Dizionario Moderno di Alfredo Panzini

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      Tro — 499 — TroTroYka: (voce russa che vuol dire tre). Non è nome di carrozza speciale russa, ma vuole semplicemente indicare tiro a tre (cavalli), come quivi è costume.
      Trolley: voce ingl., universalmente accolta (to troll — andar qua e là), per indicare la rotella che comunemente fìssa ad un'asta al sommo dei carrozzoni elettrici, striscia sui fili aerei, conduttori della corrente. In Milano il popolo usa ancora (forza conservativa dei dialetti I) la voce perteghetta — lancia, pennoncello.
      Tromba faloppiana: ovvero ovidutto o più comunemente salpinge (gr. tromba), canale per cui esce l'uovo nell'utero. Dal Falloppio, celebre anatomico nostro.
      Trombato : neol. nostro molto volgare e dicesi dei candidati politici che non riescono ad essere eletti, i quali cioè a guisa di note mal suonate, non escono fuori, ma si rimangono nella tromba ; questa almeno mi sembra la più probabile spiegazione. Evvi anche il superlativo trom-batissimo. Dicesi anche rimaner nella tromba.
      Trombone: voce dialettale veneta, vale vanaglorioso, millantatore o con voce non buona ma usatissima, fanfarone.
      Trombone: arma da fuoco, corta, con canna di ferro o di bronzo, nella metà superiore foggiata a campana o a tromba, onde il nome. Serviva per difesa a tiro corto nelle fortezze (spazzacampagna). Era l'arme delle bande carliste nella Spagna e dei briganti nel Reame di Napoli : caricavasi a veccioni o dadi. Oggi arma da museo.
      Trombòsi: (&QÓiufio£=zgrumo, coagulo, o il suffisso osi) term. med., indica la formazione di un grumo nell'interno di un vaso sanguigno, in essere vivente.
      Trompe-I' oeil: fr., inganna occhio; nome dato a certe prospettive finto' di sfondo, o a quadri che imitano cose di natura morta.
      Troppa grazia, Sant'Antonio I : fra i santi disponsatori di grazie, uno dei più generosi è S. Antonio da Padova, ondo si dico familiarmente troppa grazia, eto., sia quando il bencfioio col suo eccesso nuoco, sia quando non è richiesto, sia quando è sospotto: sompro in sonsolopido.
      Troppo e il vano (il): locuz. dantesca di stupenda precisione (Par. VI), usata per indicare ciò che eccedendo o adornando in eccesso, offende il vero ed il buono, e perciò deve essere tolto.
      Trotter, e Trotting : part. ingl. trottando, il trotto. Questo nome è dato all'ippodromo, o campo per le corse al trotto, e si è fatto anche l'agg. trottistico, buono da fare il paio con podistico.
      T rottin : jeune fitte qui fait les réas-sortimenis dans les maisons de mode, couture. G'est le gavroche fernette des ate-liers des modistes. Voce del gergo francese. La piscinina milanese è termine dialettale corrispondente. Non so quanto a grazia, ma quanto al resto ed alla monelleria può stare alla pari. Vanta al suo attivo uno sciopero vittorioso.
      Trottoir: fr., rialzamento ad arte lungo le vie per comodo de' pedoni, affinchè non vi montino o passino i veicoli. V. Marciapiede. Femme de trottoir, nel gergo francese,prostitute quiracole, «che batte la frusta», in milanese.
      Trou-d'homme: voce fr., usata da' meccanici : bocca di accesso in una caldaia. Meno usata è la locuzione passo d'uomo.
      Troupe : voce fr., non ignota in certo linguaggio per compagnia drammatica.
      Troupier: termine familiare francese e vale soldato; ma dicesi spesso con un certo senso di spregio, come per indicare persona che non vede più in là del suo ufficio di soldato. E derivato da troupe. Cfr. Scarpone, voce corrispondente del nostro gergo della caserma.
      Trousse: fr., astuccio.
      Trovadorico: agg. riferito all'arte de' trovatori (trobadours rr i nobili rimatori provenzali dell'evo medio).
      Trovar pane per I suoi denti: dicosi quando alcun violento, audace, protervo, etc. s'imbatto in chi sa stargli a fronte.
      Trovarsi in un letto di rose : frase u-sata nogativamonto ; attenuazione ironica, vaio trovarsi a disagio, in difficile alternativa o contrasto.
      Trovata: cioè un ripiego con cui uno si toglie abilmonte e argutamente d'impiccio; improvvisato, trovato lì per lì. Voco froquonto, specio noi linguaggio teatralo.


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Dizionario Moderno
Supplemento ai dizionari italiani
di Alfredo Panzini
Ulrico Hoepli Milano
1905 pagine 553

   

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