Dizionario Moderno di Alfredo Panzini

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      Rif
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      Rime puri individui bacati e- disonesti, mediante le note opere di salvataggio (Y. questa parola). La indifferenza smemorata dell'ottimo Pantalone è il più grande sussidio in codeste operazioni da consorti.
      Riffa: parola che ricorre nella locuzione ampiamente dialettale, e toscana, o di riffa o dì raffa — a tutti i costi. In milanese o de riff o de raff. Ma non esce dal parlare familiare. Fr. eowte que coùte. Riffa, per lotteria privata, è voce notata.
      Rifilare: bassa voce di gergo (piemontese), formata, forse, su la voce di gergo francese refiler. Yale dare, restituire con senso, spesso, furfantesco. Y. Refilare.
      Riflessi tendinei : sono contrazioni o scosse più o meno complicate, più o meno durature che si provocano eccitando meccanicamente i tendini. L'abolizione o l'esagerazione di questi riflessi è indizio d'anormale eccitabilità del sistema nervoso. Yi sono varie specie di riflessi tendinei che prendono nome dai tendini su cui si provocano; il riflesso tendineo più frequentemente studiato è quello del ginocchio.
      Riflesso (fenomeno) : atti di movimento o di secrezione che succedono a fenomeni di sensibilità senza coscienza : atti nei quali l'impressione e la trasmissione hanno luogo come in ogni altra circostanza, ma la parte corrispondente alla percezione manca. Moto o atto riflesso chiamasi quel moto che si compie senza il concorso della volontà, come il serrar le pupille all'appressarsi di una punta, la deglutizione, etc. L'eccitazione trasmessa dalle fibre sensitive o centripete, è riflessa dalla cellula nervosa centrale, indi inviata per mezzo di una fibra centrifuga ad un organo più o meno lontano (muscolo, glandola).
      Riflettore : apparecchio che riflette e rimanda a distanza raggi luminosi. Es. riflettore elettrico, (fr. réflecteur).
      Rìfolo: term. mar. folata, buffo divento istantaneo che si ripete ad intermittenza. Se più violento, dicesi ràffica. Il Petrocchi pone a torto il vocabolo rìfolo fra le parole fuori d'uso. Voce vivissima su l'Adriatico, anche a Zara, cara città italiana!
      Riformista: parola coniata perinflusso delfr. réformiste — partigiano delle riforme (politica, religiosa, etc.). Voce corrente. In italiano converrebbe dire riformatore. Solito doppione !
      Rigàglie: V. Regàglie.
      Rigente : latinismo poetico, rigens, freddo, intirizzito, duro pel freddo.
      Right man in the right place: motto inglese comune, variamente attribuito, e vuol dire un uomo capace di un dato lavoro, deve stare nel posto che gli compete. Teoria naturale, liberale, ottima e di eccellenti risultati. E, in fondo, la selezione dei migliori: cosa proprio contraria alla selezione dei meno adatti e dei più protervi, contrarissima alla molto onorata sentenza di governo promoveatur ut amo-veatur. Cfr. Dante, Par. Vili, in fine.
      Rigidità cadaverica: fenomeno di indurimento muscolare e perdita della elasticità, che si manifesta nei cadaveri poco tempo dopo avvenuta la morte. Esso è dovuto alla coagulazione della fibrina muscolare (miosina).
      Rigollot: specie di carte senapate, forti; dal nome dell'inventore.
      Rigolo : voce del gergo francese, burlesco, buontempone.
      Rigorismo e rigorista: termini comuni del linguaggio filosofico, usati da E. Kant con uno speciale significato, cioè per indicare una concezione ascetica e anti-edo-nistica della morale : morale austera. Poi furono usati in più largo senso : metodicamente e deliberatamente severo.
      Rilevare: V. Rilievo.
      Rilievo: per osservazione, opposizione è il fr. relief: rilievo = avanzi del pranzo è pure il fr. relief — restes d'un repas. Mettere in rilievo, per dar risalto, far che alcuna cosa o idea spicchi, emerga su le altre, come suole in architettura il rilievo: rilevare per notare, sia in senso di lode che di biasimo : per ribattere, rispondere vivacemente, cogliendo il lato manchevole od offensivo del discorso altrui: per comprendere (poco usato);, sono voci e modi dedotti dal senso figurato del fr. relever. Non è a dire se spiacciano ai puristi, ma l'uso li va sempre più confermando.
      Rimaner nella tromba: V. Trombato.


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Dizionario Moderno
Supplemento ai dizionari italiani
di Alfredo Panzini
Ulrico Hoepli Milano
1905 pagine 553

   

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