Dizionario Moderno di Alfredo Panzini

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      Fani
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      Fancorno tecnomasìo, orfconica, calzaturificio, interstazionale, etc.
      Famigliare : per familiare nella moderna ortografìa è ritenuta forma meno buona.
      Fanaticus error: pazzia, e dicesi talora della ostinata pazzia che alcuni, non essendo veri poeti, hanno di poetare : « che se l'infelice è davvero invasato dal fanaticus error dei versi, se per congenito cretinismo la sua animalità si è ostinata a quel noioso giuoco di pazienza che è l'accasellare un dato numero di parole in un dato spazio di linea...» Carducci, Levia Gravia. Fanaticus error leggesi in Orazio de Arte Poetica, 454, ove si accenna a codesta manìa del poetare, male antico come ognuno vede.
      Fanatismo: V. Fanatizzare.
      Fanatizzare: neologismo tolto dal francese fanatiser, che a sua volta proviene dal latino fanaticus (da fanum = tempio) « inspirato da una divinità, estatico, farnetico, spiritato, ossesso ». Ora, così in queste come in molte parole, la lingua italiana non ha la forza estensiva-ed iperbolica della francese, che a questa voce, oltre all'antico senso, dà anche quello di esaltare, eccitare, promuovere all'ammirazione e all' applauso inconsulto ed eccessivo. Lo stesso dicasi per la voce fanatismo che in buon italiano ha solo senso di esaltazione religiosa. La Crusca accoglie il nuovo senso di fanatico e fanatismo, non del verbo.
      Fandango : aria e ballo spagnuolo a tre tempi, elegante e voluttuoso, ma meno vivace del bolero. Si balla in coppia al suono della chitarra e delle nacchere, con le quali e col tacco i danzatori si eccitano e segnano il tempo. Yoce accolta nelle varie lingue.
      Fané: letteralmente appassito, dal verbo faner (antico francese fener — convertire in fieno, da foenum, latino). Es. « La tal signora è un po' fanée », invece che dire sfiorita, sbattuta, sciupata nel volto, appassita, pallida. Così mirabilmente A. Manzoni descrive la monaca di Monza:. « Il suo aspetto, che poteva dimostrare venticinque anni, faceva a prima vista un'impressione di bellezza, ma d'una bellezza sbattuta, sfiorita e direi quasi scom-
      posta». Chi legge, sostituisca a queste parole la voce fanée e sentirà la voce straniera stridere, come caustica, distruggendo l'armonica composizione della frase, nella quale armonia consiste il segreto fascino di ogni particolare linguaggio.
      Fanfaronata: V. Fanfarone.
      Fanfarone: (fr. fanfaron), spaccone, smargiasso. Fanfaron in francese dicesi nel suo primo e proprio senso di chi, volendo giostrare, entrava in lizza con pifferi e trombe: radice fanfare fanfara. Dicesi anche fanfaronata (fr. fanfaronade — rodomontade). Sono due voci tolte dal francese e comunissime fra noi.
      Fango che sale : locuzione del Carducci nel sonetto XXXIII in Rime Nuove, Dietro un ritratto :
      sopra il fango che sale or non mi resta che gittare il mio sdegno in vane carte e dal palco mortale nn dì la testa.
      I quali versi hanno la lor chiosa manifesta in questa nota che il Carducci appose alla nobile polemica Per la pira del gen&ral Garibaldi : « Oh, quando gli eroi non contano nulla e li gnomi possono tutto, e la retorica caccia a pedate di periodi epilettici la epopea, e una nazione non sa altro fare che del chiasso per un giorno o due, oh allorache importa vivere, che giova amar? »
      Locuzione che solo al Carducci e a pochi altri elettissimi è lecita!
      Fanfreluche: apriamo un dizionario francese: accanto a questa parola troviamo detto che essa deriva dall'italiano fanfaluca. Eppure ecco usata la parola francese : « Quei piccoli nonnulla, quelle fan-freluches sociali che costituiscono la civetteria e la distrazione muliebre, non turbano l'attenzione, la serietà che occorrono, mettiamo, per le missioni del medico e del patrocinatore? » Questo citare voci francesi, usate, forse, per incidenza o per incuria, potrà sembrare deliberato proposito; ma non è senza significato in quest'opera, come altra volta fu detto. (Fanfaluca it. è dal gr. nopxpòXv^ — bolla d'aria, nel basso latino famfaluca).
      Fantasia: corsa e giuoco degli Arabi e popoli d'Oriente in occasioni di gioia o


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Dizionario Moderno
Supplemento ai dizionari italiani
di Alfredo Panzini
Ulrico Hoepli Milano
1905 pagine 553

   

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