Dizionario Moderno di Alfredo Panzini

Pagina (547/586)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      — 514 -
      dell'alta Italia. Così in fr. mon vieux — mot d'amitié qui se dit très bien à un jeune homme (Cfr. le locuzioni nostre familiari: i miei vecchi per dire i miei genitori; la mia vecchia per dire la mia moglie).
      Vecchio Adamo (il): vale il vecchio peccato, il difetto d'origine.
      Vecchio della Montagna (il): storicamente fu così detto il capo della famosa setta degli Assassini, stabilitasi su la fine del secolo XI sui monti della Persia. Difesi per indicare inspiratore occulto (ironicamente).
      Vecchio Stile: attributo del Calendario Giuliano in opposizione al nostro, Gregoriano. Cotesto calendario è seguito dai popoli che seguono la religione greco-scismatica o ortodossa (Russi, Greci, etc.) ed è in ritardo sul nostro calendario di 13 giorni.
      Vedere : nella locuzione farne vedere ad uno, vale «tormentare, martoriare, far soffrire ». Questa locuzione familiare è anche in francese en faire voir à quelqu'un in tale senso ; ma sono forme parallele, non di imitazione.
      Veder le stelle: dicesi di acuto e momentaneo dolore fisico, per l'effetto di certi bagliori o fosfeni che passano su le pupille in quell'attimo. Antica locuzione familiare.
      Vedere per credere: locuzione da fiera e da saltimbanchi, trasportata nel linguaggio familiare in senso faceto ed ironico, detta di cosa che non pare vera, e pure è veramente.
      Vedi Napoli e poi mori : locuzione nostra che vale dopo Napoli non v'è più niuna cosa sì bella, onde si può morire. Secondo alcuni la locuzione è fondata sul bisticcio della parola morì, nome di luogo presso Napoli, che non esiste. Vedi Napoli e poi.... è titolo di un libro del Ferrigni {V. Yorick).
      Vegetare : far vita puramente materiale come le piante le quali vegetano. Es. In questa città si vegeta, manca ogni nutrimento dello spirito. Questo neol. è dal francese vegeter — vivoter, vivre. mediocremente misérablernent, ovvero è forma parallela ?
      Vegetariano : neol. dal fr. végétarien, usato per significare quelle persone le quali non fanno uso se non dei vegetali ed abborrono da cibi ricchi di albumina (carne), laddove l'uomo, per fisiologia, è erbivoro e carnivoro insieme. I primi vegetariani furono in Londra verso il 1810. In Italia molta parte della popolazione per necessità economica e di clima e per la eccellenza delle verdure e de' legumi è, senza esagerazioni nordiche, propensa alla dieta vegetale. Yi sono persino colonie o falansteri (Ascona) di gente la quale fa professione di vivere secondo natura (Y. Naturalista), ritornando cioè alla semplicità primitiva. L'assoluta dieta vegetale è norma per costoro. Esagerazione nordica e reazione alla complicata e faticosa civiltà moderna spiegano lo strano fenomeno.
      Vehme : secondo scrittura francese, e veme secondo scrittura nostra: nome di famoso tribunale segreto in Germania (Yestfalia) nell'Evo Medio. Venie nell'alto tedesco medioevale vale condanna, punizione.
      Veilleuse: fr., lumino da notte (da veiller — vegliare, vigilare, quasi lume vigile).
      Veine: in gergo familiare francese, vale chance, bonlieur. In italiano vena figuratamente, vale disposizione, talento, vale sentire, essere un poco : es. ha una vena-di pazzo (cfr. averne un ramo), vale di buona voglia: es. fare una cosa di vena.
      Velo: Y. Velodromo.
      Velocifero : al tempo delle diligenze era così Chiamata quella vettura che correva più diretta. Dal fr. velocifère: diceasi anche in antico il velocipede.
      Velodromo : (dottrinalmente si dovrebbe dire velòdromo come ippòdromo, etc.) per campo delle corse (ciclistiche) è un vocabolo ibrido, dal lat. velox — veloce e dal gr. ÒQÓfiog — corsa. Osserva l'Arila « che già era stato introdotto ciclodromo, che se non altro aveva il merito di essere tutto d'un pezzo, cioè tutto greco, e poteva bastare». Yero è che velodromo è voce non di nostro conio, ma francese, vé-lodrome. I francesi hanno anche la voce di gergo velo z— velocipede. È la legge del Brenno, cui conviene subire.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Dizionario Moderno
Supplemento ai dizionari italiani
di Alfredo Panzini
Ulrico Hoepli Milano
1905 pagine 553

   

Pagina (547/586)






Italia Cfr Adamo Montagna Assassini Persia Stile Calendario Giuliano Gregoriano Russi Greci Napoli Napoli Napoli Napoli Ferrigni Londra Italia Ascona Germania Yestfalia Evo Medio Velodromo Chiamata QÓfiog Arila Brenno Vedi Yorick