Dizionario Moderno di Alfredo Panzini

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      Est — 164 — Età
      Esternare, esternarsi : per manifestare, palesare, aprirsi è neologismo che non piace ai puristi : infatti è del tutto superfluo, per lo meno.
      Esteta: l'artista, specialmente scrittore, critico, poeta, che al concetto etico antepone il concetto estetico nell' arte, e quello non solo subordina a questo, ma ne tien conto come di cosa non attinente l'arte. Teoria pericolosissima ove ecceda e germogli in cervelli rachitici, giacché l'arte, come tutte le cose grandi, tende per moto naturale e fatale, ad un àya--dóv ri, cioè ad alcun che di bene, anche senza farne espressa teoria. Molte volte l'esteta non è un artista ma un semplice e convinto imbecille che si distingue a certe preziosità del vestire, del parlare e del comportarsi. Distinguesi altresì per l'ostentazione di sprezzo verso la comune morale, per certo bizzarro squilibrio per cui accogliendo molti dogmi del determinismo scientifico e delle nuove idee sociali, ne trascura la severità dei doveri e le conseguenze logiche inerenti. La parola esteta è neologica e, per noi, di provenienza francese esthète, dove pure è nuova. (aìoflrjrrjs, sensibile). "V". Superuomo.
      Est modus in rebus: vi dev'essere misura nelle cose; vi sono determinati confini al di qua e al di là de' quali non ci può essere la verità, così compiutamente la sentenza, la quale è di quell'acuto e pratico ingegno sereno che fu Orazio, Satire, lib. I, I.
      Estradare: l'atto della estradizione: V. questa parola : neologismo del linguaggio diplomatico e giudiziario tolto dal francese extrader.
      Estradizione: fr. (extradition) dal latino exstra e tradere, consegnare. E l'atto col quale uno Stato lascia un colpevole di delitti commessi fuori del suo territorio ad altro Stato che lo reclama perchè sia sottoposto a giudizio, onde le locuzioni chiedere ed offrire Vestradizione. L'estradizione risulta da accordi diplomatici e da convenzioni internazionali. Il codice penale italiano stabilisce che l'estradizione dello straniero non sia ammessa per i delitti politici nè per i reati che a questi sono connessi.
      Estradosso : (fr. extrados) superficie superiore esterna di un arco o di una volta.
      Estrema unziGne: nel gergo della bisca di Montecarlo è così chiamato il sussidio di danaro che si dà ai giocatori falliti affinchè se ne possano partire. Voce delgergo fr. extréme-onction.
      Estrinsecare: verbo usato in speciali sensi in vece di manifestare, palesare in modo evidente e minuto (dal latino extrinsecus = che viene dal di fuori).
      Estudiantina: in origine, compagnia di studenti che vanno suonando vari strumenti per le vie delle città, o di luogo in luogo, sia per diletto, sia per trarne lucro. Nome e costume spagnuolo.
      Esulare : nel gergo degli avvocati questo verbo spesso è usato in vece di fuorviare, uscire (dal seminato). Es. l'argomento esula dalla questione.
      Esumare: dal latino ex — fuori ed humus terra, exhumare— disseppellire. Questo verbo oggidì è spesso adoperato in senso figurato per indicare l'atto del produrre alla luce e all'onore del giorno cose morte, disusate, non conosciute, obliate e spesso non meritevoli di nuova vita. , Esumare in tale senso è di provenienza francese, exhumer = fair e revivre les écrits d'un auteur mori et dejà oubliè, e così dicasi della parola esumazione.
      Esumazione: V. Esumare. Nei vecchi dizionari questa parola è riportata come termine di legge per indicare il disotterramento dei cadaveri per ragioni processuali. V. la voce precedente.
      Et ab hoc et ab hac : in francese con-fusamenteiEtà critica : è detta delle donne l'età fra i 45 ed i 50 anni nei nostri climi, determinata dalla cessazione dei flussi mensili (menopausa). In fr. àge critique. Età sinodale, cioè stabilita come non perigliosa dal Sinodo (Concilio di Ecclesiastici).
      Étagère : voce comune per indicare quel mobile elegante a staggi (étage) o ripiani, ove si collocano carte, gingilli e simili. Diremmo scansia ? Ma la scansia è chiusa e di maggior mole. Scaffale forse è preferibile, ma esso è detto comunemente dei libri. Cantoniera si dice in molti luoghi


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Dizionario Moderno
Supplemento ai dizionari italiani
di Alfredo Panzini
Ulrico Hoepli Milano
1905 pagine 553

   

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