Dizionario Moderno di Alfredo Panzini

Pagina (556/586)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      Vir
      — 523 —
      Vismale dalla superficie di un centimetro quadrato di platino alla temperatura di solidificazione.
      Virage: voce fr., letteralmente virata (V. Virare) voltata, usata nel linguaggio dello sport marittimo e terrestre, al quale la lingua italiana co' suoi vocaboli paro inetta o indegna di assurgere.
      Viraggio : voce francese {virage), da noi usata nel linguaggio fotografico per indicare il bagno d'oro o di platino che modifica in meglio la tinta della stampa fotografica e la rende più facile a conservarsi.
      Virar di bordo: V. Virare e Revire-vient.
      Virare: ter, mar., manovra con la quale si compiono evoluzioni con un veliero, e cioè quella con la quale facendolo girare di un determinato angolo per l'azione del timone e delle vele, si passa dall'andatura di bolina di un lato alla stessa andatura del lato opposto, ossia si cambia di mura. Nel linguaggio familiare questa locuzione è estesa nel senso di andarsene, mutare proposito, seguire altra direzione, fare un voltafaccia, e si intende per lo più ironicamente di persona cui minaccia o prudente consiglio confortano a questo.
      Virata: term. mar., tempo o spazio necessario a virare.
      Viresque acquirit eundo: acquista forza con Vavanzare, detto della Fama (Vergi-lio, Eneide, IV, 175). Si ripete in ampio senso.
      Virgola (bacillo): nome dato al bacillo che è agente specifico del Colera asiatico : così detto dalla sua forma curvata a modo di virgola (vibrione), bacillo scoperto dal Koch.
      Virtuosità: oggi significa in arte la padronanza della tecnica, cho in certi casi finisce per costituire il merito principale e talvolta l'unico di un lavoro d'arte. In certi quadretti, in certe sculture l'autore fa doi miracoli di destrezza, di virtuosità. Sul finire dol XVIII e per buon tratto del XIX secolo, almeno sino a quando il Rossini si imposo con la sua autorità, i cantanti gorghoggiavano i pozzi più celebri facondo variazioni, ed oran dotti virtuosi di canto : accortasi la gento doli'ar-
      tifizio applicò il vocabolo in senso derisorio o per lo meno intendendo criticare. Credo che così sia invalsa la parola « virtuosità », la quale passò poi anche alle arti del disegno. Quando facciamo la critica di certe opere e.diciamo che l'artista si vale della sua virtuosità, fa della virtuosità, non vi annettiamo certamente buon senso. Virtuoso: V. Virtuosità. Virtute duce, comite fortuna: (Cicerone, Epist. ad Famil., X, 3, con la virtù per guida e con la fortuna per compagna). NB. è detto di grande sapienza, giacché la Virtù, quando è sola, fa poca strada; sosta nel famoso pozzo insieme alla Verità.
      Virulenza: (lat. virus veleno) : stato di un microbio o di una tossina capace di determinare nell'organismo dell'uomo o dell'animale degli accidenti patologici. Virulenza moralmente vale manifestazione violenta e maligna di nimicizia. Equivale a veleno, fiele, es. G'è del veleno (virulenza) nelle sue parole.
      Virus: lat., veleno. Voce già usata per intuizione dai medici, prima della scoperta dei microbi patogeni per indicare gli agenti dell'infezione (avvelenanlento). Virus, ricorre anche in senso morale.
      Vis-à-vis : in francese è tanto preposizione — di fronte, di rimpetto, come sostantivo, detto di persona che sta o siede di fronte. Es. Il mio vis-à-vis ; e in questo senso ci fu uno scrittore manzoniano che escogitò .un dirimpettaio. Pezo el tacon del buso! E più facile chiamar vis-à~tris un « sudicio francesismo » (Fanfani) cho espellerlo. Vis-à-vis è anche in tedesco. Mal comune, mezzo gaudio ! Vis à vis è pur nomo di vettura, a quattro ruoto con due sedili uguali o di fronte.
      Vis comica: questa locuzione così comune ed efficace, forza comica, potenza dramatica, si è formata da un'errata interpretazione ortografica dei soguonti versi latini (P. Tercntii Vita, ex Suetonio):
      Lenibus atque utinam sci'iptis adiuncta forct vis, comica ut acquato virtus polkret limare cum Qraecis.
      La parola vis = forza, sta sola, e l'aggettivo comica si congiunge a virtù $, così oho il pensiero è questo: se in Tercnxio


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Dizionario Moderno
Supplemento ai dizionari italiani
di Alfredo Panzini
Ulrico Hoepli Milano
1905 pagine 553

   

Pagina (556/586)






Virare Revire-vient Vavanzare Fama Vergi-lio Eneide Colera Koch Rossini Virtuosità Cicerone Epist Famil Virtù Verità Fanfani Vita Suetonio Qraecis Tercnxio Virare Credo Pezo Vis