Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo

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      SAGGtNÀ - SAGGIO
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      SA6GINA (hot. e agrieX V. Sorgo.
      SAGGIO {chim. e metallurgo. — Io chimica si dicono saggi, assaggi o prove tutte le operazioni che hanno per oggetto di riconoscere se in certe materie naturali od artificiali si contenga un dato corpo; ovvero una data sostanza si trovi nelle condizioni di .purezza, di composizione, di forza, ecc. che si richiedono perchè possa utilmente servire agli usi cui viene destinata. Tali sono, per esempio, le operazioni su certi minerali e roccie per esaminare se contengono o un dato metallo od altro principio; e tali sono le operazioni dell'acelometria, àeWalcaltmetria,deU&clorometria,ecc., quelle degli orefici per riconoscere il titolo dei giojelli d'oro, ed in generale tutti i processi di analisi, diretti a stabilire semplicemente il numero e la natura degli elementi di un corpo composto, ovvero a determinare rigorosamente le proporzioni di questi elementi (V. Analisi). Tuttavia si applica più particolarmente il nome di saggio alle ricerche metallurgiche, intraprese col fine di determinare la quantità di metallo utile o prezioso contenuta in un minerale qualunque od in nna lega metallica. La parte della metallurgia che insegna il modo di procedere a questa determinazione è chiamata scienza dei saggi o Docimasia (V.); e per saggio dei minerali s'intende non solo la ricerca della quantità di materia utile cbe debbe ottenersi da questi minerali, ma ancora tutte le operazioni chimiche eseguite in piccolo a conoscere la natura della sostanza e quindi scegliere tal genere di trattamento che sia il più appropriato.
      L'operazione dei saggi considerata nella sua maggior estensione comprende i saggi per l'umidità, i saggi commerciali, i saggi di verificazione, i saggi analitici, i saggi di trattamento, i saggi dei prodotti.
      I saggi per Vumidità si usano all'intento di verificare la quantità d'atqua igrometrica conteuuta in un minerale, quantità che può ascendere dal 5 al 30 per cento. Si eseguisce d'ordinario questo saggio sopra una lastra di lamiera fatta a guisa di cucchiajo, gettandovi un peso determinato di minerale lavato e ridotto in polvere, ossia dì schlich, e riscaldando coli'avvertenza di non elevare la temperatura per modo cbe ne rimanga torrefatto il minerale. Compiuta l'essiccazione, si pesa di nuovo e si riconosce la perdita dovuta all'evaporazione dell'acqua.
      I saggi commerciali hanno per iscopo di determinare esattamente la quantità di metallo cbe si può estrarre da un minerale, affine di potere attribuire un valore molto approssimativo alla ricchezza del minerale esplorato ed alla proporzione di prodotto utile che se ne può ricavare. Per ciò devono essere curati come se si trattasse di un lavoro in grande; tali sono, per es., l'operazione di trattare col piombo il minerale argentifero, poscia d'estrarre il metallo prezioso col mezzo della coppellazioue ; tale è la riduzione del minerale di rame torrefatto per convertirlo in rame nero, e la raffinazione del rauie nero, ecc. La maggior parte di questi saggi si eseguiscono per la via secca, impiegando fornelli a coppella, fornelli a vento, fornelli da fucina, crogiuoli , coppelle, ecc., col necessario corredo diutensili, di bilancie e di agenti chimici, come borace, flusso nero, ecc. Al cannello, sul carbone, si possono anche fare saggi esattissimi, come per esempio quelli d'argento.
      I saggi di verificazione si fanno per via umida, e debbono dare con somma precisione le proporzioni reali di un minerale o di un.prodotto di fabbrica. Per queste sorta di saggi si riconoscono le perdite nel trattamento in grande, e le quantità di metallo che rimangono nelle scorie e negli altri residui. I saggi di verificazione si eseguiscono nei laboratorii di analisi, usando tutte le cautele che sono necessarie per l'analisi quantitativa, e gli strumenti ed apparecchi più accomodati per quest'uopo.
      Coi saggi precedenti, il metallurgo attende soltanto a determinare la vera proporzione della sostanza che si deve ricavare da un minerale, senza badare alle sostanze che lo accompagnano; perle quali, occorrendo di conoscerle, fa d'uopo procedere secoudo che si fa nelle analisi consuete. Nei saggi analitici sta riposta la ragione dei processi metallurgici; conoscendo le parti costituenti di un minerale, e ricercando queste parti medesime, dopo di averle sottoposte ai metodi diversi della metallurgia necessarii per estrarne la parte utile, si vede chiaramente la natura del trattamento da applicargli. Cotali lavori analitici sui minerali, sui fondenti e sui prodotti d'arte esigono uua grande esperienza nell'arte di analizzare, ed una perfetta cognizione dei caratteri fisici e chimici dei corpi elementari e delle loro combinazioni definite.
      I saggi di trattamento hanno per oggetto il perfezionamento dei processi metallurgici, e consistono nelle ricerche dirette a scoprire la causa dei cangiamenti che si osservano in un trattamento adottato, e negli sperimenti che si fanno in piccolo sopra i nuovi processi di cui si vuole tentare l'applicazione in grande. In questi sperimenti si opera talvolta sopra piccole quantità, minori o maggiori di un chilogrammo, e tal altra sopra alcuui quintali di materia. È opportuno di operare in tal guisa nei casi di fusione, di amalgamazione, di distillazione, di sublimazione, ed in generale in ogni sorta di ricerche, come per esempio quelle che sono al fine di determinare le migliori proporzioni di fondenti da aggiungersi ai letti di fusione, quelle sul-l'amalgamazione in piccoli vasi, ecc.
      Finalmente i saggi dei prodotti di fabbrica, vale a dire i saggi di tutte le sostanze che i trattamenti chimici applicati in grande foruiscouo in istato di corpi semplici o combinati tra di loro, consistono, come quelli dei minerali, in un complesso d'indagini ed operazioni d'onde possa risultare manifesta quale sia la quantità di sostanza utile che può cavarsi dalla materia saggiata. 1 prodotti di cui si tratta si formano, gli uni ad alta e gli altri a bassa temperatura, i primi per via di torrefazione, di fusione, di distillazione e di sublimazione, i secondi per via di amalgamazione, di dissoluzione, di precipitazione e di cristallizzazione. I minerali, per esempio, quando souo introdotti insieme coi loro fondeuti nel forno di fusione, si dilatano convenientemente, e quindi le differenti parti della carica, secoudo la loro reciproca acuità, si raccolgono inv^ooQLe


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Nuova Enciclopedia Italiana - Volume XIX (parte 3)
Dizionario generale di scienze lettere industrie ecc.
di Gerolamo Boccardo
Utet Torino
1885 pagine 1280

   

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