Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo

Pagina (131/463)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      948
      S - SAAD-ED-DIN CHOGIA SAAD ED-DIN MOHAMMED EFFENDI
      8. P. P. Q. R. JMP. CAES : Senatus populusque romanus imperatori Ccesari.
      S. Q. D. E. R. A. P. P. V. L. 0. E. COSS. PRR. TR. PL. Q. N. S. Q. E. V. A. P. P. V. F : si quid me de ea re ad populum plebemve tatù opus est eonsules pxcetores tribuni plebis qui nunc sunt quod eis vi-débitur ad populum plebemve ferant.
      STR. A. P. R: strator a publicis rationibus.
      ST. TP : statuta tempora, statutum tempus.
      ST. XXXg : stipendiis quinque et triginta.
      S. V. L. Q. V. V. B. E. E. Q. V : si vos liberique vestri valetis bene est, ego quidem valeo.
      SYMM. ET. BOUTIO. V. C. CONSS: Symmacho et Boetio viris clarissimis consulibus.
      Alla S dei Romani corrisponde la 2 dei Greci, da essi pure usata in molte maniere di abbreviazione; ma in parecchie iscrizioni la lettera sigma è figurata come un C; e se ne possono vedere esempi nella serie di quelle che riportiamo:
      2APAI1IA: 2Serapidis.
      CE BAU: SeGaVcou, Augusti.
      CEBBB i Augustorum duorum, trium, ecc.
      2HA: ZeX^vi), Luna.
      CMVP: Epupvaiwv, Smyrnceorum.
      20VN: —ouvteu;, Suniensis.
      211 HIP: SitsTpa;, Legionis.
      2PI: 2&mjp(, Servatori.
      2. 2: au[arcaci oujA^wvouatv, UniversÌ8 consentien-tibus.
      2T: Srano'c, Statius.
      2T: 2upó?, Syrus.
      2fl: awfia, Corpus.
      S (Greci 200, e 200,000 con una lineetta verticale sottoposta, mentre la composta stigma, ossia a congiunto con t e formante ?, non rappresenta che il numero 6. Come lettera numerale per i Latini non significava che 7, giusta il verso:
      S vero septones numeratos significabit; o l'altro di Uguzione:
      Ebdomada specie S suscipit ordine septem.
      Dicesi però che secondo le antiche indicazioni dei numeri significava per i Latini 70, e se vi si sovrapponeva una lineetta orizzontale 70,000; nel conteggio ordinario s significava per i computisti italiani soldi, mentre se esprime scudi.
      S (farmac.). — Nelle ricette di una volta s era l'abbreviazione di sumatur, e poscia seguivano le parole indicanti il modo e il tempo di prendere il prescritto rimedio; significava anche signetur, e poi vi si aggiungevano le stesse prescrizioni per le dosi e per gl'intervalli del medicamento.
      S (mus.). — Nella scrittura dei componimenti musicali S posta accanto alle note indica solo, ossia che il pezzo a cui sta attaccato, deve suonarsi o con un unico strumento, o cantarsi da una e non da più voci ; e nei libri corali iodica invece il crescendo delle voci nell'esecuzione del canto. ' S (numism). — Indicava nelle antiche monete di Francia quelle che uscivano dalla zecca di Reims,
      ed in altre ancora più antiche quelle che erano state coniate nella zecca di Troyes; come per le monete spagnnole S era il segno di quelle ch'erano state fabhricHte nella città di Siviglia.
      SA A DI MIRANDA Francesco [biogr.). — Nacque a Coimbra il 27 ottobre 1495, mori a Tapada il 15 marzo 1558, e resta nominato fra i pochi insigni poeti portoghesi. Nobilmente nato, copri alti impieghi, coltivò il greco quando pochissimi il conoscevano; viaggiò la Spagna e l'Italia e ne conobbe a fondo la lingua e la letteratura. Rimpatriato, Giovanni II lo volle alla sua Corte ; ma melanconico e fantastico, mal soffriva i circoli, e «delle vuote sale al petulaute cinguettio prepose la pacata compagnia di quelli che, spenti, al mondo ancor son pregio e norma ». Venuto a lite con un alto signore, ne tolse pretesto di ritirarsi alla quinta de la Tapada nella provincia fra Duro e Minho, vi consumò in pace il resto di sua vita. As obras do Fr. de Saa de Miranda comparvero a Coimbra il 1595, e lo collocano fra coloro che, applicando
      10 studio dell'antichità alla lingua viva, questa ridussero a lingua letteraria, di cui doveva poi valersi insignemente Camoens.
      Ebbe un fratello, Mendo de Saa (—1573), che si trasferì colla famiglia in Brasile, come governatore, dovè si associò i Gesuiti per prosperar la colonizzazione del paese: fece terminare la cattedrale di Bahia, e molte fabbriche necessarie a quel paese.
      SAAD-KD-DIN Chogla Saad-ed-din Mohammed Effendi
      (biogr.). — 11 più celebre degli storiografi turche-schi, nato in sul principiare del sedicesimo secolo dell'èra nostra. Figlio d'un persiano addetto al servigio del palazzo del sultano Selimo I, fu educato tra' paggi imperiali, e datosi a studiar la musulmana teologia e la giurisprudenza, divenne mu-derris ossia professore del collegio annesso alla gran moschea di Santa Sofia. Segnalatovisi per ingegno e per dottrina, fu da Selimo II nominato precettore al di lui figlio Murad, principe eredi-ditario. La morte di Selim, seguita nel dicembre del 1574, chiamò al trono Murad; e Saad-ed-din fu nominato cadhilescher ossia giudice militare; ma serbò autorità grandissima sull'imperiale suo discepolo, che secolui sempre si consigliava intorno alle gravi materie di Stato, per modo che ingelositine i vi8iri, cercarono di roviuarlo, ma invano. Succeduto a Murad Mohammed III (1595), egli continuò ad averne la confidenza, come del padre, e seguitò
      11 sultano nella guerra ungherese del 1596, contribuendo in gran parte co' suoi consigli alla gran vittoria di Chereste. Fu per poco in disgrazia del sultano, come favoreggiatore del caduto visir Cicala; ma tornatogli poco poi in benevolenza, fu nel 1598 elevato alla dignità ecclesiastica, a dispetto delle opposizioni del gran visir Hassan, che proponeva il celebre poeta Bachi. Mori indi a poco tempo (2 ottobre 1599) e fu sepolto nel cimitero della moschea d'Ajub. La sua grande opera storica è intitolata Tag-alrnovaric ossia Corona di storie, e contiene una copiosa narrazione della storia dell'Impero dalla sna fondazione nel 1299 per Otmano, Bino alla morte di Selim I nel 1520. I materiali
      ' sono principalmente tolti dalle anteriori opere dit^ooQle


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Nuova Enciclopedia Italiana - Volume XIX (parte 3)
Dizionario generale di scienze lettere industrie ecc.
di Gerolamo Boccardo
Utet Torino
1885 pagine 1280

   

Pagina (131/463)






Senatus Ccesari Symmacho Boetio Romani Greci Serapidis SeGaVcou Augusti Augustorum Luna Epupvaiwv Smyrnceorum Suniensis SitsTpa Legionis Servatori Univers Srano Statius Syrus Corpus Greci Latini Uguzione Latini Francia Reims Troyes Hte Siviglia SA A DI MIRANDA Francesco Coimbra Tapada Spagna Italia Giovanni II Corte Tapada Duro Minho Saa Miranda Coimbra Camoens Mendo Saa Brasile Gesuiti Bahia SAAD-KD-DIN Chogla Saad-ed-din Mohammed Effendi Selimo I Santa Sofia Selimo II Murad Selim Murad Saad-ed-din Stato Murad Mohammed III Chereste Cicala Hassan Bachi Ajub Tag-alrnovaric Corona Impero Otmano Bino Selim I Qle Mori