Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo

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      beoROCCE
      delia proprietà dissolvente. Per ultimo, e per tacere delle formazioni per la via elettro-cbimica, per l'azione dei venti, ecc., vuoisi por mente a quegli ampii depositi che si sono operati nel seno delle acque per un'azione o sia semplicemente meccanica, ovvero chimica od anche meccanica e chimica ad un tempo, e che poscia sono stati modificati dall'apparizione di rocce di formazione ignea, quali sono, per esempio, i micaschisti, gli schisti, ed altre rocce a queste più o meno analoghe e provvedute o prive di fossili. La silice, il calcare, l'argilla, il mica, il talco, la clorito, il feldispato ortoso, ora puri , ora misti, compongono in gran parte cotali rocce di sedimento. Egli è adunque evidente che il modo di formazione delle rocce antiche è lo stesso che quello delle rocce moderne; che le une, per essere state sciolte nel fuoco, sono rocce d'origine ignea, che le altre, per essersi deposte fra mezzo alle acque, sono rocce sedimentarie, e che queste, per essere state in certe circostanze modificate dal contatto di quelle, hanno prodotto le rocce metamorfiche.
      Per le discorse considerazioni, il Collegno , nei suoi Elementi di geologia pratica e teorica, adotta nello studio delle rocce l'ordine geologico più sopra accennato. L'autore divide tutte le rocce iu due grandi gruppi, e le descrive incominciaudo sempre dalle moderne e risalendo alle loro analoghe più antiche, che a buon diritto dobbiamo credere essere 8tate formate in modo simile alle recenti; le produzioni ignee precedono le rocce di sedimento, e al 8Hguito di queste sono indicate le rocce metamorfiche, alle quali passano in seguito di effetti vulcanici ; da tale distribuzione risulta la seguenteClassificazione geologica delle rocce secondo la loro origine.
      Pkimo gruppo. — Bocce di origine ignea.
      (A) Rocce pirosseniche. Tefrina , basalto, wake o vacca, peperino, leucitofiro, dolerite, melaiiro, Iherzolite.
      (B) Roccfrtmchiiiche. Leucostina,trachite,perlite, fonolite, tufo.
      (C) Rocce anfiboliche. Andesite, diorite.
      (D) Rocce ipersteniche. Ipersteuite.
      Appendice alle rocce pirosseniche, anfiboliche eipersteniche. Trappo, spilite.
      (E) Rocce feldispatiche compatte. Eurite, porfido, retinite.
      (F) Rocce granitiche. Granito, protogina, sienite, pegmatite, gneiss.
      (G) Rocce serpentinose. Serpentina.
      (H)Rocce diallagiche. Eufotide.
      Appendice alle rocce ignee. Conglomerati.
      Rocce anomale idi origine ora ignea ed ora acquea). Solfo, sai gemma.
      Seconoo gruppo. — Rocce sedimentarie.
      (A) Rocce arenacee (composte di frantumi di rocce preesistenti, qualunque ne sia il volume). Argilla, marna, sabbia, arenaria o gres, puddinga, breccia.
      (A') Rocce arenacee metamorfiche. Schisto, micaschisto, steaschisto, quarzite.
      (B) Rocce calcaree. Calcare.
      (B') Rocce calcaree metamorfiche. Marmo, dolomia, anidride, gesso.
      (C) Rocce quarzose. Quarzo molare, tripoli.
      (D) Combustibili. Torba, lignite, litantrace o carbou fossile, antracite.
      Il Col legno esclude dalla sua descrizione le rocce metalliche ed altre, come quelle di stronziana, di barite, di fluorina, ecc., che trovausi indicate nelle classificazioni di varii autori, perchè queste sostanze minerali non si presentano in masse cosi estese da potersi considerare come parti essenziali della scorza del globo; ed aggiunge soltanto alcuni cenni sui depositi di ferro oligisto, ossidulato, idrato, carbonato, sul riflesso che la loro importanza metallurgica debbe forse prevalere sulla poca loro estensione.
      Tutte le rocce non hanno la stessa importanza nella composizione della scorza terrestre. Le più abbondanti sono: l6 i graniti, i calcari, i gneiss, gli schisti, i micaschisti, gli schisti talcosi, le argille, le arenarie, le protogiue, ecc.; 2° le sieuiti, i porfidi, le trachiti, le dioriti, le anfiboliti, i basalti, le serpentine, le tefrine, le dolomie, ecc.; 3° le peg-matiti, le euriti, i gessi, i combustibili, ecc. ecc. Le prime possono paragonarsi a grandi lastre distese sopra la superficie del globo, le seconde a piccole macchie, le ultime a semplici punti.
      Le rocce, come dicemmo da principio, non ebbero origine contemporanea; esse si formarono nel lungo volger dei secoli e nelle grandi fasi della terra. Prime a formarsi furono le rocce ignee, poiché la terra, che fu uu tempo una massa di fusione ignea, perdendo del calore proprio, venne a rivestirsi di una crosta sottile e sferica, la quale audò sempre aumentando maggiormente in grossezza. Represso sotto questa solida corteccia, il calore centrale la sollevò e la ruppe di tanto in tanto, seco strascinando liquide e infuocate materie che raffreddate produssero i primi elevamenti, le prime asperità della superficie del globo. È questa l'epoca della formaziòue delle rocce primitive o cristalline, rocce massiccie composte di minerali duri e cristallini, i quali pare si mescolassero formando una pasta, di cui le parti fortemente aderenti non sono legate da alcun cemento, ma si penetrano scambievolmente, e debbono appunto la loro tenacità a quella forte commessura che è tra i cristalli di specie diversa. Le rocce di origine acquea spettano ad uu'epocameno antica, e non fecero la loro prima comparsa se non dopo la condensazione delle acque, vale a dire dopo che l'acqua, mantenuta allo stato di vapore dal calore ancora fortissimo e compresa nell'altissima e grave atmosfera che accerchiava il nostro pianeta, veune per la successiva e graduale diminuzione di temperatura a condensarsi in nebbie, in pioggie, e quindi a generare i fiumi, i laghi, i mari, l'oceano. Le acque, finché furono calde, rimasero sature di estranee materie minerali ; ma I gradatamente raffreddandosi, gradatamente deposero le sostanze che più nou potevano tener di-I sciolte; doude i depositi formati di strati sovrapposti , ossia le rocce sedimentarie o stratificate, composte di minerali poco coerenti. Questi primi depositi furono altamente modificati dalla forte tem-• peratura della crosta primordiale, per cui ebberoLjOOQle


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Nuova Enciclopedia Italiana - Volume XIX (parte 2)
Dizionario generale di scienze lettere industrie ecc.
di Gerolamo Boccardo
Utet Torino
1885 pagine 1280

   

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