Dizionario Moderno di Alfredo Panzini

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      Nec
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      NeoNecròsi: termine medico, da vetcgóg — morto : mancanza di vita in un organo ; dicesi specialmente per indicare la cancrena delle ossa.
      Necrotizzare: neol.med. V. Mortificare.
      Nè eletti nè elettori: formula politica del partito cattolico intransigente che vieta a' suoi di partecipare alla vita politica della Terza Italia. Fu suggerita da Don Giacomo Margotti direttore dell' Unità Cattolica di Torino, nel 1860.
      Nec tecum vivere possum, nec sine te: (Marziale, Epigr. XII, 47) nè con te, nè senza di te io posso vivere: stupenda sintesi dei patimenti e delle misteriose contradizioni d'Amore! Mi pare che questa sia la comune dicitura, ma in Marziale è: nec possum tecum vivere, nec sine te. Cfr. Ovidio (Amores, III, 11, 39): nec sine te, nec tecum vivere possum.
      Nefrite: da veygóg = rene: voce generica che vale a designare tutte le infiammazioni acute o croniche dei reni.
      Negativa: termine fotografico per indicare Fimagine prodotta nella camera oscura, dove le parti in luce sono rappresentato da macchie nere e viceversa.
      Negativo: nelle locuzioni risposta negativa:, star su la negativa, e così l'avverbio negativamente, spiace ai puristi come maniera alla francese. Fosse anche, sono di que' molti gallicismi dovuti al maggior sviluppo della prosa francese su la prosa italiana. Il Yiani difende la voce.
      Négligé: fr. dal verbo negliger, latino neglegere— trascurare. Indica propriamente V abito da mattina (matinée) che può essere graziosamente negletto. Così dicesi: la tal signora sta meglio in négligé che in toilette. Sciammanata, alla carlona, alla buona come consiglia il Fanfani vi corrispondono fino ad un certo punto. Ma per una signora ricca ed elegante come si direbbe alla carlona o sciammanata? Yoce affine a négligé per uso e per senso è déshabillé e matinée.
      Xè te, benché negletta, in manto adorna Giovanotta beltà vince o pareggia Tasso.
      Negligeable: fr., come attributo di quantità, in luogo di trascurabile, è più che frequente. Solito ingiustificato abuso.
      Negriero: attributo di naviglio che attende al turpe traffico dei negri: negriero il capitano e l'equipaggio. Yoce ormai storica. Negriero talora dicesi familiarmente di padrone crudele ed esoso, incettatore di lavoratori in condizione quasi servile.
      Negus neghesti: voce amarica che significa re dei re ed indica la somma autorità nell'Impero feudale di Etiopia. Nome noto nei dì nefasti d'Italia.
      Neh: presso i lombardi non è soltanto particella interrogativa = n'è vero (trovasi talora scritto anche nevvero) e come tale usata e abusata anche dopo un' affermazione di cui noi soli possiamo dire se sia vera o falsa la cosa; ma ha anche il significato di Ehi! Bada a me! sta attento a quanto ho detto ! Secondo i puristi de-vesi dire eh? o n'é, o è.
      Nèmesi : presso i greci, Né/aeaig — la dea della Vendetta e della Giustizia pu-nitrice : vale, pena vendicatrice.
      Nemo ad impossibilia tenetur: latino nessuno è tenuto a far l'impossibile.
      Nemo potest duobus dominis servire: nessuno può servire due padroni (S. Matteo, VI, 24) massima di gran rettitudine, che dicesi a proposito di chi vuol tenere il piede in due staffe 'seguendo per opportunità due principi diversi.
      Nemo propheta in patria: sentenza di Cristo, divenuta popolare, che leggesi nei Vangeli (S. Luca, IV, 24, S. Matteo XIII, 7, etc.) nessuno è profeta in patria, cioè nessuno può esercitare fascino di autorità e di miracolo dove tutte le sue cose, anche minime e misere, di sè e de' suoi sono note all'universale.
      Nemrod: usasi per cacciatore appassio-natissimo (robustus venator corani Dominò). Fu secondo la Genesi (X, 8) primo re e fondatore di Babilonia.
      Neo : prefisso formativo di gran numero di parole, specialmente scientifiche: gr. vèos — nuovo, recente.
      Neo-criticismo o neo-Kantianismo: nome universalmente dato alla filosofia di E. Kant risorta nel sec. XIX.
      Neolitico: attributo di età o periodo, da veóg — nuovo e Aitìog pietra. Voce usata dagli archeologi per significare quel periodo di antichissima vita umana, de-


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Dizionario Moderno
Supplemento ai dizionari italiani
di Alfredo Panzini
Ulrico Hoepli Milano
1905 pagine 553

   

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