Dizionario Moderno di Alfredo Panzini

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      dire i tipografi, legatori, etc. Locuzioni probabilmente effimere.
      Lavoratori del libro: gli operai tipografi, legatori, etc. i quali operano insieme alla formazione del libro. Perifrasi eufemistica recente. Y. Lavoratori della terra. E l'autore del libro perchè opera con l'ingegno è escluso dai lavoratori?
      Lawn-Tennis: anche questo signorile giuoco di nome inglese, è di origine italiana (V. Foot-ball). Il Lawn-Tennis è lo antichissimo giuoco della Palla-corda, del quale fu scritto un trattato sino dal 1555. V. Scaino, Trattato del giuoco della palla, in Venezia.. Ma chi fra i nobili signori italiani adopera la parola palla-corda? Voce semi-spenta ! Per le regole che reggono questo giuoco la cui mondanità gareggia e forse vince l'utilità fìsica, V. Baddeley. Il Lawn-tennis etc. Hoepli, Milano. Si giuoca usando parole inglesi. Le modificazioni introdotte in Inghilterra in detto giuoco, l'influsso grande della moda britannica, il carattere internazionale delle classi ricche, etc. ed altre cause che si possono aggiungere non sono sufficienti a spiegare questo abuso e questo compiacimento di termini forastieri — anche dove non sono richiesti dalla necessità — che si nota in Italia. Converrebbe cercare più sottili ragioni che qui non hanno loro luogo. Il lawn-tennis è una varietà di tennis, come dice la parola lawn — pianura, prato (etimologi-camonte laion — landa). Tennis poi sarebbe una corruzione del verbo latino tenere; quasi tenete o tieni, detto dal giuocatore nell' atto di lanciare la palla. Ma non è etimologia sicura.
      Lazagnes : noto questa parola per bizzarria : però non è di mia invenzione. Nella lista di un grando ristorante lo nostre lasagne erano state travestite in lazagnes, voce incomprensibile in ogni lingua, ma cho dimostrava noll'estensore della lista la volontà deliberata di volere con vesto francoso nobilitare la plebea voco italiana. Ciò fa il paio con quost'altra: In una gran vetrina c'era la fotografia di una villa da venderò. Troppo giusto cho la scritta l'osso in francese, o il commosso scrisse, Ville à vendre. Mal'infelice nel nobile zelo di far francese la parola nostra, aveva scordato che villa è parola pur usata in Francia e che ville vuol dire città. Onde gli convenne, mal suo grado, scrivere ancora in italiano. Sciocchezze indegne di un lessico !. dirà alcuno. Jii vero. Ma queste sciocchezze sono in così grande numero, questa ignoranza e questo idioma bastardo sono così trionfali nella nostra italica indifferenza, che hanno valore di sintomo non trascurabile.
      Lazzarone: o làzzaro, uomo dell'infima plebe napoletana. Parola e cosa del tempo del vicereame di Spagna : « voce tolta dalla lingua dei superbi dominatori, i quali prodotta la nostra povertà e schernita, ne eternarono la memoria per il nome » P. Colletta. Storia del Reame di Napoli, voi. I. Il quale nobilissimo storico nostro tratta diffusamente dei lazzari e loro opere al tempo della republica Partenopea. Dicesi lazzarone anche fuori di Napoli di persona oziosa e di abbietto animo. In milanese, lazzaròn — scam-pafatiche, con buona dose di malizia.
      Leader : dal verbo inglese to lead — guidare, dunque capo, guida, duce. Nel linguaggio politico la parola leader occorre per indicare quel personaggio il quale per forza di idee, carattere, energia di azione, riesce a guidare un partito e ne è l'oratore ed assertore più valido. Vocabolo del linguaggio politico inglese, trasportato nel nostro senza assoluta necessità : usasi altresì in francese.
      Lebbra: (/lejr^a = scaglia) sinonimo, elefantiasi dei Greci. Malattia dovuta ad uno speciale bacillo detto .di Hansen. È caratterizzata da bernoccoli e noduli sotto cutanei, come da orazione e turbamenti nervosi. Malattia contagiosa a corso lonto e letale, notissima dalla più remota antichità.
      Leccapiedi: si dico volgarmente di vile e interessato adulatore. In fr. lechc cui — vii flatteur.
      Le colonne d'Ercole: dicesi per significare un limito morale non sorpassarle, o per lo più si dico ironicamente giacché oggi non è ammesso più confino al pensiero. Allusione allo colonne ehe Ercole


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Dizionario Moderno
Supplemento ai dizionari italiani
di Alfredo Panzini
Ulrico Hoepli Milano
1905 pagine 553

   

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