credono che si debba riferire a Ghiro ne la costellazione del Centauro, ma che quella del Sagittario non sia altro che il Minotauro di cui s'innamorò Pasifae. Luciano sembra indicare c£ie fosse l'amore per l'astronomia e specialmento della costellazione del Toro che abbia dato luogo
      - SAGRA 1013
      alla favola di Pasifae. Alcuni credono pure ohe sia Crotone, il quale elevatosi sul monte Elicona in compagnia delle Muse , divenne gran poeta e famoso cacciatore, camminava sempre a cavallo , fu risguardato come mezzo uomo e mezzo cavallo. Esso fu trasportato in cielo da Giove dietro la preghiera delle Muse. Il Sagittario è segno e costellazione dello zodiaco, e segue lo Scorpione, allo oriente di questo. Trovasi nella direzione della spica della Vergine e di Antareta. Contiene varie stelle di terza grandezza, le quali formano un gran trapezio.
      SAGLIANO MICCA (geogr.), — Comune nel circondario di Biella, provincia di Novara, con 2438 abit.
      SAGLIENTI ANGOLI (archit. mil). - Sono gli angoli dei poligoni fortificati cbe hanno vertice verso il nemico (V. Dente, Fronte bastionato, ecc.).
      SAGO V. Sagù.
      SAGOLA (marin ). — Funicella sottile.
      Sagola della barchetta è quella che si adopera nel misurare la velocità della nave (V. Loch e Solcometro).
      SAGRA (lat Sagras, gr. ^ I^pac, oggidì forse YAlaro) (geogr. e stor.). — Fiume dell'antico Bruzio, sulla costa E. della penisola, al S. di Caulonia, fra questa città e Locri, celebre nella storia, come altrove avvertimmo (V. Magna Grecia), per la grande battaglia combattuta sulle sue sponde, in cui, giusta le popolari tradizioni, ò fama che un esercito di 130,000 Crotoniati sia stato pienamente sconfitto da soli 10,000 Locri ; avvenimento reputato cotanto straordinario, che se ne formò una specie di proverbio per indicare qualche cosa che sembra incredibile , sebbene Bia vera, sendo stata in uso presso i Greci la formola àX*i6tSagra. Suid., s. v.f Strab., vi, p. 261; Cic., De N. D hi, 5; Justin., xx, 3; Plin., ili, 10, 8. 15). La inaspettata e prodigiosa vittoria venne attribuita dai Locri al diretto intervento dei Dioscuri o due figli di Giove, Castore e Polluce, ai quali furono da essi eretti altari sulle rive del fiume, visibili ancora ai tempi di Strabone, ossia al principio dell'éra volgare. Si aggiunsi inoltre cbe la notizia della strepitosa vittoria fu portata miracolosamente ai Greci assembrati in Olimpia il giorno stesso della battaglia (Strab., I. c.; Cic., De Nat. Deor., n, 2). Ma, ad onta della celebrità che per tal guisa alla medesima si annette, la data e l'occasione della battaglia sono assai incerte, e le circostanze che vi si appongono da Strabone e Giustino ci condurrebbero a conclusioni contrarie (V. Crotone). La data che vi assegna Heyne è del 560 av. CriBto, mentre Strabone sembra implicitamente ritenere per certo che dessa avvenpe dopo la caduta di Sibari,.nel 510 av. Cr. (Grote, voi. iv, p. 552). Ma qualunque siasi l'incertezza che prevalse intorno alla battaglia, sembra certo che il Sagra era una corrente di acqua ben nota ai tempi di Strabone e di Plinio, i quali concordano entrambi nel porla al N. di Locri ed al S. di Caulonia, e siccome questa era una colonia e forse una dipendenza di Crotone, così gli è probabile che la battaglia siasi combattuta tra essa e Locri. 11 sito di Caulonia nou si può per isfortuna determinare (V. Caulonia). ev^ ooQle


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Nuova Enciclopedia Italiana - Volume XIX (parte 3)
Dizionario generale di scienze lettere industrie ecc.
di Gerolamo Boccardo
Utet Torino
1885 pagine 1280

   

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