Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo

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      feOSS (SIR GIOVANNI) - ROSSANA
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      ROSS sir Giovanni) (biogr.). — Celebre esploratore delle regioni artichenato a Balcarrocli il 24 giuguo 1777
      morto a Londra il 30 agosto 1856. A 10 anni prese servizio nella marina iuglese ; nel
      1818 era capitano. In quell'anno andò col celebre Parry alla ricerca del passo del N. 0. nei circolo polare artico. Vi ritornò nel 1829 e scoperse la penisola di Boothia-Felix. Nel 1851 fu nominato con-troam mi raglio.
      ROSS sir James Clark) (biogr.). — Intrepido esploratore di ambo i polinacque a Londra nel 1800; morì ad Aylesbury (Buckiugham) il 3 aprile 1862. Era figliuolo di Giorgio Ross di Balcarrocb (Gal-loway) e nipote dell'illustre navigatore John Ross. Di dodici anni entrò nella marina e accompaguò lo zio nella spedizione nord-ovest
      volgente il 1818
      nella sua prima visita ai mari articine' quali dal
      1819 al 1827 quattro volte ritornò sotto gli ordini del capitano Parry
      che tenealo in conto d'uno fra i migliori suoi ufficiali. Allora fu elevato al grado di commander. Nei viaggi dal 1829 al 1833
      durante i quali suo zio affinogli la direzione scientificafu incaricato delle spedizioni che mossero più volte dal vascello chiuso fra' ghiacci per esplorare la circostante regione. Di che giunse a scovrire il polo maguetico nord
      che fissò al 70° 7' lat. N. ed al 3'*9° long. E. Al suo ritorno nel 1834
      nominato capitanotu spedito a traverso l'Atlantico a recar soccorso ai baleuieri asserragliati fra i diacci della baja di Baffiu. Prese il comando d'una spedizione di scoperte nei mari polari autartici nel 1839; tre volte sforzossi di schiudere un passaggio a traverso i diacci; le sue navi Erebus e Terror giunsero a toccare un continente irto di ghiacciai alti ben 50 m.
      e la più alta latitudine fino allora calcata da orma umana (78° 10')
      che intitolò Vittoria in onore della regina d'Inghilterra
      e sovra di essa un vulcano alto circa 3800 m.
      a ponente del quale fissò il polo australesiccome abbiamo altrove narrato. Tornato ne) 1843
      pubblicò la relazione del viaggio : A Voynge of Discovery and Research in the Southern and Antarctic Regions duringh the years 1839-43 .Londra 1847). Fu decorato di ordini cavallereschi. Nel 1848 spedito alla ricerca del capitano Franklin nella baja di Baffin
      nulla potè chiarire sulle sorti dell'infelice navigatore. La Società Reale di Londra per onorarne il merito fin dal 1827 animiselo fra'suoi soci; la Linneana dal 1823; membro onorario di quella degli Autiquarii di Copenaga ; corrispondente della Société die géo~ graphie di Parigi. Luigi Filippo creollo commendatore della Legion d'onore.
      ROSS e CROMARTI (geogr.). — Contea del nord della Scozia
      che una volta ne formava dueriunite oggidì in una sola
      con una popolazione di 82
      600 anime sopra uoa superficie di 88 miriametri quadratifra 57° 8' e 58° lat. N. e 3° 55' e 4* 52' long. O. Ross
      che comprende il gruppo delle isole Ebridi
      forma la maggior parte di questo territorioin cui Cromarty uon comprende che la penisola di Block-lsle all'est
      il paese di Croygach all'estremità della costa nordovest e alcuni lembi racchiusi nel paese di Ross. La costa orientalecomposta del distretto di Black-lsle o della penisola che stendesi fra i golfi di Beauley e di Moray
     
      e situata essa stessa fra la baja di Cromarty e quella di Dornoch
      è relativamente piana e assai fertile. La costa occidentale notevole pe' suoi anfratti numerosi che formano altrettante bajedel pari che l'interno del paese
      è una contrada coperta d'aspre montagne selvatiche con creste quasi inaccessibilivalli profonde e molti laghi. Il monte Locli-Brown giunge all'altezza di 1094 metri
      e il Ben-Vyvis. alto metri 1163
      il punto più alto di tutte le High Lands od Alte Terre del nord
      è coperto di neve per la maggior parte dell'anno. Fra i molti laghi primeggiano quelli di Maree
      VrineFainish
      LuichartAsyut e Monar. Fra i fiumi che servono la più parte d'emissario a questi laghi
      sono uotevoli il Mashak
      l'Kwe
      il Carron e il Leng
      tribù tari i dell'Atlantico; l'Oikel
      il Carran
      l'Al-ness e il Conan
      tributarii del mare del Nord. Non possiede questo paese che pochissimi terreni arativiessendo la più bella parte a qualche distanza dal lato orientale ; le terre vi sono fertili
      ben coltivate ed ornate di belle case di villeggiatura; ma al di là comincia la parte montagnosache non offre se non valli più o meno grandi e coperte ora di pingui pascoli
      ora di folti boschi frammisti a pezzi di terreno coltivati. La ricchezza principale cousiste nell'allevamento dei bestiami e in un gran numero di cavallipecore e capre. Abbondantissima la selvaggina
      e i marii laghi
      i fiumi.sommamente pescosi. Il salmone è comune nei fiumi; la pesca sui laghi della costa riesce vantaggiosasoprattutto nella stagioue delle aringhe
      che vi si recauo regolarmente in quautità ragguardevole. Il ferro è comunecome anche la pietra da lavoro e la pietra calcare
      spesso della natura del marmo e della marna.
      Il capoluogo della contea è Tain sulla baja di Dornoch
      con 2600 abitantiuna scuola
      una filatura di cotone e alcune concerie. L'altro luogo principale è Cromarty
      all'ingresso del lago omonimocon 1952 abitanti; ha un porto sicuro
      cantieri da costruzioneuna fabbrica di tele da vela
      una pesca importanteecc. Gli altri borghi più importanti sono Stornoway
      InvergordonNigg
      ecc. Secondo il censimento del 1851
      eranvi nella contea di Ross 88 chiesedelle quali 43 appartenenti alla Chiesa libera
      35 alla Chiesa stabilitacinque alla Chiesa episcopale
      due ai presbiteriani unitied una per ciascuno agli Indipendenti
      ai Battisti
      ai Romani cattolici. Le scuole sommavauo a 167
      delle quali 148 pubbliche con 9379 scolarie 19 privato con 600.
      ROSSANA (biogr.). — Figliuola di Ossiarte
      principe battnanola quale cadde in potere d'Alessandro (327 av. C.) quando questi acquistò una fortezza della Sogdiaua dove Ossiarte aveva messo la moglie e le figliuole. Rossana venne predicata dai eeguaci di Alessandro per la più bella donna che essi vedessero nell'Asia dopo la moglie di Dario
      e la sua bellezza produsse infatti tale impressione sopra Alessandro
      ch'egli si risolvette di farla sua sposa. Alla morte di quel re trovandosi ella gravida
      partorì di poi un figliuolo che fu chiamato Alessandro e che fu riconosciuto come socio di Ar-rideo Filippo nell'Impero. Statiraaltra moglie di Alessandro
      era anch'essa tenuta per gravida; onde Rossana temendo che nella futura prole di Statira
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Nuova Enciclopedia Italiana - Volume XIX (parte 2)
Dizionario generale di scienze lettere industrie ecc.
di Gerolamo Boccardo
Utet Torino
1885 pagine 1280

   

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