Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo

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      ROUSSEL GERARDO - ROUSSIN (BARONE) RENATO
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      appellansi più comunemente di Stone River. Nella marcia del generale Sherman
      nella state del 1864
      per Atalanta
      Stato della Giorgia
      si distinse come generale di cavalleria. Terminata la guerrarappresentò nel Congresso
      dal 1865 al 1866
      lo Stato del Kentucky
      appoggiando la politica del presidente Johnson contro la maggioranza radicale dei rappresentanti del popolo. Nel 1867 fu nominato generale di brigata nell'esercito regolare e spedito in Alaska
      ma fu traslocato più tardi dal presidente Johnson a Nuova Orleans
      per surrogarvi il generale Sheridau nel comando supremo dello spar-timento del Sud.
      ROUSSEL Gerardo (biogr.). — In latino Rufus o Buffi
      uuo dei primi propagatori dei principii della Riforma in Francia
      nato a Vaquerie presso Amiens sullo scorcio del secolo xvmorto nel Béarn nel 1550
      studiò a Parigi e divenne cappellano di Margherita sorella di Francesco I e moglie del re di Navarra
      la quale gli fece ottenerenel 1536
      il vescovado d'Oléron. Roussel si adoperò a diffondere le nuove dottrine senza però separarsi dalla Chiesa cattolicadella quale non vedeva la necessità di riformare profondamente i riti. Calvino
      che l'aveva conosciuto a Parigi nel 1533
      gli scrisse per fargli comprendere quanto fosse inconseguentee lo biasimò soprattutto di aver accettato la dignità vesco vile
      che lo costringeva a conservare abusi che avrebbe dovuto studiar di estirpare. Roussel non approvò le ragioni del riformatore ginevrinoe cercò una specie di mezzo termine fra le due religioni
      insegnando l'autorità assoluta della Sacra Scrittura in materia di fedeil Cristo unico mediatore fra Dio e l'uomo
      e solo capo della Chiesa
      la giustificazione mediante la fedeecc. A tal fine ei diede alla lettura della Bibbia un posto più ampio nel culto
      celebrò la liturgia in francesee distribuì la santa cena sotto amendue le specie. Convinto che il modo più efficace di arrivare alla estirpazione degli abusi quello si era di illuminare il popolo
      fondò scuole per la gioventù
      dando in pari tempo egli stesso un'istruzione più solida al suo clero. A tal fine compose una Familière expo-siiion du symbole de la loi (dei dieci comandamenti) et de Voraison dominicalesusseguita da una Forme de visite du diocèse. La censura della Sorbona impedì la pubblicazione di questa opera
      di cui il manoscritto conservasi nella Biblioteca nazionale. Nella primavera del 1550 predicò sul troppo gran numero dei giorni feriatied un cattolico fanatico lo precipitò giù dal pulpito
      di che poco appresso morì. Non abbiamo a stampa di lui che Boetii arithmetica lib. 11 (Parigi 1521)
      con un commentario sul valor mistico dei numerie Ari-stotelis Moralia magna (ivi 1522).
      Vedi G. Schmidt
      Gérard Roussel
      prédicateur de la reine Marguerite de Navarre (Strasb. 1825).
      ROUSSET DE MISSY Giovanni (biogr.). — Pubbli-cista
      8 tori co e compilatore francesenato il 26 agosto 1686 a Laon
      morto nel 1762 in Amsterdam
      dopo aver condiviso le sciagure della sua famiglia perseguitata alla revoca dell'editto di Nantes
      fu costretto a cercare in età di diciotto anni un asilo in Olanda
      ove prese servizio nella compagnia dei cadetti francesie segnalossi in parecchie battaglie
     
      fra le altre in quella di Malplaquet. Ma preso in uggia il mestiere delle armiapri all'Aja una scuola pei giovani nobili
      che acquistò a breve andare una riputazione ben meritata. 11 successo dell' Histoire d'Albéroni
      che aveva spacciata come tradotta dallo spagnuololo rese ambizioso; ei rinunciò all'insegnamento e si diede a scrivere. Dotato d'una grande facilità
      compose a precipizio una ventiua d'opere storiche o di diritto pubblicofavorevolmente accolte e stampate assai spesso
      ma cadute oggidì nell'oblio. Gli si rinfaccia la mediocrità dell'ingegno e soprattutto un odio cieco contro la Francia e il cattolicismo ; egli credevasi immune non pertanto di passioni e pregiudizi a talediceva egli
      che la lettura de' suoi scritti non poteva far conoscere nè il suo paese nè la sua religione. Dopo aver aspirato alla fama letteraria
      Éoussetche signoreggiava l'opinione pubblica all'estero per mezzo del suo giornale Le Mercure historique et politique
      ebbe l'ambizione di rappresentare una parte politica; egli scrisse in favore del principe d'Orange e contro i magistratiche lo fecero arrestare e condurre all'Aja
      ove rimase prigione alcuni mesi. Poco appresso il principe d'Orange fu eletto sta-tholder e ricompensò la devozione del pubblicista coi titoli di consigliere straordinario e storiografo. Ma questo favore non durò a lungo; i liberi discorsi che teneva nella società patriottica dei Doe-listen
      la fermezza con cui chiedeva la riformairritarono lo statholder ; egli non solamente perdè le sue cariche
      ma vide la sua libertà minacciata e fu costretto a ricoverarsi a Brussella. Di là passò
      al dire di Devisme
      in Russia
      ove la czarina Elisabetta lo nominò consigliere di cancelleriae andò a finire i suoi giorni in Amsterdam. Fra le molte opere composte da Rousset citeremo: Description géographique
      historique et politique du royaume de Sardaigne (Colonia 1718); Histoire publique et se-créte de la cour de Madrid depuis Philippe V (ivi 1719); Histoire du cardinal Albéroni (La Aja 1719)
      tradotta in italiano (ivi 1720); Mémoires durègne de Pierre le Grand (ivi 1725-26
      in 4 voi.); Mémoires du règne de Catherine (ivi 1728); Observations sur les vers de mer qui percent les vaisseaux (ivi 1733) ; Histoire des guerres entre les maisons de France et d'Autriche (Amsterdam 1742); Relation historique de la révolution de 1747 dans les Provinces Unies (ivisenza data)
      ecc.
      Vedi Devisme
      Histoire de Laon.
      ROUSSILLON V. Pirenei Orientali.
      ROUSSIN (barone) Albino Renato (biogr.). — Ammiraglio e pari di Francia
      nato a Digione il dì 21 aprile 1781
      morto il 21 febbrajo 1854 a Parigi
      entrò a dodici anni nella marina e fece come semplice mozzo la campagna pericolosa d'Irlanda. Nel 1807 fu nominato luogotenente di vascelloe imbarcato in qualità di secondo a bordo della Jena
      , corvetta destinata ad incrociare nei golfi Persico 1 e del Bengala. Ei prese parte a parecchi accaniti 1 combattimenti navali contro gl'Inglesi
      finché nel ! dicembre del 1816
      dopo il naufragio della Medusa
      fu scelto per compiere un'esplorazione idrografica delle coste occidentali dell'Africa
      e cooperò con zelo alla formazione delle carte di quella parte del globofinora così imperfette. Nel 1819 fu in-
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Nuova Enciclopedia Italiana - Volume XIX (parte 2)
Dizionario generale di scienze lettere industrie ecc.
di Gerolamo Boccardo
Utet Torino
1885 pagine 1280

   

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