Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo

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      RUDRA — RUELLIA
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      Vi ha una fonderia di campane e fabbriche di tessuti in lana e cotone e di birra. Vi si fa anche commercio di libri. Rudolstadt era nel secolo ix sotto l'alta sovranità della Francia, e passò poi al l'Impero germanico ed ai conti di Orlamunde e per ultimo ai conti di Schwarzborgo nel secolo xiv.
      RUDRA (mitol.). — Nella mitologia vedica è il nome cosi del padre degli dei della tempesta, come di questi collettivamente. È anche uno dei nomi di Si va. e significa il terribile.
      RUE (de la) Carlo (biogr.). — Orator di merito, nato a Parigi nel 1643, morto nella stessa città il 27 maggio 1725. Entrò nei Gesuiti, e vi professò in modo distinto le umane lettere e la rettorica. Dopo di essersi fatta riputazione come professore, manifestò il desiderio di andare a predicare il Vangelo nelle missioni del Cauadà; ma i superiori suoi ne lo distolsero, dicendogli che sarebbe stato molto più utile al suo paese se si fosse dato all'eloquenza del pergamo. Seguì il loro consiglio e predicò con buon successo nelle provincie, a Parigi e in Corte.
      11 padre De la Rue era confessore ordinario della duchessa di Borgogna; piaceva ai grandi pel suo spirito e pel suo carattere ; ed ai minori per Taf (abilità del tratto. Couservava la calma dell'anima nel mezzo del tumulto del mondo, e poscia andava a ritemprarla nella solitudine del suo studio , o nella solitudine del chiostro. L'assiduità sua nei dtyeri del ministero ecclesiastico non gl'impediva di coltivare la poesia. Le sue tragedie latine Lisimaco, Ciro e quella di Stila, ch'è scritta in versi francesi, furono onorate, come i primi suoi saggi poetici, del suffragio di P. Corneille. Onorato come dotto e pio religioso, mori a Parigi nel collegio di Luigi il Grande, in età di ottantadue anni. Le opere sue principali sono: Caroli RuParigi 1668 ed Anversa 1693). Barbou ne ha fatto nello scorso secolo un'edizione magnifica. Le prefate poesie assicurano all'autore lorò una distinta Bede nel parnaso latino moderno; una edizioue di Virgilio, con note stimate , ad usum De/phini (1682, in-4°, sovente ristampata in 3 voi. in-12° o in-8°, Londra 1804. Lo stesso padre La Rué pubblicò un'edizione di Orazio, con note ed una interpretazione comodissime per quelli che non bouo di prima forza nella lingua latiua; Panegirici ed orazioni funebri (4 volumi in-8°); Sermoni morali, che formano un Avvento ed un Quaresimale, in 4 voi. in-8°, ristampati in 4 voi. in-12°.
      RUE (de la) Carlo [biogr.). — Dotto benedettino della Compagnia di San Mauro, nato a Corbia il
      12 luglio 1684, morto il 5 ottobre 1739 a Parigi. Terminati ch'ebbe i primi studii si rese religioso nell'abbazia di Saint-Faron di Meaux, si fece presto distinguere da'suoi superiori per la sua applicazione al lavoro. Il dotto padf'e Montfaucon lo sollecitò ad assumere la pubblicazione delle Opere di Origene, aspettate da lungo tempo: e La Rue ne diede in luce nell'anno 1733 i due primi volumi, che giustificarono pienamente l'alta idea che aveasi del suo sapere e della sua capacità. Mentre pertanto affaticavasi con grande zelo a terminare tale grande lavoro, una morte immatura spense il padre Vincenzo Thuillier suo amico, e ne provò tanto cordoglio che cadde pericolosamente ammalato. Ap-
      pena risanato fece incominciarla stampa del terzo volume, e volle rivederne egli medesimo le prove, sostenne alcuni giorni tale penoso lavoro; ma la fatica produsse una paralisia nel lato destro, a cui soccombette in fresca età. L'Elogio di tale dotto religioso fu stampato nel Mercurio del dicembre 1739.
      11 nipote suo, padre Vincenzo De la Rue, nato a Corbia nel 1707, entrò pur egli nell'ordine di San Benedetto, ed assistè lo zio ne' suoi lavori. Egli pubblicò l'ultimo volume dell'edizione d'Origene nel 1759, e continuò l'opera che il padre Carlo aveva incominciata sulle Antichità ecclesiastiche. Non la potè condurre a fine, morendo a Parigi nell'abbazia di Saint Germain-des Piés il 29 marzo 1762. Tale religioso stimabile terminò l'edizione incominciata dal padre d. Pietro Sabathier, dell'antica versione latina della Bibbia, conosciuta col nome di Biblio-rum sacrorum latince versionis antiqua, seti versio vetus italica (Reims 1743-1749, 3 voi. in fol.).
      RUE (de la Gervasio (biogr.) Antiquario francese, nato il 7 settembre 1751 a Caen, ove mori il 24 settembre 1835. Studiò teologia in patria, divenne sotto-cappellano ed ottenne la cattedra di terza al Collegio delle arti. Rifuggitosi in Inghilterra per aver ricusato di riconoscere la costituzione civile del clero, cercò nello studio una consolazione all'e-siglio, e fu uno dei primi in Europa che abbia rivolto l'attenzione sui trovatori, e pubblicato il testo i delle loro poesie. Membro della Società reale degli antiquarii di Londra ed amico di molti dotti, egli diè opera a cercare e copiare in ogni dove quelle poesie romane, per le quali nudriva un vivo entusiasmo. Quando rimpatriò nel luglio del 1797, s'affrettò a compiere le sue cognizioni con lo studio dei manoscritti conservati nelle biblioteche di Parigi, e nel 1808 occupò la cattedra di storia a Caen. Nel 1815 pubblicò uu Mémoire sur les Bardes ar-moricains (Caen), preludio di un'opera di maggior polso cui lavorò per veut'anni, e che venne in luce nel 1834 col titolo di Essais historiques sur les Bardes, les Jongleurs, et les Trovères normands et anglo-normands, in tre volumi. Questo grande lavoro esponeva sulle origini e la formazione della lingua francese idee giuste e sane, che furono confermate dai lavori della filologia moderna. L'autore combatte soprattutto il sistema di Raynouard, col quale appiccò una viva polemica. Rue fu uno dei promotori della Società degli antiquarii di Normandia , e nel 1832 fu eletto membro libero dell'Accademia delle iscrizioni. È autore di parecchie altre opere archeologiche.
      Vedi : David, Notice sttr G. de la Rue, nel Mo-niteur universel (6 dicembre 1837) — Galeron, Notice sur Vabbé De la Rue.
      RUEDA (Lope di) (biogr.). — Uno dei più antichi poeti drammatici di Spagna ; dapprima era battiloro, poi si fece attore ed autore drammatico. Viene considerato come il creatore della commedia spa-guuola e degli intermezzi. Mori prima del 1567 a Cordova.
      RUEGL10 igeogr.). — Comune nel circondario d'Ivrea. provincia di Torino, con 2032 abitanti, j RUELLIA (hot.). — Genere di piante della famiglia delle acantacee, erbe caulescenti, pelose, a
     


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Nuova Enciclopedia Italiana - Volume XIX (parte 3)
Dizionario generale di scienze lettere industrie ecc.
di Gerolamo Boccardo
Utet Torino
1885 pagine 1280

   

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