Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo

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      ROMA
      677
      Fig. 5722.
      cristiana e di pittura. Sulla piazza stessa di luterano è l'entrata della villa Massimo, con pregevoli opere d'arte.
      5° Quartieri della riva destra. — Vi sono due distinti quartieri sulla riva destra del Tevere: a N. il Borgo, couSau Pietro ed il Vaticano; a S. il Transtevere, comunicante col Borgo perla Lungara.
      Il colle del Vaticano (63 m. ) e la parte della spouda destra del Tevere che la precede, poco abitati a cagione dell'aria cattiva, nou facevano parte d^lla città autica. Eranvi giardini imperiali (fig. 57*22), dove Caligola costruì uu circo, iu cui Nerone martirizzò i cristiani. Ivi sor^e la chiesa di S. Pietro. Oltre la cousecrazioue religiosa, un'altra circostanza contribuì a creare ivi uu quartiere: l'enorme mausoleo che vi si costruì l'imperatore Adriano Sorge questo mouumeuto (Castel Sant'Angelo) alla testa del ponte omonimo (l'autico Pons Elius), ed oltre alle sue ragguardevoli dimensioni, vi si ammirano le prigioni di Beatrice Cenci, di Benvenuto Celimi e di Cagliostro.
      Procedendo per la via del Borgo Nuovo, si vedono il palazzo Torlonia, il palazzo Ricciardi, il grande ospedale di Smito Spirito ecc.
      La piazza di San Pietro (fig 5723) è uno spazio quadrato, davanti al quale steudesi il mirabile ovale forn ato dalla colonnata del Berniui, con 284 colonne , di un effetto unico al mondo. 11 grande Nuova Encicl. Ital. VoiGiardini.
      obelisco fu portato da Eliopoli e fu alzato sotto , Sisto V. A' due lati, due maguifiche lontane alte 14 metri.
      L'auticachiesadi San Pietro, costrutta da Costan-I tino per domauda del papa Silvestro I, era una basilica a cinque navate. Niccolò V ne cominciò la ricostruzione nel 1450 sui disegni del fiorentino Bernardo Uossellino. I lavori,interrotti dalla morte di quel papa, furono ripresi ciuquaut'anni dopo, da , Giulio II, sui disegni di Bramante. Ma pochi anni dopo, Giuliano da Sangallo fu chiamato a dirigere i lavori, assistito da Raffaello e da Frà Giocondo da Verona; quindi la direzione fu affidata ad Antonio da Sangallo, e successivamente a Baldassarre Peruzzi, e finalmente a Michelangelo, dopo la cui morte, la costruzione fu continuata dal Viguola, da Pirro Ligorio e da Giacomo della Porta.
      Impossibile e fuor di luogo sarebbe qui una descrizione del più grande tempio del moudo. Ci limiteremo a dire ch'esso copre un'area di 21,192 metri quadrati, meutre il Duomo di Milano nou ne ; misura che 11,746, San Paolo di Londra 10,878, ì Sauta Sofia di Costantinopoli 9,632, la cattedrale di I Colonia 7:*?^, e Nostra Douua di Parigi 5955. Nella Tavola CDXXXV diamo l'interno della basilica.
      Lo8te83o dobbiani dire del Vaticano, il più grande palazzo del mondo, che iu origine era piccola casa di pazzi, costrutta da San Simmaco, ed ora com-XIX. 37
      i^ooQle ^


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Nuova Enciclopedia Italiana - Volume XIX (parte 2)
Dizionario generale di scienze lettere industrie ecc.
di Gerolamo Boccardo
Utet Torino
1885 pagine 1280

   

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Massimo Quartieri Tevere Borgo Sau Pietro Vaticano Transtevere Borgo Lungara Vaticano Tevere Caligola Nerone S. Pietro Adriano Sorge Castel Sant'Angelo Pons Elius Beatrice Cenci Benvenuto Celimi Cagliostro Borgo Nuovo Torlonia Ricciardi Smito Spirito San Pietro Berniui Nuova Encicl Eliopoli Sisto V San Pietro Costan-I Silvestro I Bernardo Uossellino Giulio II Bramante Giuliano Sangallo Raffaello Frà Giocondo Verona Antonio Sangallo Baldassarre Peruzzi Michelangelo Viguola Pirro Ligorio Giacomo Porta Duomo Milano San Paolo Londra Sauta Sofia Costantinopoli I Colonia Nostra Douua Parigi Tavola CDXXXV Vaticano San Simmaco Qle Pietro Ital Niccolò V