Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo

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      mraccolsero 82 centim. Al contrario
      l'acquazzone è sempre passeggero ed esteso a piccolo territorio. L'uno e l'altro modo di pioggia sono sempre temporaleschi. Per questo tali pioggie differiscono totalmente dalle ordinarie e tranquillecome dalla minuta spruzzaglia e finalmente da quelle dette a del sereno
      e dovute alla condensazione dei vapori che si trovano nell'aria ancora trasparentiossia non ancora giunti allo stato vescicolare (V. Meteorologia
      PioggiaNubi
      Nebbiaecc. ecc.).
      ROVETTA (geogr.).— Comuue nel circondario di Clusone
      provincia di Bergnmo con 1193 abitauti.
      ROVEZZANO (geogr.). — Già comune toscanooggi soppresso e diviso fra quelli di Firenze e di Fiesole. in Vnldarno superiore.
      ROVEZZANO (Benedetto da) (biogr.). — Scultore italianouato a Rovezzauo
      presso Firenze
      nel 1490. Esegui un bel monumento per San Giovauni Gualberto
      fondatore del convento di Vallombrosa
      adorno di statue e di bwesirilieviche venne barbaramente distrutto dalle truppe durante l'assedio di Fireuze nel 1530
      e ne rimangono ora poche statue mutilate. Nel 1524 Rovezzauo andò iu Inghilterra. ove imprese un altro lavoro imponentela tomba pel cardiuale Wolsey. Caduto il cardinale in disgrazia del re
      questi ordinò a Rovezzano di finirloma il re morì prima che fosse terminato. Carlo I voleva esservi sepolto egli stesso
      ma il sepolcro rimase vuoto fino alla morte di Nelson
      di cui gli avanzi veuuero deposti in esso. Rovezzano fece danari in Inghilterra: tornò a Fireuze
      e dopo parecchi anni di completa cecità
      morì nel 1550.
      ROVIGNO igeogr.). — Città dell'Istria
      sulla costa verso il litorale venetopochi chilometri al sud del canale di Leme
      con bel porto naturalevalenti marinai
      attiva pesca e 12
      000 abitanti.
      ROVIGO 'geogr. e stor.). — Città capoluogo del Polesine (V.) e della provincia del proprio nome. La provincia cousta dei circoudarii diAdria......abitauti 43477
      Ariano..........» 19i32
      Badia............» 23*56
      Leudiuara .... » 22763
      Alassa Superiore . . » 2U2I1
      Occbiobelio .... » 2-I2Ó6
      Polesella .... » 18459
      Rovigo..........» 42546
      Totale abitanti 217700
      (218574 di popolazione residente legale). La città di Rovigo
      che ne ha 11
      460
      ha le sue autiche mura fiancheggiate da grosse ed alte torried il suo castello è iu gran parte distrutto
      ed i fossati convertiti in orti. Regolare è la piauta della città; lunghi borghistrade spaziose guidauo alla piazza maggiore posta uel centro
      ove da uu lato sorge il palazzo municipalegià Loggia dei Dottori; dall'altro una reliquia del ducale; tutt'iutorno nobili edifizi. Delle sei porte
      distrutte quelle d'Arquà
      di San Giovauni e del Portello
      rimangono San Francesco
      San Bartolomeo
      Sant'Agostino
      con avanzi qua e là delle mura e delle torri. Quattro i nou comodi ponti collegano le due parti della città. Delle venticinque chiese esistenti all'uscita del pas- i sato secoloquindici sono ancora in Rovigo e su- ;
      burbio. 11 duomo o collegiata insigne è una bella chiesa eretta nel 1696
      dedicata a Santo Stefano
      con bei dipinti dello Sciacca
      del Garo'olodel Co-negliano
      di Palma il giovineecc. Altra bella chiesa parrocchiale è San Francesco
      eretta nel 1300
      rimodernata recentemente con molto buon gustocon dipinti del Cima da Conegtiano
      del Garofolo
      del Tintoretto
      del Moretto da Brescia
      ecc. Bella è anche la Madonna del Soccorso
      di forma ottagona o con un magnifico campanile. Fra i molti ricchi edifizi privati citeremo il palazzo all'angolo della piazzafatto erigere dal nobile Giovanui Roncale sul disegno del Sammicheli nel 1555
      ove alloggiò
      uel luglio del 1574
      Eurico III re di Francia: il palazzo Venezze
      il palazzo Angeli
      il pxlazzo Sal-vadego
      riabbellito ultimamente. Grandioso e stupendo il Teatro Sociale
      architettato da Sante Ba-seggio
      con cinque file di palchettiristaurato splendidamente nel ^58. A pochi anni risale la costruzione del teatro diurno Lavezzo. Dei luoghi di pubblica beneficenza meritano special menzione la Casa di ricovero con cinque Suore di carità
      l'Orfanotrofio
      l'Ospedale
      assistito anch'esso dalle Suore di carità
      il Monte di pietà
      la Cassa di risparmioecc. Gl'istituti d'istruzione pubblica comprendono il Seminario
      le Scuole elementari maggiori pei due sessiuna ssuola tecnica ed uua di metodica. La biblioteca dell'Accademia dei Concordi annovera meglio di 20
      000 volumi e la Sil-vestriana circa 40
      00»». È questo il centro di un gran commercio di grauied i prezzi de'suoi mercati sono uno dei fondamenti del ragguaglio legale nella valutazione dei cereali. Vi è parimenti traffico di pelli e cuoi
      prodotti delle sue coucedi bestiami
      legna da fuocoliuo
      canapa e tele; vi si depositami le merci che giungouo al porto della Boara sull'Adige
      o direttamente nella città. La fiera che vi si tiene dal 20 al 28 ottobre di ciascun auuo è importantesebbene non quanto una volta. 11 territorio
      iu parte umidomisto di sabbioniccio e di argilla
      è ubertosissiuio. La prima fondazione di Rovigo è iuceita. Alcuui l'attribuiscono ai Toscani
      ma con pochi dati di probabilità. Era anticamente uua borgata chiamata Buou-Vico o R»digiocinta da paludi
      e dove per la terra ferma uou poteasi giungere se non dalla parte del nord. La stona iucomiucia a farne menzione verso il 920
      ed ò provata la sua esistenza in forma di castello nel ^70
      epoca in cui cou altre terre del Polesine fu donata ad Albertazzo marchese I d'Este dall'imperatore Ottone 1 per dote di sua figlia. Altre memorie incontrastabili della sua storia portano la data del 1161. La più comune opinione è quella che riconosce la sua fondazione da un certo Paolo vescovo d'Adria
      che fuggendo dalle scorrerie degli Ungheresi
      si rifugiò iu alcune paludinel luogo appunto dove ora giace la cità. Mentre Rovigo restò sotto il dominio Estense fu governata a nome di que'duchi da imi visconte. Più tardi segui la sorte del resto del Polesine
      ora capoluogo di distrettoed ora di provincia
      finché nel 1816 con quest'ultima qualità ebbe il titolo di regia. Fra gli uomini illustri che videro la luce in Rovigo vo-gliousi mentovare Lorenzo Molino
      uno dei medici più rinomati dei tempi suoiCelio Richieri} cele-
     


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Nuova Enciclopedia Italiana - Volume XIX (parte 2)
Dizionario generale di scienze lettere industrie ecc.
di Gerolamo Boccardo
Utet Torino
1885 pagine 1280

   

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Clusone Bergnmo Firenze Fiesole Vnldarno Benedetto Rovezzauo Firenze San Giovauni Gualberto Vallombrosa Fireuze Rovezzauo Inghilterra Wolsey Rovezzano Nelson Inghilterra Fireuze Istria Leme Polesine Superiore Rovigo Loggia Dottori Arquà San Giovauni Portello San Francesco Bartolomeo Agostino Rovigo Santo Stefano Sciacca Garo Co-negliano Palma San Francesco Cima Conegtiano Garofolo Tintoretto Moretto Brescia Madonna Soccorso Giovanui Roncale Sammicheli Francia Venezze Angeli Sal-vadego Teatro Sociale Sante Ba-seggio Lavezzo Casa Suore Orfanotrofio Ospedale Suore Monte Cassa Seminario Scuole Accademia Concordi Sil-vestriana Boara Adige Rovigo Toscani Buou-Vico Polesine Albertazzo Este Ottone Paolo Adria Ungheresi Rovigo Estense Polesine Rovigo Lorenzo Molino Richieri Carlo I Rovezzano Sciacca Madonna