Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo

Pagina (27/405)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      440 *
      RITTA - R1TTER ENRICOcome nelle medaglie e monete; e questi possono anche essere o contorniati, o cammei, od intagli. Ora poi vuoisi aggiungere la fotografia, la daghcrrotipia e simili; ma poiché nei varii articoli di quest'opera già se n'è fatto cenno sufficiente, il fin qui detto sia bastante.
      RITTA (agric.). — Strumento che serve a estirpare le erbe.
      RITTANA (geogr.). - Comune in provincia e circondari» di Cuueo, con 1208 abitanti.
      RITTER Carlo (biogr.). — Illustre geografo tedesco, nato a Quedliuborgo il 7 agosto 1779, morto a Berlino il 28 settembre 1859, rimase orfano in tenera età e fu allevato nell'istituto di Schnepfenthal, quindi ad Halla. Nel 1798 entrò come istitutore nel collegio Bethmann-Hollweg a Francoforte, accompagnò i suoi allievi a Qinevra, viaggiò con essi in Francia, in Isvizzera, in Italia, e li condusse nel 1814 a Gottinga,ove dimorò cinque anni. Invitato nel 1819 a surrogare il celebre storico Schlosser nel ginnasio di Francoforte, ottenne nel 1820 la cattedra di geografia all'Università di Berlino, e fu nominato in pari tempo professore di statistica e direttore degli studii all'Accademia militare e membro del consiglio superiore dell'istruzione pub blica. Come geografo e storico Ritter ha scoperto e dimostrato mediante un ragionamento scientifico il legame intimo e le mutue relazioni esistenti fra le varie parti del nostro pianeta, nonché l'influenza della formazione della superficie della terra sullo sviluppo storico dell'umanità. Egli è divenuto per tal modo il creatore di una nuova scienza, la geografia comparata o filosofica. In quella guisa che Humboldt ha abbracciato dapprima la terra Sola, indi l'universo intiero dal punto di vista naturale, Ritter ha preso le mosse dai dati dell'istoria per coordinare in un sistema scientifico il meccanismo e i principii della vita terrestre. L'accumulazione ricrescente delle nozioni geografiche, i progressi della scienza naturale e le grandi iudagini storiche lo hanno abilitato a riunire in un solo pensiero la terra e l'umanità.
      A buon diritto adunque Ritter ha dato alla sua opera fondamentale il titolo di Die Erdkunde im Verhdltniss sur Natur und zur Geschichte des Menschen (Berlino 1817-1819, in 2 voi.). A breve andare però egli mise fuori, sopra un disegno più vasto e nuovo al tutto, una nuova edizione di quest'opera, la più importante che possediamo al dì d'oggi in geografia. Il primo volume (Berlino 1822) tratta òe\V Africa e fu tradotto in francese (Parigi 1836). 1 sedici volumi seguenti sono consecrati all'-4s«a e dividonsi in quattro parti principali, comprendenti la descrizione dell'Asia orientale, vale a dire degli altipiani dell'Asia centrale e delle contrade siberiche, cinesi ed indiane (voi. ii-vi) ; le contrade del Turan e dell'Iran, con le regioni del Tigri e dell'Eufrate (voi. vii-xi); l'Arabia (voi. xn-xiii), e finalmente la penisola del Sinai, della Palestina e della Siria (voi. xiv-xvii). Questo grande lavoro è corredato di un Atlante cominciato da Ritter con la coadjuvazione d'Etzel e continuato da Grimm, Mahlmann e Kiepert.
      Fra le altre opere di questo sommo geografo citeremo: Europa cin geographischhistoriseli stati-
      stisches Gemdlde (Francoforte 1807); Vorhalle Euro-pàischer Vòllcergeschichte vonHerodot( Berlino 1820); Die Stupas oder die architect. Monumente, ecc. (ivi 1838) ; Die Colonisirung von New-Seeland (ivi 1842); BUck auf das Nilquelland (ivi 1844); Der Jordan und die Beschiffung des todten Meeres (ivi 1850); Bltck auf Palestina, ecc.. (ivi 1852) ; Das Kameel (ivi 1852), oltre un gran numero d'articoli in parecchi giornali geografici.
      Ritter meritò d'esser detto, pe'suoi lavori, il creatore della geografia scientifica. Invece di ristrin-; gere il compito del geografo a raccogliere fatti iso-: lati e a far descrizioni senza legame logico, egli si è studiato scoprire in ogni dove le attineuze naturali ed intime esistenti fra la terra e i suoi abitanti ; appoggiandosi alle nozioni tutte che l'istoria e le scienze naturali somministrano, ne ha tratto conclusioni che fanuo oggidì della geografia ! una specie di fisiologia della terra. 1 Vedi Vnsere Zeit.
      RITTER Enrico (biogr.). — Filosofo alemanno, nato a Zerbst (nell'Anhalt-Dessau) nel 1791; morto a Gottinga il 3 febbrajo 1*69, entrato già nel 78mo anno di vita. Nel 1813 prese parte come volontario alla campagna di Francia, e poi terminò gli studii alla Università di Berlino. Datosi a ricercare le dottrine dei filosofi anteriori, ne cavò le origini della filosofia contemporanea; e già dal 1817 pose in luce due opuscoli che preludevano al suo modo di ricercare la storia filosofica: Intorno ai progressi che la filosofia può dovere alla storia della filosofia, e l'altro: Sull'influsso esercitato dalla filosofia di Cartesio (Lipsia 1816, in ted.). Ed il medesimo indirizzo seguì nell'insegnamento a Berlino, dove professò filosofia nel 1824, a Kiel nel 1835, a Gottinga nel 1837. Dappoi pubblicò una Memoria sulla filosofia di Empedocle ( TJeber die philoso-phie ecc., 1820); Istoria della filosofia jonica (Geschichte ecc., Berlino 1821); Appunti sulla filosofia della scuola megarica (Bemerkungen ecc.); Storia della filosofia di Pitagora (Gesch. ecc., Amborgo 1826), che servirono a procurargli fama di valente in codesti studii. Quindi si accinse a lavoro di maggior lena, in cui tutto versò il saper suo e gli studii pertinaci molti anni durati ; fu questo la Storia generale della filosofia (Gesch. der Phil., Amborgo 1829-53, t. i-xii), che ha per complemento: Saggio sulla moderna filosofia tedesca da Kant (Ver-such ecc., Brunswick, 2R ed., 1853). Non contento a tante opere, egli espose i suoi pensamenti filosofici in parecchi altri libri che vogliono mentovarsi : Introduzione alla logica ( Vorlesungen ecc., Berlino 1823); Compendio di logica [Abriss ecc., ivi 1824) ; 1 semi-kantiani ed il panteismo (Die Halblcantianer ecc., ivi 1827); La conoscenza di Dio nel mondo ( Ueber die Erkenntnisse ecc., Amborgo 1836); Trattato sul male (Kiel 1839); Scrit-tarelli filosofici (Kleinephilos. ecc., ivi 1839-1840. 2 voi.).
      Spirito eclettico e uomo laboriosissimo, varii articoli dettò pure per la grande Enciclopedìa di Ersch e Gruber. Presso noi fu divulgato 'dalle versioni francesi già nel primo quarto del secolo volgente, quando non ancora leggevasi l'alemanno come oggidì in Italia.
      t^ooQle


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Nuova Enciclopedia Italiana - Volume XIX (parte 2)
Dizionario generale di scienze lettere industrie ecc.
di Gerolamo Boccardo
Utet Torino
1885 pagine 1280

   

Pagina (27/405)






Cuueo RITTER Carlo Quedliuborgo Berlino Schnepfenthal Halla Bethmann-Hollweg Francoforte Qinevra Francia Isvizzera Italia Gottinga Schlosser Francoforte Università Berlino Accademia Ritter Humboldt Ritter Ritter Die Erdkunde Verhdltniss Natur Geschichte Menschen Berlino Berlino V Africa Parigi Asia Asia Turan Iran Tigri Eufrate Arabia Sinai Palestina Siria Atlante Ritter Etzel Grimm Mahlmann Kiepert Europa Gemdlde Francoforte Vorhalle Euro-pàischer Vòllcergeschichte Herodot Berlino Die Stupas Die Colonisirung New-Seeland BUck Nilquelland Der Jordan Beschiffung Meeres Bltck Palestina Das Kameel Vedi Vnsere Zeit RITTER Enrico Zerbst Anhalt-Dessau Gottinga Francia Università Berlino Cartesio Lipsia Berlino Kiel Gottinga Memoria Empedocle TJeber Istoria Geschichte Berlino Appunti Bemerkungen Storia Pitagora Gesch Amborgo Storia Gesch Phil Amborgo Saggio Kant Ver-such Brunswick Introduzione Vorlesungen Berlino Compendio Abriss Die Halblcantianer Dio Ueber Erkenntnisse Amborgo Trattato Kiel Scrit-tarelli Kleinephilos Enciclopedìa Ersch Gruber Italia Qle